Sarà un’edizione speciale per l’universo femminile quella dell’Adamello Ski Raid del prossimo sabato 10 aprile. E quale giorno, se non l’internazionale Festa della donna, per comunicarlo? In un anno difficile, nel quale gli organizzatori dell’Adamello Ski Team hanno comunque deciso di proporre il classico evento di sci alpinismo a coppie, grazie anche all’esperienza maturata in materia di protocolli sanitari in occasione della Coppa del Mondo organizzata a dicembre 2020, e con un percorso rivisto a seguito della chiusura dei rifugi in quota sull’Adamello e sul ghiacciaio Pian di Neve, non mancherà appunto un'attenzione particolare per l'universo rosa, che tante soddisfazioni ha regalato ai recenti Campionati Mondiali in Andorra.
Proprio in queste settimane il direttore di gara Guido Salvetti e il direttore di percorso Mario Sterli hanno definito il tracciato al femminile, che avrà uno sviluppo di 28 km e un dislivello in salita di 2.700 metri con una partenza dedicata. Mentre la sfida maschile prenderà il via da Ponte di Legno, la categoria femminile vedrà il proprio start allestito a Passo del Tonale.
Sarà un percorso tutto nuovo, dunque, quello dell’Adamello Ski Raid del prossimo 10 aprile, per questioni organizzative, ma si tratterà in ogni caso di una competizione extreme, come è nel dna di questo evento, che in poche edizioni si è guadagnato l’interesse internazionale, entrando come tappa fissa nel prestigioso circuito de “La Grande Course”.
«Per il nostro comitato organizzatore – evidenzia il patron Alessandro Mottinelli – è sicuramente un grande impegno, ma abbiamo accettato tante sfide ed abbiamo deciso di non tirarci indietro nemmeno in questa occasione. Il percorso che andremo a definire nel dettaglio fra pochi giorni è completamente diverso rispetto al passato, ma rispetterà la nostra filosofia. La gara maschile avrà uno sviluppo di 34 km e un dislivello positivo di 3.400 metri e le due chicche di questa edizione sono senza dubbio le due discese inedite e spettacolari del Passo del Diavolo e del Pisganino, quest’ultima costituita da 2.000 metri a picco su Ponte di Legno. Ci sono tutte le premesse per un’edizione da incorniciare, emergenza sanitaria permettendo. La gara non sarà valida per la Grande Course, ma assegnerà punti preziosi ai finisher che sognano le grandi classiche».
La voglia di sci alpinismo si fa sentire nonostante tutto e la testimonianza giunge dalle squadre iscritte, che ad un mese dallo start sono ben 110 (220 adesioni), escludendo i big delle varie nazioni, che confermeranno a breve la propria presenza. Pettorali limitati a 160 coppie, con chiusura iscrizioni fissata per il 29 marzo.
Nell'ultima edizione disputata del 2017 al femminile si impose la coppia formata da Jennifer Fiechter e Axelle Mollaret, davanti a Laetitia Roux e Claudia Galicia Cortina e Katia Tomatis e Alba de Silvestro, Corinna Ghirardi e Bianca Balzarini, quindi a Dimitra Theocharis ed Elena Nicolini.