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Strepitoso Mirko Felicetti nel parallelo di snowboard
Il moenese sale sul podio in Coppa del Mondo a Montafon
Straordinaria prestazione del moenese Mirko Felicetti, al suo primo anno in Coppa del Mondo di snowboard. Nella seconda gara stagionale, a Montafon, in Austria, l'atleta della Monti Pallidi di Moena sorprende tutti e va a centrare un terzo posto assoluto, che rappresenta la sua definitiva consacrazione nel circo bianco, proprio nel giorno che l'altoatesino Roland Fischnaller si ripete e centra il secondo successo stagionale nello slalom parallelo.
Fischnaller ha dato dimostrazione di una ritrovata fiducia nei propri mezzi, battendo in maniera netta il russo Shipilov negli ottavi, il padrone di casa Prommegger nei quarti, l'altro austriaco Karl in semifinale e lo sloveno Kosir in finale per quello che è il suo decimo trionfo in carriera, il quinto nella specialità.
La squadra diretta da Cesare Pisoni esulta anche per le prodezze di Mirko Felicetti, chiamato "cavallo pazzo" in seno al gruppo per le emozioni che è capace di regalare. Questa volta il ventiduenne fassano di Moena ha fatto vedere lampi di autentica classe, grazie ai quali si è sbarazzato nientemeno che del campione olimpico Vic Wild e del campione del mondo Benjamin Karl, perdendo in semifinale da Kosir solamente per una piccola imperfezione. Felicetti arriva da una stagione positiva in Coppa Europa (conclusa al sesto posto nella classifica generale) ed è stato lanciato in Coppa del mondo con continuità soltanto con l'inizio di questa annata. Fuori invece Aaron March nei quarti di finale per mano di Karl, mentre Edwin Coratti, Christoph Mick, Hannes Hofer e Maurizio Bormolini non hanno superato le qualificazioni.
Raggiante a fine gara Mirko Felicetti, alla sua prima volta sul podio di Coppa del mondo. "Sono molto contento - dice -, speravo già a carezza di valere un buon risultato ma è andata male. Oggi ho potuto rifarmi con gli interessi, battendo i migliori del circuito. Ho cominciato a surfare sulla tavola all'età di 14 anni abbandonando gi sci, ringrazio l'Unione Sportiva Monti Pallidi che mi ha sempre assistito, l'anno passato sono arrivato sesto nella classifica di Coppa Europa e quest'anno voglio provarci seriamente nella coppa più importante. Quando ho superato il traguardo dopo la finalina per il terzo posto ho provato una sensazione bellissima: è come se tutte le fatiche compiute in questi anni fossero svanite in un solo colpo".
Nel gigante di Coppa Europa a Carezza vince Windigstad
Primo successo in carriera in Coppa Europa per Rasmus Windingstad. Il ventunenne norvegese, secondo a Levi poche settimane fa e terzo a Soldeu nella passata stagione, si è imposto sulla pista Pra di Tori del Passo Costalunga a Carezza, battendo lo svizzero Thomas Tumler di 26 centesimi e il tedesco Dominik Schwaiger a 51 centesimi. Sesto un positivo Riccardo Tonetti. Il venticinquenne bolzanino delle Fiamme Gialle è uno specialista dello slalom ma in queste prime gare del circuito europeo sta ottenendo confortanti indicazioni anche fra le porte larghe.
Ancora un'importante segnale organizzativo da parte dello Ski Team Fassa, costretto a trasferire la sua gara da Pozza a Passo Carezza, riuscendo però a dare l'ennesima dimostrazione di eccellente capacità organizzativa.
La gara è andata bene anche per Florian Eisath, decimo al mattino e poi retrocesso al tredicesimo posto sulla pista di casa dopo una serie di imperfezioni nel tentativo di recuperare posizioni. Fuori dai punti Marco Manfrini (32esimo), Adam Peraudo, Andrea Ballerin, Stefano Baruffaldi e Tommaso Sala. In gara anche i giovani trentini Pietro Franceschetti, che ha chiuso 61esimo e Giovanni Pasini, che ha chiuso 60esimo. Ritirati nella prima manche Federico Liberatore e Matteo De Vettori.
La classifica generale vede al comando lo stesso Windingstad con 225 punti davanti al tedesco Linus Strasser con 221. Domani, venerdì 19 dicembre è in programma l'ultimo appuntamento della settimana sulle nevi italiani con lo slalom nell'innovativa gara su tre manche.
Marco Manfrini è secondo nella Fis di Campiglio
Si è chiusa la due giorni Fis di Madonna di Campiglio sulla pista Grostè, con due slalom gigante ottimamente organizzati dallo Sporting Campiglio, coordinato dall'instancabile Roberto Papa. Una pista e una neve difficile per un meteo che non sta certo aiutando in questo inizio di stagione sono stati gli atleti stranieri a dominare e in particolare il tedesco Hannes Lengauer Stockner, che si è aggiudicato entrambi gli slalom gigante. Nella gara di mercoledì si è ben comportato il roveretano Marco Manfrini, ottimo secondo con 38 centesimi di ritardo, mentre nella sfida di giovedì sui rimanenti gradini del podio sono saliti i due tedeschi Maximilian Maas e Paul Sauter.
