Portata a termine qualche settimana fa la stagione forse più impegnativa della sua storia, il Comitato Trentino della Fisi è pronto a ripartire in vista del prossimo inverno sportivo, ma soprattutto in ottica Olimpiadi di Milano-Cortina (e pure Trentino) del 2026, cercando di curare in maniera scrupolosa i giovani sciatori più talentuosi delle 12 discipline che si praticano sulle piste della provincia. Un nuovo percorso agonistico con uno staff tecnico rivisto, che metterà a disposizione dei giovani sciatori allenatori di grande esperienza internazionale.
L’inverno sportivo 2020/2021, pur in un momento difficile legato all’emergenza sanitaria, ha visto comunque lo svolgimento del 92% del calendario agonistico. Nel dettaglio si sono infatti disputate 270 gare dei vari circuiti, per un totale di 798 competizioni di categoria delle discipline sci alpino, sci fondo, biathlon, salto speciale, combinata nordica, snowboard, sci alpinismo, skicross e slittino. E sono giunti risultati di rilievo da parte dei nostri giovani sciatori sia in ambito internazionale, con ben 33 atleti convocati ai campionati mondiali fra assoluti e juniores, sia in ambito nazionale con 142 medaglie ottenute ai tricolori di specialità. Fra i numeri che rendono distintiva questa stagione sportiva sono da ricordare le 13 medaglie ottenute da atleti trentini ai Campionati Mondiali, i 10 podi nella generale di Coppa del Mondo, i 23 podi in gare di Coppa del Mondo, i 7 podi in competizioni di Coppa Europa e i 47 titoli tricolori. Riepilogando le medaglie tricolori centrate dagli atleti della Fisi del Trentino, giunte soprattutto dal settore giovanile, lo sci alpino può festeggiare ben 24 podi, quindi 20 medaglie sono giunte dallo sci di fondo, 20 dal salto e combinata nordica, 42 dallo snowboard, 9 dallo skicross, 11 dallo sci alpinismo, 13 dal biathlon, 3 dal freestyle ski.
Grandi soddisfazioni sono giunte pure dalle squadre agonistiche del Trentino Ski Team. Realtà, le quali, rispetto ad altre Federazioni sportive, vengono gestite direttamente e per 12 mesi l’anno dal Comitato Trentino FISI, coinvolgendo circa 150 sciatori fra i 16 e i 21 anni. E proprio i team del Comitato Trentino Fisi, inseriti «Progetto Trentino Azzurro», che è stato avviato nel 2011 in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e con Trentino Marketing per accompagnare la crescita dei talenti provinciali di tutte le discipline, da pochi giorni potrà contare su uno staff di allenatori di assoluto livello internazionale. In particolar modo i due settori più importanti saranno coordinati dal predazzano Matteo Guadagnini nello sci alpino e dal moenese Giuseppe «Sepp» Chenetti per lo sci di fondo. Entrambi hanno già collaborato con il Comitato Trentino: Guadagnini avviò tecnicamente il Progetto Trentino Azzurro dal 2011 al 2016, mentre Chenetti da tre anni è consulente tecnico della Federsci provinciale. Due allenatori che vantano assieme 8 presenze ai Giochi Olimpici e 18 presenze ai Campionati Mondiali, seguendo atleti come Kristian Ghedina, Max Blardone, Davide Simoncelli, Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino nello sci alpino, Cristian Zorzi, Pietro Piller Cotter, Giorgio Di Centa, Fulvio Valbusa e Federico Pellegrino nello sci di fondo. Un’esperienza di prima fascia da replicare sui giovani più promettenti del Trentino con l’obiettivo di sviluppare organizzazione, atteggiamento e mentalità sia in allenamento sia in gara, cercando altresì una condivisione con gli sci club per attivare una metodologia unica di lavoro.
Il presidente del Comitato Trentino Fisi Tiziano Mellarini, assieme al Consiglio Regionale e alle commissioni di specialità hanno dunque rinnovato lo staff tecnico delle varie specialità, contrattualizzando complessivamente 32 allenatori. Il settore che ha subito il cambiamento più importante è quello dello sci alpino, che sarà guidato appunto da Matteo Guadagnini ed avrà come allenatori Enrico Vicenzi (direttore tecnico trentino nelle ultime stagioni) e Davide Marchetti che seguiranno la squadra maschile.
Entrambi con un’esperienza pluriennale anche in nazionale. Marchetti sarà anche preparatore atletico di entrambe le squadre, mentre il team femminile sarà seguito da Rudj Redolfi con tanti anni di esperienza nelle categorie juniores negli sci club campigliani. Confermato nel ruolo di coordinatore del settore children Michele Bertoldi.
Lo staff del settore sci fondo vedrà un cambio direttore tecnico, con appunto Giuseppe Chenetti che subentra a Stefano Corradini (dopo più di un lustro con Fisi Trentino), mentre gli allenatori zonali sono confermati: Marco Baldo, Marcello Bosin, Matteo Betta, Fernando Pedergnana e Nicolò Orler.
Conferme anche nel salto e combinata nordica con direttore tecnico Andrea Bezzi e allenatore referente Walter Cogoli, così come nel biathlon che avrà come allenatore responsabile sempre Marco Zanon, e pure nello skicross con Loris Donei e Dario Dellantonio come consulente tecnico. Convalidata anche la coppia invincibile nello sci alpinismo con Rino Pedergnana e Franco Nicolini, mentre lo slittino proseguirà con gli allenatori Simone Scalet per la pista naturale e Corrado Lucian per lo slittino sportivo.
Nel settore snowboard c’è una new entry per il settore speed, ovvero il giovane fassano Alessandro Cloch che si impegnerà a rilanciare la specialità nelle valli di Fiemme e Fassa, e lavorerà a fianco di Igor Confortin. Il gruppo freestyle sarà invece sempre seguito da Stefano Benchimol.
Nelle due discipline estive dello sci d’erba e dello skiroll rimangono Roberto Parisi, reduce con i propri atleti da esaltanti risultati in Coppa del Mondo e nelle gare nazionali del circuito Talente Verde in queste settimane, e l’atleta allenatore dello skiroll Alessio Berlanda.
Lo staff tecnico assieme alle commissioni di specialità e al Consiglio Regionale Fisi nei prossimi giorni ufficializzeranno anche la composizione delle squadre agonistiche per la prossima stagione 2021/2022.