Come avviene ogni anno nel giorno delle prove e della competizione la strada provinciale numero 85 percorsa dai concorrenti sarà chiusa al traffico per consentire il transito delle vetture in gara.
Nel dettaglio, dalle ore 20.00 alle ore 6.00 nei giorni di giovedì 1, venerdì 2 e sabato 3 luglio, con esclusione dei residenti e degli utenti diretti alle strutture alberghiere.
Inoltre, come per tutte le edizioni passate, la strada sarà chiusa sabato 3 luglio dalle 8.00 alle 20.00 e domenica 4 luglio dalle 8.00 fino a fine gara.
Inoltre va ricordato che l'area ex Zuffo sarà a disposizione alla Scuderia Trentina dall'1 al 5 luglio, date in cui non sarà possibile per la cittadinanza utilizzarla come parcheggio.
La «Trento – Bondone» è un intreccio di storie e di significati. È la gara ambasciatrice nel mondo delle cronoscalate, che va oltre la sfida con il cronometro, un momento di confronto, di socializzazione e amicizia fra piloti e addetti ai lavori, che vivono con grande intensità un lungo week-end adrenalinico. Partendo da questi presupposti il Comitato Organizzatore ha deciso di indire tre riconoscimenti speciali dedicati a tre amici che non ci sono più.
Il premio «Pio Nicolini», che ricorda la figura del driver trentino, conosciuto nel mondo dei rally, e scomparso nel 2020, sarà assegnato al pilota under 25 che stabilirà la miglior prestazione. Inoltre alcuni amici esporranno sulle proprie vetture un adesivo personalizzato con un cuore per ricordare l'amico.
Sempre al mondo junior è dedicato il premio «Pierluigi “Peter” Fuganti», pilota protagonista a metà degli anni Novanta delle gare in salita di tutta Italia e per tanti anni figura di riferimento nel parco chiuso della Trento Bondone, scomparso nel 2016. Il trofeo verrà assegnato al pilota più giovane iscritto alla 70ª edizione.
L'ultimo premio in palio è intitolato alla figura del pilota «Silvano Gallina», appassionato delle cronoscalate, scomparso nel 2020. Il trofeo a lui dedicato verrà assegnato al pilota più anziano della categoria GT.
Per evitare assembramenti e soprattutto l’uso di fiamme libere all’interno del paddock, l’area ex Zuffo verrà dotata da venerdì a domenica di un operatore che fornirà piatti caldi a piloti e meccanici. Un furgone attrezzato lavorerà a ciclo continuo, dalle 9 alle 22 venerdì 2 e sabato 3 luglio e dalle 9 alle 18 domenica 4, per servire le pietanze al “popolo” del paddock, che riceverà quanto ordinato direttamente nella propria area una volta cucinato. Gli ordini saranno consegnati presso il trackfood e i piattio saranno consegnati dal personale addetto ai team per evitare assembramenti.
Novità anche al Parco Chiuso in località Rocce Rosse, dove non sarà presente il tradizionale furgone bar, ma sarà messo a disposizione dei piloti il Ristorante Rocce Rosse, che servirà cibi e bevande per la giornata di sabato 3 e domenica 4. All’esterno sarà montato un monitor che permetterà di seguire in tempo reale le evoluzioni della classifica.
La 70ª «Trento – Bondone» sarà la quinta di dodici tappe del Civm (Campionato Italiano Velocità Montagna) ed avrà il compito di assegnare punti importanti per la classifica assoluta generale, che dopo le prime tre tappe vede saldamente al comando il fiorentino Simone Faggioli. Il calendario ha visto finora la disputa del 30° Trofeo Scarfiotti a Sarnano, della 51ª Verzegnis – Sella Chianzutan e del 50° Trofeo Vallecamonica, mentre il 27 giugno andrà in scena la 60ª coppa Paolino Teodori. Un campionato che per il momento è guidato appunto dal toscano Faggioli a punteggio pieno con 40 punti, seguito dal siciliano Domenico Cubeda con 37,50 punti e dal trentino Christian Merli con 30,00 punti. Seguono in classifica Achille Lombardi con 27,00 punti, Franco Caruso con 23,50 punti e Diego Degasperi con 22 punti.
La regina delle cronoscalate italiane quest'anno ha validità quale tappa della Fia International Hill Climb Cup, la Coppa Europa su tre tappe, delle quali la Trento – Bondone rappresenta il secondo atto dopo la 47ª Bieszczadzki Wyscig Gorski (Polonia) e prima della Osnabrück, in programma dal 20 al 22 agosto in Germania. Alla prova d'esordio in terra polacca non ha partecipato nessun pilota italiano di prima fascia, così a guidare la generale troviamo con un punteggio ex aequo il pilota della Repubblica Ceca Vaclav Janik e il francese Sébastien Petit, mentre anche la terza posizione vede due driver con l'identico punteggio, vale a dire lo slovacco Martin Juhas e il ceco Petr Vitek, con Jiri Svoboda quinto.