Dopo aver conquistato il successo alla Hero Dolomites 60 chilometri il 12 giugno scorso, Nicola Taffarel ha concesso il bis nella gara “corta” di un’altra grande classica altoatesina, la Dolomiti Superbike, centrando la seconda affermazione stagionale sul traguardo di Villabassa (Bolzano).
Il giovane veneto della Wilier 7C Force ha fatto gara di testa, promuovendo la fuga a tre che ha infiammato la corsa. Assieme a Taffarel hanno preso il largo il toscano Giuseppe Panariello e l’altoatesino Klaus Fontana, raggiunti in seconda battuta dal trentino Zaccaria Toccoli.
Il quartetto ha proseguito compatto fino all’arrivo, dove, al termine dei 60 chilometri e 1570 metri di dislivello positivo del percorso, l’ha spuntata Taffarel, primo in 2h19’08” davanti a Toccoli e a Panariello. Quarto Fontana.
La buona prova di squadra è stata completata dai piazzamenti del primierotto Enrico Loss (sesto) e dal ligure Lorenzo Trincheri (ottavo), a 2’03” e 2’24” dal vincitore.
Gli altri portacolori della Wilier 7C Force erano impegnati sul percorso lungo di 123 chilometri e 3400 metri di dislivello. Più che buona la prova offerta da Marco Rebagliati, che è rimasto nel gruppo di testa quasi fino alla fine. Il biker ligure ha addirittura tentato un attacco prima dell’ultima salita, rendendosi protagonista di una gara coraggiosa.
Rebagliati ha poi chiuso 15°, in un ordine d’arrivo infarcito di grandi nomi. Il successo è andato all’iridato Leonardo Paez, che ha preceduto Martin Stosek, il connazionale Diego Arias Cuervo e il campione europeo Andreas Seewald.
Ha preso il via anche Massimo Debertolis, che nonostante i pochi chilometri di gara nelle gambe nel 2021 si è difeso egregiamente, chiudendo 33°, mentre Martino Tronconi e Johnny Cattaneo – reduci dal successo di tappa e dal terzo posto finale all’Andorra Mtb Classic-Pyrenees - hanno vissuto una giornata difficile e hanno terminato anzitempo la loro fatica.