Un evento per tutti i palati. La DoloMyths Run 2021 offre quattro tipologie di gare diverse in tre giorni: dalla vertical, con i suoi 2.400 metri di sola ascesa, alla half su un percorso di 33 km, quindi la ultra che racchiude ben 61,5 km attorno a quattro passi e altrettante vallate, per concludere con la prestigiosa sky di 22 km, con passaggio ai 3.152 metri del Piz Boè.
Una sorta di challenge della corsa in quota, che sta riscuotendo un grande successo, visto che alle quattro gare in programma da venerdì 16 a domenica 18 luglio, con partenza e arrivo a Canazei (Val di Fassa), sono iscritti ben 1.500 runner proveienti da ben 47 nazioni, un record assoluto. Merito anche dell’inserimento delle competizioni nelle Golden Trail Series by Salomon e della popolarità costruita in 22 edizioni andate in scena in un contesto paesaggistico incantevole come quello delle Dolomiti della Val di Fassa e del Gruppo del Sella.
Quest’anno la gara che farà da prologo al circuito è la Vertical Kilometer Crepa Neigra, che scatterà venerdì 16 luglio con la formula delle partenze scaglionate. Dalle 9 fino alle 10,30 si susseguiranno gli start con gruppi da 20 concorrenti, con i top runner maschi e femmine gli ultimi a partire.
Il percorso è identico a quello delle 13 precedenti edizioni e si sviluppa sulla distanza dei 2.400 metri con 1.015 metri di dislivello. In assoluto uno dei vertical più impegnativi del calendario internazionale. I concorrenti partiranno da località Ciasates ad Alba di Canazei (a quota 1.465 metri), immergendosi subito nel bosco per uscire a Pian de La Mandries a 1.550 metri. Il chilometro successivo fino a Pian de Casel non è eccessivamente impegnativo, ma subito dopo il sentiero diventa decisamente ripido, transitando ai 2.150 metri di quota della Val de Caracoi e quindi ai 2.350 metri di So Forcella, il punto più panoramico della gara e dove spesso si è deciso il vincitore della competizione. Per giungere al traguardo, in località Spiz di Crepa Neigra (2.465 metri), mancano solo 200 metri, ma sono infiniti ed estremamente inclinati.
I protagonisti? Fra i 200 iscritti non mancheranno i vincitori dell’ultima edizione andata in scena lo scorso settembre, vale a dire lo sloveno Luka Kovacic, che impiegò 34’20” a concludere la sua prova, e la svizzera Victoria Kreuzer, che fermò il cronometro sul tempo di 39’24”. Per il team Salomon saranno in gara anche il trentino Davide Magnini e gli specialisti Federico Presa e Lorenzo Cagnati, oltre agli stranieri che ufficializzeranno la loro presenza alla vigilia. Per il team La Sportiva in gara Valentina Belotti e Andrea Ristan, quindi in campo maschile occhio all’azzurro di sci alpinismo Alex Oberbacher, al francese Benoit Gandolfi, allo svizzero Roberto De Lorenzi e all’altoatesino Hannes Perkmann. In campo femminile si presenta con un personale interessante l’austriaca Andrea Mayr, ma pure Camilla Magliano e la slovena Mojca Koligar.
I record da battere sono quelli dell’altoatesino Philip Götsch, che nel 2016 impiegò solo 31’34”, quindi quello della francese Axelle Mollaret che nel 2017 fermò il cronometro sul tempo di 37’39”.
Sui canali social facebook e instagram della DoloMyths Run Vertical Kilometer sarà possibile seguire gli aggiornamenti sui passaggi in gara e con i risultati live, mentre per la gara ultra e half di sabato, quindi per la sky di domenica sono previste due dirette video in streaming sugli stessi profili social.