Nel fine settimana torna la DoloMyths Run
4 gare e atleti provenienti da 47 nazioni
Nell’estate delle Olimpiadi in Val di Fassa e attorno al gruppo montuoso del Sellaronda per la prima volta si svolgerà un fine settimana dedicato esclusivamente alla corsa in quota con quattro gare in tre giorni da venerdì 16 a domenica 18 luglio. Un evento simile era già andato in scena nel 2008, quando si disputarono gli Sky Games, ma su discipline che non erano ancora consolidate e che negli anni sono variate.
Il prestigioso evento DoloMyths Run si presenta dunque in una formula completamente nuova, per tutti i palati, offrendo agli oltre 1.600 concorrenti iscritti, in rappresentanza di ben 47 nazioni e 4 continenti, quattro tipologie di gare diverse: dalla vertical, con i suoi 2.400 metri di sola ascesa, alla half su un percorso di 33 km, quindi la ultra, che si snoda lungo 61,5 km attorno a quattro passi e altrettante vallate, per concludere con la prestigiosa sky di 22 km, con passaggio ai 3.152 metri del Piz Boè.
Una sorta di challenge della corsa in quota, che sta riscuotendo un grande successo, come evidenzia il presidente del Comitato Organizzatore Diego Salvador: «Lo scorso anno siamo rimasti ai box, proponendo solo la sfida vertical nel mese di settembre, e pur con mille precauzioni legate ai protocolli sanitari covid 19 ci siamo messi subito al lavoro per garantire un grande evento che consenta di far conoscere la nostra magnifica valle in tutto il mondo. A questo proposito per la gara più conosciuta della domenica abbiamo anche limitato le iscrizioni a quota 800. Le nostre competizioni godono di un prestigio internazionale e non è dunque un caso che la sky di domenica, giunta alla 23ª edizione abbia validità come terza tappa delle Golden Trail World Series e che il Vertical Kilometer di venerdì sia inserito nel circuito VK Open Championship».
La novità di quest’anno è rappresentata dall’idea di inserire in un unico fine settimana anche i due eventi del Sellaronda. Come mai? «Sicuramente proporre 4 eventi in 3 giorni è uno sforzo organizzativo molto impegnativo, però l’idea di concentrare tutte le gare in un unico fine settimana riteniamo possa rappresentare una formula vincente. E i dati ci stanno dando risultati inattesi, considerando infatti che alle sfide ultra sui 61,5 km e half sui 32,8 km si sono iscritti addirittura in 522, provenienti da 12 nazioni. Un record di adesioni per una tipologia di evento che nella collocazione prima di settembre e successivamente la settimana prima della sky aveva sempre sofferto per quantità».
Un evento che in 23 anni ha fatto passi da gigante, qual è il segreto? «La grande passione di un gruppo di amici che fanno parte del direttivo e che portano avanti una gara ideata da Diego Perathoner e poi tanti volontari delle associazioni fassane e amanti del mondo sportivo che si mettono a disposizione del nostro comitato».
Lo spettacolo è assicurato sia dalla presenza dei più grandi campioni delle relative specialità, sia dalla copertura video e televisiva, che sarà sempre completa e professionale. Ed è pure prevista una diretta streaming della gara ultra del sabato e della sky sui profili Facebook e Instagram dell'evento, quindi due speciali di 30 minuti su RaiSport la settimana dopo l’evento.
