C’è tempo fino a mercoledì 18 agosto per iscriversi alle nona edizione dello Slalom Sette Tornanti, in programma domenica 22, e quindi per avere una lista attendibile dei concorrenti in gara serve ancora un po’ di attesa, ma si può star certi che la sfida al vertice sarà avvincente e vedrà protagonisti tre specialisti della disciplina quali i veronesi Enrico Zandonà ed Alessandro Zanoni e il varesino Davide Piotti, che aveva esordito su questo tracciato nel 2019. Un tris d’assi che promette scintille e che si sfiderà senza esclusione di colpi sui tre chilometri di percorso tracciati fra Sardagna e Candriai e allestiti dallo staff della Scuderia Trentina coordinato da Gianpaolo Rossi.
Quest’anno la gara assegna punti per la Coppa di Zona, il Trofeo d'Italia e per il Trofeo Veneto Trentino, del quale sono già state disputate due prove, quella sui Monti Lessini vinta da Enrico Zandonà su Wolf GB08 davanti a Roman Gurschler su Fiat 500 Hayabusa 4x4 e quella di Appiano, vinta da Alessandro Zanoni su Gloria C8 davanti allo stesso Zandonà. La gara trentina segna il giro di boa del circuito, precedendo lo Slalom Città di Este del 19 settembre e quello Città di Bolca del 2 ottobre. In testa alla classifica per ora c’è Zandonà a quota 18,5, davanti a Gurschler e Zanoni a quota 16,5.
Se Enrico Zandonà insegue il sesto successo in questa gara di cui domina l’albo d’oro, Alessandro Zanoni è a caccia del secondo, per dare seguito a quello del 2019, quando si impose proprio davanti a Piotti. «In questa stagione posso avvalermi di un motore da 1600 cc, - spiega il pilota veronese alla guida della Gloria C8 - grazie al quale, dopo i problemi di elettronica incontrati in Valpollicella, sono riuscito a vincere a Caldaro e in Romagna. A Candriai mi sono imposto una sola volta e mi piacerebbe fare il bis, magari stabilendo il nuovo record, che lo scorso anno è stato fissato da Emanuele».
Allo Slalom Sette Tornanti non mancheranno gli spazi per le vetture dotate di propulsori alternativi, al via ci sarà infatti anche la Suzuki Swift Hybrid di Roberto Pellè, che avevamo già visto in azione alla Trento Bondone, mentre prima degli start sfilerà la vettura elettrica progettata e costruita dagli studenti della Facoltà di ingegneria dell’E-Agle Trento Racing Team, chiamata Chimera evoluzione.
La gara, in programma domenica 22 agosto, prevede al solito quattro manche, a partire dalle ore 9.30, la prima di prova e le altre tre valide per la classifica finale. La cerimonia di premiazione avrà luogo dalle 17.30 all’Hotel Posta di Candriai, che fungerà anche da quartier generale. È importante ricordare che la S.P. n. 85 rimarrà chiusa nel tratto interessato dalla competizione dalle ore 7 alle ore 20 della stessa giornata.
Come avvenuto lo scorso anno la gara si svolgerà a porte chiuse, in totale assenza di pubblico, a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19.