Un evento che rappresenta un territorio. Stiamo parlando della Latemar Mountain Race, che andrà in scena in Val di Fiemme domenica 12 settembre. Per tanti anni con la denominazione Stava skyrace da tre edizioni ha deciso di cambiare formula e, soprattutto percorso. Quello che è rimasto identico invece è il forte radicamento con la comunità, anche perché in cabina di regia c’è sempre la storica unione sportiva Cornacci di Tesero diretta da Alan Barbolini e coordinata tecnicamente da Giorgio Deflorian.
La competizione, valida come ultima prova del prestigioso circuito La Sportiva Mountain Running Cup, si sviluppa sulla distanza di 25 km ed ha un dislivello positivo di 1680 metri. Proprio per garantire la perfetta riuscita della manifestazione nel fine settimana la comunità della Val di Fiemme, come in passato, ha risposto presente, anche perché il tracciato di gara richiede l’utilizzo di tanto personale per garantire i servizi necessari a tutti i partecipanti, rispettando anche le normative in materia di distanziamento e protocolli Covid 19.
“Coinvolgiamo oltre 100 persone – spiega il presidente Alan Barbolini – in tutte le mansioni. Un team di volontari con importanti professionalità, ma anche realtà economiche, compresa la società impianti sciistici, visto che la gara parte e si conclude a Pampeago”.
Ed è proprio il percorso ad essere il valore aggiunto della Latemar Mountain Race, con i cinque passaggi simbolo. A partire dal Monte Cornon e i suoi 2180 metri con vista su Tesero e la Val di Fiemme, il Monte Agnello a quota 2350 metri con il suggestivo passaggio in cresta, Passo Feudo (2121 metri) porta d’accesso alla catena del Latemar, ed ancora il rifugio Torri dei Pisa (2672 metri e punto più alto della gara), e la Forcella dei Camosci (2560 metri) completamente immersa nel paesaggio dolomitico saranno spettatori di una terza edizione che si annuncia ricca di motivi di interesse.
Ci sarà tanta qualità fra i partecipanti alla competizione organizzata dall’Us Cornacci con uno sviluppo di 25 km e un dislivello positivo di 1680 metri, con partenza e arrivo a Pampeago. A partire dal keniano tesserato per il team Autocogliati Dennis Bosire Kiyaka favorito sia per la vittoria finale, sia per la conquista della graduatoria del circuito La Sportiva, che dovrà ben guardarsi da un filotto di avversari agguerriti, in primis il valdostano del team Laspo Nadir Maguet, già protagonista in passato nella gara fiemmese. Da non sottovalutare poi il piemontese Gianluca Ghiano, il meranese Andreas Reiterer, specialista delle gare su lunga distanza. Ed ancora i due atleti di casa Daniele Felicetti del team Dynafit e Stefano Gardener fondista del Cs Carabinieri, ma pure gli specialisti di corsa in montagna Alberto Vender, Marco Filosi, Andrea Debiasi, Daniele Andreis, Davide Della Mina e Luigi Pomoni. In campo femminile si giocheranno lo scettro di giornata Alice Gaggi del team Crazy e la leader del circuito Francesca Rusconi. Outsider Martina Bilora e Daniela Rota del team Laspo, quindi Martina Cumerlato del team Crazy.
Il programma prevede consegna pettorale, chip e pacco gara a Pampeago sabato 11 settembre dalle 14 alle 18, quindi domenica le identiche procedure fino alle 8,30. Lo start è previsto in località Pampeago alle ore 9, pasta party alle ore 12,30 e a seguire le premiazioni verso le 15.