La disciplina dello sci d’erba negli ultimi anni ha sempre regalato grandi soddisfazioni ai colori del Comitato Trentino della Fisi, basti pensare alle numerose medaglie che ogni anno vengono conquistate ai campionati italiani di specialità e categoria, ma i risultati ottenuti dai giovani sciatori trentini convocati ai Campionati Mondiali Assoluti e Junior andati in scena la scorsa settimana a Stitna Nad Vlari, in Repubblica Ceca, hanno davvero del sorprendente.
Il bottino parla in maniera inequivocabile: 7 le medaglie complessive, delle quali 6 nelle gare junior e 1 nella gara assoluta, ma soprattutto 3 medaglie d’oro, 2 d’argento e 2 di bronzo. I protagonisti sono 4 giovani sciatori di indubbio talento, che nel pomeriggio sono stati premiati presso Sala Rusconi a Trento dal presidente di Fisi del Trentino Tiziano Mellarini, assiema alla presidente del Coni provinciale Paola Mora e all'assessore all'artigiano, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni.
Si tratta di un gruppo di giovani talentuosi, cresciuti in questi anni nello staff del Comitato Trentino e della nazionale, del quale l’allenatore Roberto Parisi riveste un duplice ruolo. In primis il ventenne di Madonna di Campiglio Filippo Zamboni che ha dimostrato di essere in questo momento il re incontrastato dello slalom speciale, vincendo sia il titolo junior sia quello assoluto, lasciandosi alle spalle atleti decisamente più esperti. Per lui il Mondiale ceco ha poi regalato un argento in supercombinata e un bronzo in superG della categoria junior. L’alfiere del Campiglio Ski Team, sempre sulle stesse piste della Repubblica Ceca, si era messo al collo un bronzo nell’edizione 2019 dei campionati mondiali junior, nella specialità del superG.
Una medaglia d’oro è poi giunta dal giovanissimo Andrea Iori, alfiere dell’Agonistica Campiglio Val Rendena. Il ragazzo di Bleggio Inferiore, al suo primo anno nella categoria junior, all’età di soli 16 anni ha messo tutti in fila nel superG della categoria junior, dimostrando grandissime doti di scorrevolezza oltre ad una grande determinazione. E pure nella gara assoluta della stessa specialità ha chiuso in quinta posizione, non lontano dalla zona medaglie.
Rassegna trionfale anche per il roveretano dello Ski Team Alpe Cimbra Daniele Buio, che ha ottenuto un argento nello slalom gigante junior e settimo nella stessa gara valida anche per la categoria assoluta. Per lui si tratta della seconda medaglia iridata under 21, visto che nel 2018 si era piazzato terzo in slalom a Monte Campione.
Per la ventenne di Porte Rendena Ambra Gasperi la gioia è arrivata proprio nell’ultima giornata di gare, quando è riuscita ad ottenere un bronzo in Supercombinata della categoria junior, in una rassegna iridata che per lei sembrava stregata, considerando che è caduta nella seconda manche dello slalom, dopo che era in testa a metà gara e considerando un quarto posto nella supercombinata assoluta e ben 6 posti nelle altre gare disputate.
Alla settimana iridata di Stitna Nad Vlari hanno partecipato anche altri 3 giovani trentini con l’obiettivo di fare esperienza in vista delle prossime stagioni. Fra l’altro tutti e tre di Levico Terme, ovvero Alex Galler, Nicolò Libardoni e Federica Libardi. Per loro anche la soddisfazione di aver ottenuto piazzamenti decisamente interessanti in ottica futura.
Le gare dei Campionati Mondiali Junior avevano validità anche per la classifica generale della Coppa del Mondo Junior oltre a tutte le gare Fis, dove sono giunti ulteriori successi. Filippo Zamboni ha infatti vinto il titolo 2021, davanti a Daniele Buio, con Andrea Iori quarto e pure in campo femminile Ambra Gasperi ha vinto la Coppa Finale, con Federica Libardi al quarto posto. Da ricordare inoltre che Zamboni si è piazzato al secondo posto nella classifica di Coppa del Mondo assoluta di slalom speciale.
«Era doveroso prevedere questo momento celebrativo - ha evidenziato il presidente di Fisi Trentino Tiziano Mellarini - per dei ragazzi che hanno portato in alto i colori del nostro territorio e che grazie al lavoro svolto prima negli sci club, quindi in Comitato Trentino ed ora in nazionale, raggiungendo il punto più alto con medaglie esaltanti». Gli ha fatto eco Paola Mora del Coni provinciale: «È un'estate fantastica per lo sport italiano. Queste medaglie hanno poi un significato rilevante, se consideriamo che sono state ottenute da atleti giovani, che hanno sposato lo sport ad altre abitudini, celebrando fra le altre cose uno sport che non ha un'importante cassa di risonanza. Queste sono le vittorie più belle».
In chiusura l'assessore Roberto Failoni ha ribadito il valore dello sport giovanile: «Come Provincia in questi anni abbiamo dimostrato sempre una particolare vicinanza all'attività di base, agli sci club, al Comitato Trentino. Premiare giovani che hanno seguito questo percorso per me è un motivo di orgoglio e la testimonianza che i progetti che abbiamo impostato stando dando i frutti, sperando di risolvere una delle problematiche più evidenti, ovvero il rapporto con la scuola. Ci stiamo lavorando e speriamo di concretizzare a breve una significativa collaborazione».