Gli ultimi due ingaggi messi a segno dall’Argentario Trentino Energie in vista della nuova stagione sono quelli di Alicia Salgado e Maria Sofia Barbaro, due tesseramenti perfezionati a pochi giorni dal via ufficiale della stagione, ovvero dal match casalingo contro il Lecco Picco di sabato scorso.
La prima è una schiacciatrice romagnola del 2003, reduce da due stagioni all’Union Volley Jesolo, squadra con la quale ha affrontato il campionato di serie B2. È figlia d’arte dato che suo papà è il giocatore cubano Hiosvany Salgado Estradet, che ha giocato per tanti anni, fino al 2020, fra serie A2 e A3.
«Gioco in posto-4 solo da due anni - racconta - e quindi devo ancora lavorare tanto sulla ricezione, inoltre ho cominciato un po’ tardi a praticare questo sport, quindi ho tanto da imparare. Qui ho trovato un ambiente accogliente e un allenatore molto preparato, ma un campionato come la B1 è molto impegnativo e all’inizio avremo qualche difficoltà».
La coetanea Maria Sofia è invece siciliana e gioca in diagonale al palleggiatore, avendo compiuto un percorso inverso rispetto ad Alicia. Si è fatta notare nella passata stagione alle finali nazionali Under-19, ma finora non ha mai giocato in un torneo nazionale, quindi avrà bisogno di un po’ di tempo per digerire il doppio balzo in avanti dalla serie C alla B1.
«In effetti affrontare un campionato di questo livello rappresenta una sfida molto impegnativa per me, - conferma - ma il nostro è un gruppo omogeneo, con grandi mezzi fisici, che crescerà. Dovremo aver pazienza e non farci scoraggiare. A parte le notevoli differenze climatiche qui mi trovo molto bene e spero di poter sfruttare al meglio l’opportunità che mi è stata data».
Nella prima giornata di campionato sia Alicia sia Maria Sofia sono partite dalla panchina, ma poi si sono guadagnate il campo, realizzando cinque punti la prima e due la seconda, esordendo così ufficialmente in B1.