Il Gabbiano Mantova non sbaglia un colpo
Prima sconfitta per il Ks Rent Bolghera

Arriva sul campo della capolista Gabbiano Mantova il primo ko stagionale del Ks Rent Bolghera, che a Borgo Virgilio ha dovuto fare i conti con un osso durissimo. I padroni di casa, che ad oggi hanno perso appena un set in quattro partite, sono riusciti a mettere in difficoltà il cambio palla trentino con le proprie battute jump float, lavorando bene con muro e difesa, mentre l’intero reparto di attaccanti di palla alta degli arancioni ha faticato moltissimo, come dimostra il 16 su 57 complessivo fissato sugli score da Cristofaletti, Polacco, Coser e Dietre. La scarsa incisività del servizio (0 ace contro 6) ha fatto il resto.
Una battuta d’arresto che, in ogni caso, non crea particolari patemi fra gli arancioni, che sapevano di non essere ancora pronti per giocare alla pari contro un bulldozer come Mantova, uscito dal mercato estivo ancora più forte della passata stagione.

La cronaca

Matteo Saurini decide di confermare la fiducia nel sestetto che sette giorni prima aveva “girato” la sfida interna contro il Volley Veneto, optando così per Consolini in regia, Coser opposto con compiti di ricezione, Cristofaletti e Polacco in banda, Paoli e Bressan al centro, i due liberi Pedrolli e Thei in alternanza. Il nuovo tecnico di Mantova Simone Serafini si affida all’esperto Quartarone al palleggio, Bigarelli è l’opposto, Cordani e l’ex Motta di Livenza Scaltriti in giocano in banda, Miselli e Zanini al centro, libero Catellani.
Quale sarà il cliché del primo set lo si capisce fin dalle prime battute, esattamente dall’1-1 in poi, quando va al servizio il centrale Matteo Zanini, che con le sue jump float raccoglie due ace consecutivi mandati da Coser sul soffitto, cui fa seguito un attacco di Bigarelli, che produce il primo time out trentino sul 4-1. Il Ks Rent è bravo a tenersi stretto il cambio palla, ma sbaglia due volte il servizio e non appena Coser riesce a tenerlo in campo si concretizza la rimonta, che porta la firma di due muri imperiosi di Tiziano Bressan, prima su Bigarelli, poi sul collega Zanini (8-8).
Una battuta di Zanini, ricevuta lunga da Coser, manda Consolini a toccare la rete fallosamente e il Gabbiano si riconquista il break di svantaggio, che il Bolghera annulla grazie ad un attacco sull’antenna di Bigarelli (13-13). Bel gioco e soli cambi palla fino la 17-16, quando per la terza volta il turno al servizio di Zanini mette prima Miselli in condizioni di murare Cristofaletti e poi porta l’ace su Pedrolli, che a sua volta manda sul soffitto (19-16). Gli ospiti riescono solo ad avvicinarsi con un muro di Paoli, ma ormai Mantova è lanciato verso il 25-21.

Le difficoltà palesate dagli arancioneri nella prima frazione emergono anche nella seconda, se possibile si amplificano. In primis gli affanni di una ricezione che non riesce a rifornire Consolini con continuità, in secondo luogo un attacco che stenta. Saurini decide di schierare Dietre in contromano e sulle prime la mossa sembra dare buoni frutti, non tanto perché il punteggio parli a favore dei trentini, quanto perché il numero 16 del Bolghera ha un buon impatto sulla partita. Il tabellone dice però che il Gabbiano è già avanti 5-1 dopo pochi scambi, grazie ad un fortunato ace sul nastro, ma anche alle difficoltà del cambio palla del Ks Rent (errore di Polacco e comodo primo tempo di Miselli). Sul 6-2 il set diventa ingestibile: le battute jump float di Scaltriti fanno danni nella retroguardia trentina e con un ace (su Cristofaletti), un attacco di Cordani e un errore di Bressan, sul 9-2 rendono la frazione già proibitiva per il Bolghera. Il Gabbiano dilaga, portandosi sul 12-4 e sul 14-5, poi allenta un po’ la morsa e sul 15-9 la coppia Dietre - Paoli, a muro e in attacco, riporta i suoi a -6. Non ci sono spazi per alcuna rimonta, tuttavia, perché poi Mantova riaccende i motori e in due sole rotazioni vola sul 19-12 e sul 23-13 con i muri di Cordani su Dietre. L’epilogo è dietro l’angolo.

Il Bolghera riparte nella terza frazione con Coser opposto e va subito sullo 0-2 a proprio favore grazie a due errori del Gabbiano, che impiega ben poco a riportarsi sul 4-4. C’è più equilibrio, rispetto ai set precedenti, al punto che gli ospiti riescono anche portarsi avanti di tre lunghezze (6-9), grazie ad un buon momento supportato dalle battute di Coser e dagli errori di Quartarone (invasione) e Miselli (attacco lungo), ma anche da un muro di Polacco su Cordani. Il vantaggio si assottiglia con una ricezione troppo lunga di Coser (9-10) e poi Mantova va al sorpasso, sfruttando due passaggi a vuoto di Cristofaletti, che prima viene murato e poi attacca fuori dal campo. Nonostante tutto, però, il Bolghera è vivo e si costruisce più di una possibilità di giocarsela fino alla fine, ma le spreca e la capolista alla lunga non perdona questi omaggi. Sul 13-13 Polacco spara out quasi senza muro, sul 17-16 Coser non capisce che Consolini lo ha chiamato in causa sulla pipe e l’occasione sfuma. Così nel finale i biancoazzurri volano da 19-17 a 21-17 e poi da 21-18 a 23-18 grazie ad uno scatenato Bigarelli e agli affanni di tutti i giocatori di palla alta trentini. Chiudono, non a caso, due muri di Bigarelli e Miselli.

Risorse aggiuntive:

allegato Tabellino di Mantova - Bolghera
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