Tre gare in un weekend, all’insegna dei grandi numeri. Le nevi di Pontedilegno-Tonale sono pronte a ospitare l’opening della Coppa del Mondo di sci alpinismo 2021/2022, che torna nella località lombarda dopo il successo dello scorso anno.
Le date da segnare sul calendario sono quelle del 16, 17 e 19 dicembre, con tre prove in programma. Giovedì 16 dicembre toccherà alla sprint, che ha registrato 131 iscrizioni, mentre 148 sono gli atleti che hanno inviato la loro adesione per la Vertical Race di venerdì 17, con la chiusura affidata domenica 19 alla Individual Race, forte di ben 158 skialper attesi ai nastri di partenza.
In totale sono 19 le nazioni rappresentate nelle starting list, a conferma – assieme ai notevoli numeri degli iscritti – del grande apprezzamento di cui godono tanto la località quanto le capacità organizzative dell’Adamello Ski Team, dimostrate a più riprese nelle varie edizioni dell’Adamello Ski Raid e dei Campionati Italiani ospitati nelle passate stagioni.
L’attenzione mediatica di cui godrà l’evento sarà ancora maggiore rispetto al passato, dopo l’inserimento della disciplina nel programma olimpico, con il debutto fissato per i Giochi di Milano-Cortina 2026.
La sprint di giovedì 16 dicembre si terrà a Pontedilegno con le qualifiche a partire dalla 16 e la finale maschile alle 20, mentre nel pomeriggio di venerdì 17 dicembre (ore 14,30), sempre a Pontedilegno, si disputerà la gara Vertical, a precedere la giornata di riposo di sabato, ideale per ricaricare le batterie in vista del gran finale, la gara individuale che si terrà al Passo Tonale e ghiacciaio Presena con start alle 9,30.
Quest’anno, a differenza di dodici mesi fa, saranno tre le gare in programma, con l’aggiunta della prova individuale. Nel 2020, la sprint incoronò al maschile il francese Thibaut Anselmet, primo davanti allo svizzero Arno Lietha e al valtellinese Robert Antonioli, che al termine della stagione conquistò la quarta Coppa del Mondo assoluta della sua scintillante carriera. Fu vittoria svizzera nella sprint femminile, che incoronò Marianne Fatton, accompagnata sul podio nell’occasione dalla spagnola Marta Garcia Farres e dalla francese Lena Bonnel, seguita dalle due azzurre Mara Martini e Giulia Murada.
Nella Vertical Race, invece, ci fu l’acuto a sorpresa del trentino Federico Nicolini, che centrò la sua prima affermazione in Coppa del Mondo, precedendo all’arrivo gli altri tre azzurri Robert Antonioli, Davide Magnini e Michele Boscacci, con il francese Anselmet quinto, mentre la gara femminile fu vinta dalla transalpina Axelle Gachet Mollaret, seguita in classifica dalla svedese Tove Alexandersson, dalla svizzera Victoria Kreuzer e da Ilaria Veronese.
I detentori della sfera di cristallo sono Robert Antonioli e Axelle Gachet Mollaret, che nella tappa d’apertura di Pontedilegno-Tonale vorranno partire con il piede giusto, con l’obiettivo di provare a riconfermarsi. Al maschile, l'Italia ha vinto le ultime otto edizioni della Coppa del Mondo, due volte con Damiano Lenzi, altrettante con Michele Boscacci e quattro quattro con Antonioli.
Al femminile, invece, la Mollaret ha centrato lo scorso anno la seconda affermazione della carriera, succedendo nell’albo d’oro alla svizzera Marianne Fatton. Un successo italiano manca dal 2010, quando trionfò Roberta Pedranzini.