La pista che esalta più di ogni altra la svizzera Juliana Suter? La risposta pare scontata e risponde al nome de La VolatA, nella Ski Area San Pellegrino. Nella discesa libera, che ha chiuso il pacchetto di gare di Coppa Europa organizzate dallo Ski Team Fassa, la ventitreenne di Stoos ha dimostrato di saper interpretare meglio di tutte questo difficile tracciato, che misura 2.350 di lunghezza e presenta 630 metri di dislivello e che lo scorso febbraio aveva ospitato per la prima volta la Coppa del Mondo femminile. Juliana ha fatto la differenza soprattutto nel tratto centrale, il più tecnico, dove è riuscita a risultare scorrevole e precisa. Così sul traguardo ha fatto registrare il tempo migliore di 1’22”99, aggiudicandosi il Trofeo Alberto Vendruscolo e vincendo per la quarta volta su questo tracciato: ai Mondiali junior del 2019, oltre ad una doppietta, sempre in Coppa Europa, nel dicembre 2017 e nel superG del marzo scorso.
Dopo il secondo posto ottenuto domenica Juliana si è dunque ampiamente riscattata, riuscendo a precedere l’austriaca Christina Ager, seppure di soli 8 centesimi, terza l’altra svizzera Janine Shmitt staccata di 14 centesimi.
Non è invece riuscita a ripetersi la trionfatrice della prima gara di domenica Emily Schöpf, che si è dovuta accontentare del quarto posto a 25 centesimi dalla Suter, precedendo però di 10 centesimi la compagna di squaadra Lena Wechner. Altra discesa positiva per la poliziotta Monica Zanoner, che si è perfezionata di una posizione rispetto alla competizione di domenica, facendo registrare il suo miglior risultato assoluto in Coppa Europa. La ventiduenne di Campitello di Fassa ha ottenuto il settimo posto, con un gap di 66 centesimi dalla vincitrice di giornata, ed è pure la migliore delle azzurre in questo secondo atto delle gare fassane. Un bilancio eccellente per Monica, considerando che è reduce da un infortunio che l’ha tenuta lontano dalle gare per parecchio tempo, ed ottenuto soprattutto sulla pista di casa.
Subito dietro alla Zanoner troviamo l’altra azzurra Elena Dolmen, ventiquattrenne di Auronzo di Cadore, a 7 centesimi dalla fassana. Sempre in chiave italiana la venticinquenne di Castelrotto Verena Gasslitter è decima, la genovese Valentina Cillara Rossi è dodicesima, la gardenese Teresa Runggaldier è tredicesima, la valdostana Giuliana Albano è 15ª e la bormina Federica Sosio è 16ª.
Due gare che rimarranno nel cuore anche alla dicottenne di Mazzin di Fassa Sofia Vadagnini, atleta del Comitato Trentino Fisi, dato che ha rappresentato il suo esordio in Coppa Europa. Dopo il 55° posto di domenica, la poliziotta si è migliorata chiudendo 28ª.
Per lo Ski Team Fassa presieduto da Leonardo Bernard si chiude in maniera positiva una settimana di eventi di Coppa Europa, avendo dimostrato che il sodalizio della valle ladina rimane un importante punto di riferimento per lo sci italiano, in attesa che prima o poi possa tornare su questi tracciati un evento di Coppa del Mondo.