Giornata trionfale per i colori azzurri nell’ultimo atto della 51esima edizione dell'ALPECIMBRA FIS Children Cup sulle piste di Fondo Grande di Folgaria, con la conquista di ben tre medaglie d’oro e una di bronzo. Merito della piemontese di Oulx Lara Colturi e del trentino di Peio Mirko Focher, vittoriosi nel gigante under 16, quindi dell’altoatesina di Fiè allo Sciliar Anna Trocker, vittoriosa nello slalom speciale under 14. Il bronzo è invece giunto dalla valdostana di La Thuile Giorgia Collomb, già oro nello slalom di venerdì. E grazie a questi entusiasmanti risultati l’Italia si è aggiudicata sia la graduatoria per nazioni che il primo posto nel medagliere.
Tanti sorrisi, dunque, alla cerimonia di premiazione del più importante evento giovanile al mondo di sci alpino. In particolar modo quello di Lara Colturi, figlia della campionessa olimpica Daniela Ceccarelli, che si è aggiudicata il gigante under 16 sulla pista Agonistica grazie ad una prima manche strepitosa e ad una seconda frazione più attenta, ma altrettanto incisiva. Alle sue spalle, a 25 centesimi, si è piazzata un’altra figlia d’arte, la tedesca Romy Ertl (3 medaglie olimpiche e 4 mondiali per la mamma Martina Ertl), quindi terza la valdostana Giorgia Collomb con un ritardo di 35 centesimi e capace di recuperare una posizione e salire sul podio nella seconda manche. Ancora Italia al quarto posto con Nadine Trocker, sorella maggiore di Anna, quindi sesta l’altra altoatesina Rita Granruaz, ottava Angelica Bettoni Mameli e dodicesima Marta D’Angelo.
Nel gigante under 16 maschile giornata da incorniciare per il trentino di Peio Mirko Focher, allenato dall’ex azzurro Omar Longhi. L’alfiere dello Sci Club Vermiglio Tonale, partito con un pettorale alto poiché inserito nel team Italia B, aveva chiuso sesto nella prima discesa e nella seconda frazione ha dato il tutto per tutto, facendo registrare il miglior tempo di manche e conquistando addirittura la vittoria assoluta.
Il promettente sciatore trentino ha staccato di 36 centesimi l’austriaco Stefan Koch, che a sua volta ha preceduto il connazionale Florian Neumayer, pure loro due in rimonta rispetto alla prima manche. Il leader di metà gara David Sachsenmaier ha commesso una serie di errori e ha chiuso addirittura 18esimo, mentre il secondo classificato Andrea Francesco Armari è purtroppo uscito all'inizio del muro.
La vittoria di Focher rappresenta il terzo successo per un atleta trentino alla fase internazionale. Il primo a vincere fu Fiorenzo Gerola nel 1971, conosciuto come il baffo di Folgaria, che proprio in questa giornata ha dovuto dare l’ultimo addio al papà Egidio.
Nello slalom under 14 femminile, disputato sull’adiacente pista Martinella Nord, le protagoniste del gigante di venerdì si sono invertite le posizioni, anche rispetto al responso della prima manche. Così a trionfare è stata l’altoatesina Anna Trocker, eccellente nella seconda prova e medaglia d’oro con 22 centesimi di margine sulla tedesca Luisa Illig, mentre il bronzo è andato al collo dell’olandese Anouk Van Maren. Quarta la slovena Julija Strel e quinta l’azzurra Beatrice Mazzoleni. Out nella seconda manche la campigliana Lavinia Paci, undicesima dopo la prima manche.
In campo maschile il finlandese Samu Timonen ha centrato una doppietta. Dopo l’oro in gigante, per lui è arrivato pure quello in slalom e con un distacco abissale sul secondo classificato, lo sloveno Jan Zizek, che a sua volta ha preceduto il compagno di squadra Lan Vezovnik. Il primo degli italiani è stato il gardenese Christian Kostner, quinto ad un centesimo dal quarto posto e a 58 centesimi dalla zona medaglie.
Per il Comitato Organizzatore diretto da Fabrizio Gennari va in archivio un’altra edizione ricca di soddisfazioni, con 31 nazioni presenti e una settimana intensa di gare, gestita con attenzione e professionalità anche grazie alla preziosa collaborazione dell’Apt Alpe Cimbra e dello Ski Team Alpe Cimbra.
L'ITALIA VINCE LA GRADUATORIA PER NAZIONI: Sventola decisamente il tricolore anche sul podio riservato alla graduatoria per nazioni, con il team Italia A ad aggiudicarsi la classifica finale, che tiene conto anche del Team Event di mercoledì, con 223 punti, seguita dalla Germania con 179 punti e dall’Italia B, che centra un bronzo grazie alla straordinaria vittoria in rimonta del trentino Mirko Focher, totalizzando 160 punti. Seguono Slovenia con 142 punti, Finlandia con 139 e Austria con 83.
IL MEDAGLIERE: 1. Italia 7 medaglie (3 oro, 3 argento, 1 bronzo); 2. Finlandia 3 (2 oro, 1 argento); 3. Germania 4 (1 oro, 2 argento, 1 bronzo); 4. Slovenia 4 (1 oro, 1 argento, 2 bronzo); 5. Italia B 2 (1 oro, 1 bronzo); 6. Austria A 2 (1 argento, 1 bronzo); 7. Austria B 1 (1 bronzo); 7, Olanda 1 (1 bronzo).
Anna Trocker (prima classificata slalom under 14): «Sono contenta per la vittoria di oggi e per il secondo posto di ieri. Ho sciato bene e sono riuscita a recuperare nella seconda manche. Mi fa piacere anche perché il mio allenatore, Arnold Karbon (padre dell'ex azzurra Denise), mi ha fatto i complimenti per come ho interpretato le gare».
Samu Timonen (primo classificato slalom under 14): «Sono riuscito a sciare come volevo, sia nella prima manche che nella seconda. Questo grazie anche a delle piste perfette. Per me è stata un'ottima esperienza questa in Trentino, non capita spesso di centrare due vittorie in due giorni in gare internazionali».
Lara Colturi (prima classificata gigante under 16): «Ieri nello slalom ho sbagliato nella prima manche nel raccordo tra il muro e il piano, poi ho in parte recuperato nella seconda. Nel gigante di oggi invece ho sciato bene nella prima discesa, un po' meno nella seconda. Sono contenta del mio risultato, ma nel contempo so che ho altre cose da migliorare. Il mio percorso di crescita, tecnica e non solo, continua ed è passato anche da queste gare di Folgaria: accanto a me c'è la mia famiglia che mi aiuta molto nel provare a migliorarmi giorno dopo giorno. Da un certo punto di vista preferivo la pista Salizzona che abbiamo affrontato lo scorso anno, ma è importante saper adattarsi ad ogni tracciato».
Mirko Focher (primo classificato gigante under 16): «Per me questo è un risultato inaspettato. Dopo le qualificazioni ero un po' deluso, avevo commesso degli errori e mi ero piazzato quarto. Oggi pur partendo con un numero alto nella prima manche sono comunque riuscito a fare una buona gara ed entrare nei primi dieci. Nella seconda poi ho dato tutto, è andata bene e sono riuscito a recuperare. Per me è una grande emozione vincere qui in Trentino, mi ripaga di tanti sforzi negli allenamenti estivi».