Ripartire dal primo set disputato contro il Gorle e cercare di giocare alla pari con le avversarie di giornata più a lungo e con maggiore tenacia rispetto a quanto era avvenuto nella sfida dell’andata. Sono questi gli obiettivi, in verità non molto diversi da quelli di tutte le sfide che si giocheranno nel girone di ritorno, con i quali l’Argentario Trentino Energie affronterà il derby di domani contro la Walliance Ata Trento. Un incontro che mette in palio punti necessari sia alla squadra di Marco Mongera per compiere un altro passo verso la salvezza, consolidando quanto costruito nel girone di andata, sia alle argentelle per muovere nuovamente la classifica dopo lo stop di sette giorni prima.
Lo spostamento in coda al calendario delle prime quattro giornate del ritorno ha fatto sì che le due squadre dsi ritrovassero contro dopo aver giocato appena sei partite, che hanno portato 9 punti alla Walliance e 4 alla Trentino Energie. Ciò che è cambiato, nel frattempo è che l’Argentario ha mosso la classifica e ha cominciato a calarsi nella categoria e che l’Ata sarà costretta a scendere in campo con due o tre importanti pedine in meno rispetto alla sfida giocata il 20 novembre, dato che la centrale Martina Bogatec si è trasferita al Marzola, l’opposta Greta Carosini deve fare i conti con un dolore alla spalla, che per ora la costringe ai box, e la schiacciatrice Serena Blasi è rientrata da poco nei ranghi. A Lecco, infatti, hanno giocato Beatrice Venturato in diagonale al palleggiatore, Ilaria Granieri, Francesca Baccolo al centro insieme a Maddalena Bertoldi, Camilla Gitti in banda insieme ad Emma Orlandini.
Si è trattato di un match, contro la potenziale capolista (le lombarde devono recuperare una gara), proibitivo, un po’ come quello affrontato sabato scorso dall’Argentario contro il Gorle, che dopo aver vinto al PalaBocchi per 3-0 mercoledì scorso è andato ad espugnare Crema con un 3-0, riportandosi al quarto posto a quattro lunghezze dalla vetta. Entrambe le squadre che si sfideranno domani nel palazzetto di via Santa Croce hanno dunque tanta voglia di ricominciare a muovere la classifica.
L'incontro comincerà alle ore 18 (diretta streaming sulla nostra pagina Facebook) e l’Argentario la affronterà con il sestetto base, ovvero con Capone in regia, che è tornata in palestra solo oggi dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro il Warmor, Cusma opposta, Salgado e Angeloni in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero. Nella sfida di andata le atine si imposero per 3-0 con parziali di 25-15, 25-11, 25-16, fare meglio è non solo possibile, ma doveroso.