Si gareggia sulle piste Gervasi e Cercenari
Tracciato esigente e molto spettacolare

Dopo l’ultimo sopralluogo, effettuato a inizio settimana, il comitato organizzatore della «Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon» ha sciolto le riserve in merito al percorso di gara, che è stato disegnato lungo le piste Gervasi (pista blu) e Cercenari (pista nera).
«Sarà un percorso degno di un campionato italiano master» spiega il direttore di gara Silvano Berlanda, che con il Team Futura si occupa degli aspetti tecnici della manifestazione.
Le competizioni si svolgeranno su un percorso di 15 chilometri, che presenterà 370 metri di dislivello positivo, da percorrere due volte per le categorie amatori, M1, M2 ed M3 maschili, mentre per le categorie femminili e per gli M4 ed M5 maschi ci sarà da affrontare soltanto un giro.
Questo sia le prove tricolori in tecnica classica di sabato 26 febbraio che per quelle in skating di domenica 27 febbraio.
«Dopo il via, gli atleti si immetteranno sulla pista blu Gervasi – precisa Silvano Berlanda – La prima parte di gara sarà più agevole, mentre la seconda sarà più impegnativa. Transitati nuovamente dalla zona di partenza e arrivo, i concorrenti si immetteranno sulla pista nera Cercenari. Ci sarà un saliscendi, con qualche rampa esigente intervallata da tratti che permetteranno di recuperare. Eccezion fatta per i big, tutti dovranno mettere la sciolina nelle gara in tecnica classica».
Le condizioni meteo si annunciano positive per il weekend e dovrebbero garantire condizioni ideali alla manifestazione.
«Il meteo dovrebbe essere favorevole, anche in termini di temperature - aggiunge Berlanda - Dovremmo trovare una neve compatta – aggiunge Berlanda – Il tracciato di gara a me piace tantissimo. Abbastanza duro, ma spettacolare. Alle Viote vedremo un vero campionato italiano master».

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