Per la terza volta in 57 anni di storia l’Us Primiero, la società polisportiva di riferimento dell’omonima valle, avrà l’onore di organizzare dal 14 al 18 marzo un evento valido per l’assegnazione dei titoli italiani di sci alpino. Si tratta della rassegna tricolore della categoria aspiranti, maschile e femminile, che vedrà in gara circa 300 sciatori under 18, selezionati dai vari Comitati Fisi d’Italia in base ai contingenti previsti, che andranno a caccia delle dieci medaglie d’oro in palio, trenta in totale considerando quelle di argento e di bronzo.
L'evento prenderà forma anche grazie alla preziosa collaborazione del Comitato Trentino della Fisi, della Skiarea San Martino di Castrozza e Passo Rolle, la Skiarea San Pellegrino, l'Apt San Martino di Castrozza, il Comune di Primiero San Martino di Castrozza, Trentino Marketing, le realtà amministrative della valle e importanti sponsor trentini e territoriali.
Saranno cinque le competizioni in programma per altrettante discipline, che saranno ospitate in due località e su tracciati diversi, ovvero la pista Rekord Ces a San Martino di Castrozza, teatro delle gare tecniche di slalom speciale e slalom gigante, e la pista Cima Uomo a Passo San Pellegrino, che ospiterà invece le sfide di superG e discesa libera, mentre lo slalom della combinata alpina avrà come teatro la pista Costabella.
Nella skiarea di San Martino di Castrozza e Passo Rolle, ai piedi delle incomparabili guglie delle Pale, lo sci agonistico ha profonde radici, basti pensare che dall’11 al 14 gennaio 1952 si disputò la terza edizione della celeberrima 3Tre, la prima svolta in un’unica località, dove si mise in evidenza il campione ampezzano Guido Ghedina, capace di vincere sia le gare di slalom, sia quelle di gigante e la combinata, piazzandosi poi secondo nell’altro gigante che in quell’occasione sostituì la discesa libera, con primattore il francese Francois Baud.
Chi è salito sul podio nelle varie edizioni dei Campionati Italiani Aspiranti in molti casi negli anni successivi è entrato nella nazionale italiana e successivamente è approdato in Coppa del Mondo, partecipando pure a Campionati Mondiali e Olimpiadi. Un passaggio obbligato dunque per diventare campioni del futuro. Basti pensare alla valdostana Federica Brignone che nel 2006, proprio in Trentino sulle piste di Pozza di Fassa e San Pellegrino, al suo primo anno di categoria vinse ben tre medaglie d’oro (slalom, gigante e combinata) e un bronzo in superG.
Fu dunque il Trentino a fare i natali alla stella Brignone, capace poi di vincere una Coppa del Mondo Assoluta, un Coppetta di cristallo di gigante e di combinata, ma soprattutto tre medaglie olimpiche, una medaglia ai Mondiali e due ai Mondiali junior. Chissà se sulle piste di San Martino di Castrozza – Primiero possa salire alla ribalta un campione del domani, magari protagonista alle Olimpiadi di Milano – Cortina 2026.
In questi giorni di avvicinamento prosegue il lavoro di preparazione tecnica dei due tracciati di gara. Cominciando dalla pista Rekord, ovvero il tracciato agonistico per eccellenza della skiarea, con i suoi 1.056 metri di lunghezza, 340 metri di dislivello, una pendenza massima del 43% e tanti cambi di direzione che rendono questo tracciato particolarmente vario e tecnico. Anche la skiarea San Pellegrino sta allestendo al meglio le piste di discesa e superG, soprattutto curando l'aspetto sicurezza. Le gare veloci si disputeranno sulla pista Cima Uomo, con i suoi 2.071 metri di lunghezza, e caratteristiche tecniche assai varie, mentre lo slalom della combinata si disputerà sulla pista Costabella, a lato della Cima Uomo.
Il programma prevede lunedì i due slalom speciale (è prevista una sintesi su Rai Sport nei giorni successivi), quindi martedì il gigante femminile, superG maschile e combinata nordica, mercoledì gigante maschile e superg-combinata femminile, giovedì le prove di discesa libera, venerdì la discesa libera femminile.