L’Argentario Trentino Energie torna da Offanengo senza punti e senza set e rimanda a tempi migliori, e soprattutto ad avversarie più abbordabili, i propri tentativi di muovere la propria classifica, ancora bloccata dopo il successo pre-natalizio ai danni di Bedizzole. Al PalaCoim la capolista si è imposta con il punteggio di 3-0 (25-15, 25-11, 25-14), facendo valere i propri mezzi fisici e tecnici, Capone e compagne hanno giocato la propria partita senza farsi troppo condizionare dal punteggio e dal livello dell’avversario, che ha messo in campo una netta superiorità in attacco (47% contro 27%) e al servizio (9 ace contro 3). Nel corso del match c’è stato anche spazio per l’esordio assoluto in serie B dell’opposta Giada Pellizzari, classe 2006, e della schiacciatrice Aurora Castelpietra, classe 2007.
L’Argentario affronta la capolista con il sestetto base, così come Offanengo, che non può permettersi distrazioni se vuole giocarsi il primo posto con il Lecco Picco fino alla fine e quindi impiega Giulia Galletti in regia, Martina Martinelli opposta, Martina Fedrigo e Greta Pinali in banda, Martina Cattaneo e letizia Anello al centro, Noemi Porzio libero.
La prima parte del primo set le argentelle la giocano con grande coraggio, rispondendo colpo su colpo al Chromavis. Dopo il 3-1 iniziale, la battuta di Sofia Cusma dà una mano alle ospiti a portarsi avanti per 3-4, poi Offanengo reagisce con forza e va avanti, sfruttando un muro e un attacco da seconda linea di Martinelli, che con un ace su Salgado fa 8-5. La Trentino Energie stringe i denti e va a prendersi la parità, grazie ad un bel muro di Capone sulla fast di Anello e ad un ace della stessa palleggiatrice abruzzese su Porzio. Siamo sul 10-10 e a questo punto Offanengo decide di accelerare. Lo fa con il turno al servizio di Letizia Anello, che mette in seria difficoltà le ospiti, capaci di uscire dalla buca solo sul 16-10, grazie ad un attacco di Cusma e solo dopo aver subito tre attacchi vincenti e aver commesso due errori. Il gap è troppo ampio per le forze dell’Argentario, che cerca di continuare a giocare la propria pallavolo, riuscendovi fino al 17-13 (pipe di Salgado), perché poi le cremonesi allungano ancora con un ace di Pinali su Angeloni e nel finale, quando Alicia Salgado commette tre errori consecutivi, che archiviano il set.
Dopo il cambio di campo le Argentelle vengono subito messe sotto in maniera perentoria dalle ragazze di casa, che si portano sul 5-0 prima di concedere un punto alle ospiti. Il servizio di Fedrigo è indigesto alle trentine, che incassano anche due ace. Sul 6-1 tocca alla centrale Anello mettere in crisi il cambio palla della Trentino Energie e raccogliere altri due ace, una serie che viene interrotta da un attacco e un muro su Pinali di Sofia Cusma: si tratta del primo break point delle ospiti e vale il 10-3. Offanengo marcia con passo fin troppo sicuro e ad ogni rotazione conquista un break point, addirittura tre quando serve Martina Cattaneo, aiutata da due errori trentini (Salgado e Cusma). Prima della fine del set Anello raccoglie un altro ace, insistendo su zona-5, e Agnese Angeloni si conquista il secondo e ultimo break delle argentelle nella frazione, prima che un muro di Cattaneo su Cusma chiuda la frazione 25-11.
Nel terzo parziale, a differenza del secondo, Offanengo impiega un po’ prima di carburare. L’Argentario tiene fino al 3-3, va avanti 3-4 con un ace di Cusma e tiene botta fino al 5-5, quando entra in un tunnel, costruitole intorno dalle battute della regista Giulia Galletti, una serie infinita, che si interrompe solo sul 16-5, quando un’invasione della neoentrata Provana regala il cambio palla alle argentelle. Oltre che della regista cremonese il merito è di Marina Fedrigo, che chiude azioni su azioni e mura Cusma. Sul 20-10 Offanengo costruisce un’altra serie di break grazie a due muri vincenti, poi si arriva in un attimo al 25-14 finale.