Dopo le 15 medaglie conquistate a dicembre al Passo del Tonale la squadra del Comitato Trentino di sci alpinismo è risultata assoluta protagonista anche in Val Badia, nelle gare che hanno assegnato i titoli italiani individuali a tecnica classica. Ben 6 le medaglie ottenute dai ragazzi coordinati da Rino Pedergnana e allenati da Franz Nicolini, delle quali una d'oro con il solito Davide Magnini dominatore fra gli junior, tre d'argento con Valentino Bacca sempre fra gli junior, Federico Nicolini fra gli espoir e Melanie Ploner fra le cadette, e due di bronzo con Giorgia Felicetti fra le cadette e Nicola Pedergnana fra gli espoir. Gli altri titoli italiani giovanili sono stati appannaggio di Martina De Silvestro e Nadir Maguet fra gli espoir, Alba De Silvestro fra le juniores, Giulia Murada e Davide Gusmeroli fra i cadetti.
Una prova di forza dunque per il team trentino - La Sportiva e in particolar modo con il vermigliano Davide Magnini che si è reso autore dell'ennesima prestazione di rilievo, aggiudicandosi con autorità la categoria junior con aver concluso il percorso di 6,9 km con un dislivello di 1425 metri, realizzando il tempo di 48'10", precedendo di 2 minuti e 40 secondi il noneso Valentino Bacca, altra lieta sorpresa di questa stagione, mentre sul terzo gradino del podio ha chiuso il valtellinese Nicolò Canclini.
Nella categoria espoir, dopo le delusioni di inizio stagione, finalmente il valdostano Nadir Maguet si è preso un'importante rivincita aggiudicandosi la prova, che si sviluppava su un tracciato di 12 km con un dislivello di 2655 metri, precedendo di 1'35" il molvenese Federico Nicolini al primo anno di categoria e il rabbiese Nicola Pedergnana staccato di 2'18".
Brave anche le cadette trentine, che hanno provato a contrastare fino all'ultimo la vincitrice Giulia Murada della Polisportiva Albosaggia. Melanie Ploner, badiota ma tesserata con il trentino Brenta Team, ha accusato un ritardo di soli 18 secondi dalla vincitrice, mentre la fassana di Campitello Giorgia Felicetti è giunta al traguardo dopo 1'48".
Per quanto riguarda i risultati degli altri trentini in gara fra gli juniores David Frena è giunto sesto, Carlo Colaianni ottavo, Nicola Brida dodicesimo e Gabriele Leonardi quindicesimo, fra i cadetti Marco Daniele è nono proprio davanti a Marco Cunaccia, fra le junior Elisa Dei Casi è giunta ottava, fra gli espoir Gabriele Fedrizzi undicesimo, davanti a Giovanni Lastei, infine fra le cadette Debora Paoli è ottava e Alissa Micheli nona.
FOTO MEDAGLIATI TRENTINI (download) - Foto Merlo
Caterina Ganz si è presa la rinvincita sull'amica-rivale Erica Antoniol, aggiudicandosi con aurorità il titolo italiano juniores su distanza in tecnica libera a Sappada. La moenese delle Fiamme Oro, autrice di un particolarmente positivo inizio stagione, ha interpretato in maniera impeccabile la sua prova, chiudendo i 5 km di percorso con il tempo di 12'47"2, staccando di 18 secondi la Antoniol, mentre in terza piazza ha concluso Elisa Carrara del Clusone, che ha battuto per soli 2 centesimi, un'inezia, l'altra trentina Monica Tomasini della Cauriol, autrice di una prestazione tutta all'attacco. Quinta invece Ilenia Defrancesco del Cermis.
Gli altri titoli italiani di giornata sono stati appannaggio dei valdostani Jean Luc Perron fra gli aspiranti e Mikael Abram fra gli junior, quindi fra le aspiranti si è imposta ancora una volta la forte forestale bellunese Anna Comarella.
Per il Trentino una sola medaglia, seppure del metallo più prezioso, nella seconda giornata dei tricolori organizzati dallo sci club Val Padola, ma tanti piazzamenti a ridosso del podio, portando a cinque podi complessivi il bilancio della spedizione aquilotta nell'alto Veneto, considerando le 4 medaglie nella sprint del sabato.
Per quanto riguarda gli altri piazzamenti degli atleti trentini fra gli aspiranti Michela Gabrielli è giunta decima, Francesca Franchi dodicesima, Marzia Monteleone quattordicesima, Giulia Gosetti quindicesima, Veronika Broll sedicesima, Carlotta Taufer diciasettesima, quindi Simone Daprà ottavo, Simone Mocellini undicesimo, Thomas Angeli diciannovesimo.
Nella junior maschile il primo trentino è i teserano Paolo Ventura nono, quindi Francesco Campaci tredicesimo, Giacomo Gabrielli quindicesimo, Daniele Dellasega diciassettesimo, Tommaso Dellagiacoma ventesimo, Mattia Bosin ventiduesimo. Infine fra le junior Lucia Roncador è nona, Stefania Corradini ventiduesima.
Nella Coppa Italia senior ennesima affermazione trentina grazie a Giulia Sturz e Giandomenico Salvadori.
FOTO CATERINA GANZ (download) - Foto Becchis
Martedì 20 e mercoledì 21 gennaio torna la Marangoni Cup sulla pista Agonistica di Fondo Grande e come nelle 17 edizioni precedenti sarà una gara di assoluto livello, sia per la validità Fis internazionale e del circuito Grand Prix Italia, sia soprattutto per la presenza di alcuni atleti di indubbio valore.
Ai due slalom gigante prenderanno infatti il via anche alcuni azzurri della nazionale come Giovanni Borsotti, Massimiliano Blardone, Roberto Nani, Matteo Marsaglia, Mattia Casse e l'altoatesino Florian Eisath che tanto bene ha fatto in Coppa del Mondo ad Adelboden. Ma soprattutto l'atleta di casa Davide Simoncelli, che anche quest'anno ha confermato la sua presenza in una delle gare a lui più cara, sulle piste dove si è allenato da giovane. Presenti anche Riccardo Tonetti e i giovani della nazionale C come Simon Maurberger, Federico Liberatore, Giovanni Pasini e Hannes Zingerle. Nutrita anche la rappresentanza straniera con ben 9 nazioni iscritte ad oggi, fra le quali una nutrita pattuglia di svedesi, francesi e americani. Non mancheranno poi i migliori junior dei Comitati Fisi d'Italia.
Si annuncia dunque una due giorni di assoluto livello tecnico, con grande attesa per conoscere i nomi degli atleti che iscriveranno il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione, che annovera atleti come Davide Simoncelli, Giovanni Borsotti, Alexander Ploner, Stefano Gross, Andrea Ballerin, Patrick Thaler, Michael Fugler, Cristian Deville e Gianluca Grigoletto.
Il programma prevede sia martedì 20 gennaio, sia mercoledì 21 gennaio la partenza della prima manche alle ore 9.30, la seconda verso e 12.30, quindi la premiazione delle singole gare alle 14, con la conclusione mercoledì pomeriggio in coda dell'assegnazione del premio combinata 18ª Marangoni Cup, alla quale sarà presente anche il vicepresidente dell'importante azienda roveretana Gianni Marangoni, da sempre grande appassionato di sci.