Prosegue l’avventura della Wilier 7C Force alla Cape Epic, che è giunta al giro di boa. Dopo le fatiche del “tappone” di martedì (123 chilometri), nella quarta delle otto giornate di gara i biker si sono confrontati su un percorso di 101 chilometri e 2250 metri di dislivello, non privi di difficoltà, come confermato dai distacchi maturati al traguardo.
Un’altra frazione tosta, che alternava tratti da spingere a tratti più tecnici e impegnativi.
Per la Wilier 7C Force è arrivato un buon piazzamento con la coppia formata dal capitano Johnny Cattaneo e dal giovane Nicola Taffarel, che sta approfittando dell’occasione e dell’esperienza del suo compagno di squadra per compiere un altro importante passo nel suo percorso di crescita.
Il bergamasco e il veneto hanno offerto una buona prova, quindicesimi all’arrivo a 15’59” dai vincitori di tappa, i tedeschi Georg Egger e Lukas Baum (3h48’33”).
Altra giornata difficile, invece, per il duo composto da Marco Rebagliati e dal norvegese Ole Hem. Il biker ligure è alle prese con problemi intestinali, che ne hanno frenato la corsa nella lunga tappa di martedì e lo hanno accompagnato anche per tutta la durata della quarta frazione.
Nonostante le poche forze e i problemi fisici, Rebagliati ha stretto i denti e ha onorato l’impegno, portando a termine la propria fatica assieme ad Hem in 4h35’34” (36° posto assoluto e 31° nella categoria élite).
Prosegue anche l’avventura della coppia formata da Massimo Debertolis e dal due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, che stanno affrontando la Cape Epic come esperienza, senza grandi obiettivi di classifica. I due, che martedì avevano dovuto sostenere uno sforzo supplementare a causa di un errore di percorso, hanno chiuso 23esimi di categoria con il tempo di 5h18’13”.
Dopo quattro delle otto giornate di gara, Cattaneo e Taffarel occupano il 18° posto in classifica generale, mentre Rebagliati ed Hem sono ventiquattresimi.