Il risultato finale è identico a quello di mercoledì scorso, ma questa volta la Trentino Energie ha venduto cara la pelle. Rimane, nelle argentelle, molto amaro in bocca per non essere riuscite a portare casa nemmeno una frazione, avendo tenuto in pugno la seconda fino al 19-13 e avendo duellato alla pari nel terzo fino al 22 pari, al cospetto di un Rothoblaas Volano, che sabato pomeriggio ha saputo essere più cinico nelle battute finali delle ultime due frazioni, ma che stavolta ha dovuto stringere i denti per avere la meglio delle padrone di casa.
Dopo questo 0-3 (17-25, 23-25, 22-25) l’Argentario rimane quindi ancorato a quota 4 punti in compagnia di Bedizzole, sconfitto per 3-0 ad Almenno, ed è ora atteso da un calendario micidiale, visto che affronterà Lecco, Costa Volpino e Don Colleoni in trasferta e Almenno nell’unico turno casalingo rimasto, che rappresenterà probabilmente l’unica vera possibilità per cercare di agguantare almeno l’undicesimo posto finale.
Le due squadre scendono in campo con gli stessi settetti visti mercoledì sera a Volano con l’eccezione del ritorno in campo del libero Gaia Riedmüller nelle file della Trentino Energie. Quindi con Capone - Cusma, Salgado - Angeloni e Sfreddo - Buratti le padrone di casa e con Bonafini - Petruzziello, Bellini - Tasholli, de Val - Tresoldi le ospiti.
Il primo allungo è del Rothoblaas, che sfrutta un ace di Bellini su Salgado e un palleggio falloso di Capone per guadagnare il 3-5. L’Argentario reagisce con forza grazie ai servizi profondi di Sofia Cusma, che alimenta un errore di Petruzziello e uno di Bonafini (doppia), poi ci mettono del loro Buratti a muro e Angeloni in attacco per lanciare la squadra sul 7-5. L’ottimo momento delle giovani di Moretti si arresta però qui, dato che, dopo un cambio palla di Petruzziello, l’opposta modenese piazza nel campo avversario una serie di servizi efficaci, che oltre a generare due ace su Riedmüller, permettono alle varie Bellini e Tasholli di andare a segno in attacco e a Tresoldi di murare Cusma. Il 7-13 è già pesante, un errore di Salgado fissa l’8-15 che permette al Volano di camminare verso la fine della frazione con un altro picco di rendimento nel finale, grazie al quale ristabilisce le distanze dopo che l’Argentario aveva rosicchiato qualcosa alle lagarine con i muri di Buratti e ad un ace di Sfreddo. Sul 17-21 Angeloni sbaglia la battuta, poi Bonafini mura Salgado, Dustov commette fallo al palleggio e infine Bellini piazza a terra la palla del 17-25.
Dopo il cambio di campo la Trentino Energie prova ancora una volta a produrre il massimo sforzo per vincere il primo set in un derby stagionale e lo fa in prima battuta con i servizi di Cusma, indigesti alla ricezione del Volano, che incassa due ace, lo smash di Angeloni e l’errore di Petruzziello. Il 7-3 non spaventa il Rothoblaas, che in due sole rotazioni va ad impattare, aiutato da due errori (invasione di Capone e attacco in rete di Sfreddo) e dal lavoro delle due centrali a muro (de Val) e in attacco (Tresoldi). A differenza di quanto era avvenuto nella frazione precedente le argentelle non si perdono d’animo e giocano una pallavolo molto efficace, che le porta 11-9 (errore di Bellini), 13-10 (muro di Cusma su Petruzziello) e 15-11 (attacco di Angeloni). Luca Parlatini toglie dal campo l’opposta per gettare nella mischia l’ex Katerina Pucnik dopo parecchi settimane di stop, in un ruolo anomalo. L’Argentario è carico come una molla e allunga ancora fino al 19-13, grazie ad un omaggio di Tresoldi e a un altro muro di Buratti. Sembra possa lanciarsi verso un finale di set diverso dal solito, ma purtroppo sul 19-14 il cambio palla si blocca di nuovo. In battuta c’è Blerona Tasholli, ma soprattutto in prima linea c’è Alice Bellini, che mette a terra tutto quello che passa dalle sue parti. Se ci aggiungiamo un errore di Salgado e un ace su Angeloni si arriva al 19 pari che azzera tutto. Il rush finale lo inizia meglio l’Argentario (21-19), ma poi la neo entrata Pellizzari colpisce l’antenna e si va in parità. Sbagliano de Val e Capone (il servizio), non Alice Bellini, che firma il 22-23 e il 23-24. Un muro di Tasholli su Cusma chiude la frazione.
Ricca di colpi di scena è anche l’ultima frazione. Le battute della solita Bellini accompagnano il Volano sul 2-5, un errore della modenese e un muro di Angeloni su Petruzziello, tornata in campo, pareggiano i conti sul 6 pari. Le lagarine sono più fallose che nei set precedenti e la Trentino Energie ne approfitta per rimanere in corsa fino all’11 pari, quando tocca nuovamente alle padrone di casa finire nella buca dopo un servizio sbagliato: ad un errore di Capone ed uno di Cusma si aggiungono l’ace di Tresoldi e l’attacco di Bellini per il 10-14. Al Volano manca la lucidità per difendere il vantaggio, tanto che inizia a commettere a sua volta una serie di errori che regalano una nuova parità all’Argentario sul 15-15. Torna avanti il Volano 17-19, nuovamente raggiunto da un attacco e da un muro di Angeloni, un ace corto di Pucnik vale il 19-21 stavolta annullato da un errore edi Tasholli, che sbaglia anche il servizio, portando il punteggio sul 22-22. A questo punto, dopo un pallonetto di Bellini, l’arbitro sanziona il palleggio di Capone, Maurizio Moretti si arrabbia e per tutta risposta il signor Fabrizio Ghirardini estrae il cartellino rosso che mette fine al match fra le proteste vibranti delle padrone di casa, incredule di fronte ad un finale così brutale.