Tre Giorni Comano Dolomiti diventa Tre Giorni Giudicarie Dolomiti e si tinge di rosa. L'evento dedicato al pedale giovanile previsto dal 24 al 26 giugno e ospitato dal Trentino sudoccidentale si rifà il look, cambiando in parte il programma comunicato poche settimane fa.
Cambio di zone interessate e conseguente cambio di nome, innanzitutto. «Dopo tre Campionati Italiani che hanno riscosso tanti applausi e la prima edizione della Tre Giorni Comano Dolomiti datata 2019 premiata a Treviso come miglior evento del Triveneto – spiega Angelo Zambotti, presidente del Comitato organizzatore che comprende Società Ciclistica Storo e altre realtà locali – ci siamo imbattuti in una situazione paradossale. Per aumentare ulteriormente l'afflusso di atleti, accompagnatori e famiglie, avevamo deciso di compiere uno sforzo non indifferente aggiungendo anche la categoria esordienti maschi al già fitto programma della Tre Giorni. Nonostante questo, l'Azienda per il Turismo Garda Dolomiti ha ridotto sensibilmente il proprio intervento rispetto a quello sostenuto dall'allora Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta tre anni fa: una situazione a nostro modo di vedere insostenibile a livello economico e poco rispettosa nei confronti dei tanti volontari che hanno lavorato negli anni. Abbiamo quindi deciso di guardarci attorno, trovando nelle Giudicarie Centrali e in Valle del Chiese un'accoglienza diversa».
Sarà una Tre Giorni Giudicarie Dolomiti a tinte rosa, si diceva. «La revisione del budget ci ha indotto a fare dei ragionamenti – prosegue Zambotti – quindi a malincuore abbiamo deciso di annullare le gare maschili. Abbiamo scelto di dedicarci interamente al settore femminile perché da sempre crediamo nella crescita del pedale “in rosa” e perché i ragazzi nel corso dell'anno hanno comunque altre opportunità, tanto che pure nell'ultima domenica di giugno sono in programma diverse gare maschili nel Nord Italia. Discorso ben diverso per il settore femminile, sposato con grande entusiasmo e che quindi abbiamo deciso di ampliare: non solo esordienti e allieve, ma anche juniores».
Per quanto riguarda il programma, partiamo dal fondo, ovvero dalla domenica, giorno delle corse in linea valide per la Coppa Giudicarie Centrali e ultima prova della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti. In mattinata le juniores si confronteranno su un percorso che promette spettacolo, un anello di 10,6 chilometri disegnato nei comuni di Tre Ville, Borgo Lares e Tione di Trento, con il paese di Preore sede di partenza e arrivo e la salita di circa un chilometro da Pez a Coltura a fare selezione: nove le tornate previste, per un totale di 94,4 chilometri piuttosto impegnativi che saranno anche l'ultima gara prima dell'atteso Campionato Italiano di Cherasco. Nel pomeriggio sarà poi la volta di esordienti e allieve: le prime affronteranno quattro giri da 6,5 chilometri sul circuito della Sarca tra Preore, Saone e Ragoli, le allieve dopo sei giri del medesimo circuito si giocheranno tutto nei due giri “lunghi” con la variante di Pez e Coltura. «Abbiamo trovato negli amministratori della Comunità delle Regole Spinale e Manez e dei Comuni di Tre Ville, Tione di Trento e Borgo Lares degli interlocutori sensibili e appassionati, che hanno subito creduto nel nostro progetto», il commento a riguardo di Zambotti.
Le prime due prove, invece, sono in via di definizione: la Tre Giorni Giudicarie Dolomiti si aprirà venerdì sera con una notturna tipo pista, seguita sabato pomeriggio da una cronometro pianeggiante che assegnerà anche le maglie di campionesse trentine esordienti e allieve. «Nonostante il tempo a disposizione per cambiare il programma sia ridottissimo – conclude Zambotti – siamo sicuri che offriremo un weekend indimenticabile di grande ciclismo. Nel giro di pochi giorni sveleremo delle spettacolari novità».