La stagione è già entrata nel vivo, ma la Wilier 7C Force non ha voluto rinunciare al consueto appuntamento con sponsor, media e appassionati e oggi si è presentata nell’accogliente sala «Edo Benedetti» di Itas Mutua, a Trento, teatro dell’evento «meet the team».
È stato un vivace e partecipato momento di condivisione e confronto. Una passerella per gli atleti e lo staff della squadra diretta dall’ex campione del mondo Massimo Debertolis, che ha colto l’occasione per presentare le importanti partnership della squadra, nonché la performante Urta Slr di Wilier, il mezzo da gara, scrutato e ammirato con interesse dai presenti in sala.
A fare gli onori di casa è stato il presidente di Itas Mutua Fabrizio Lorenz, il primo attento osservatore della Urta Slr. «Dietro alla bellezza di questa bicicletta – ha commentato Lorenz – c’è un’eccellenza tecnologica. La nostra sponsorizzazione al team non va vista puramente come tale, ma è figlia di un’affinità, perché parliamo la stessa lingua di Wilier in termini di eccellenza. Anche noi cerchiamo di affermarci ai vertici nel nostro settore, di ampliare la nostra presenza sul territorio e di stare al passo con i tempi».
«A causa della pandemia, non siamo riusciti a organizzare la presentazione nei tempi usuali, ma non abbiamo voluto rinunciare a questo importante momento – ha replicato Massimo Debertolis -. Se siamo ancora qui, nell’accogliente sede di Itas Mutua, significa che il nostro progetto sta andando avanti e che il lavoro che facciamo è di buon livello. Stagione dopo stagione, il team si è consolidato e affermato nel panorama della mountain bike e continueremo a operare in questa direzione».
Il 2022 agonistico è iniziato in febbraio con le prime gare a tappe, leggasi Mediterranean Epic e Andalucia Bike Race, dove sono arrivati i primi importanti piazzamenti della stagione, a precedere la prestigiosa trasferta sudafricana alla Cape Epic, il Tour de France delle ruote grasse, a cui ha partecipato con la maglia della Wilier 7C Force anche il due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, presente anch’egli al team meeting, questa volta non solo come ospite d’onore.
«Il mezzo da gara è veramente qualcosa di stupendo – ha commentato Simoni -. Con questa bici mi sono sentito un altro corridore. Ho fatto cose che non avrei mai pensato di poter fare con una mountain bike. Il percorso della Cape Epic è molto tecnico, ma con questo mezzo mi sono divertito, fatica permettendo, perché non ero granché allenato».
La Cape Epic è rimasta nel cuore anche a Simoni. «Avevo pensato di partecipare assieme a Massimo Debertolis come avventura – ha spiegato Simoni -, ma è stata qualcosa di più. Per il biker è come il Tour de France e devo ammettere che la tensione che ho visto in partenza era proprio quella tipica di una gara a tappe. Quando respiri quell’aria e ti butti nella gara, dai sempre tutto. Io ho raschiato il fondo del barile e ho dovuto tirare il freno a mano a Massimo».
La palla è poi passata agli atleti, buona parte dei quali frenati da problemi fisici nell’ultimo periodo, in parte riconducibili alla pandemia ancora in corso. Ora tutti i portacolori del team sono rientrati in gruppo, pronti ad affrontare con rinnovato entusiasmo la lunga estate di gare.
Già domenica scorsa sono arrivati i primi importanti segnali, con il terzo posto del norvegese Ole Hem alla Costa degli Etruschi Epic.
«Abbiamo una grande squadra – ha commentato in sede di presentazione il pluridecorato capitano del team, Johnny Cattaneo, che in carriera vanta un titolo di campione italiano marathon -. Dopo la Cape Epic, alcuni di noi hanno dovuto fare i conti con problemi fisici, ma ora stiamo recuperando. Adesso arriva il bello della stagione, che è partita bene. Le motivazioni non ci mancano e cercheremo di fare ancora meglio. L’appuntamento clou? Sicuramente il campionato italiano a luglio, la Dolomiti Superbike. Di gare in calendario ce ne sono tante e cercheremo di dare il massimo, come sempre».
Sta cercando di ritrovare il giusto colpo di pedale anche Marco Rebagliati. «Ci stiamo rimettendo in piedi e ora ci aspetta un’estate ricca di appuntamenti» ha ribadito il ligure, seguito a ruota dal norvegese Ole Hem, che tra due settimane andrà a caccia della terza maglia di campione nazionale marathon, dopo quelle conquistate nel 2018 e nel 2019.
Nel primo spicchio del 2022 agonistico ha mostrato importanti segnali di crescita il classe 1999 veneto Nicola Taffarel, alla seconda annata nel team. «Quest’anno mi sono cimentato in qualche gara a tappe in più e sto crescendo, in primis grazie ai consigli del nostro capitano Johnny Cattaneo» ha detto Taffarel, che nella scorsa stagione vestì anche la maglia azzurra ai campionati europei marathon.
Sta crescendo anche l’altro talento emergente della squadra, il ligure di Cisano sul Neva Lorenzo Trincheri. «Abbiamo un grande gruppo e gli atleti di maggiore esperienza mi stanno aiutando a crescere, in primis nella gestione della gara, un aspetto su cui devo ancora lavorare» ha commento Lorenzo.
Terminata la presentazione degli atleti, si sono susseguiti gli interventi di sponsor e partner del team. «Siamo orgogliosi del nostro prodotto, sia per quanto riguarda il settore strada che mtb e gravel – ha commentato l’amministratore delegato di Wilier Triestina Andrea Gastaldello -. A livello internazionale abbiamo raggiunto un ottimo livello. Per la mountain bike, l’apporto di Massimo Debertolis e del team è stato importante per lo sviluppo del prodotto: è nata così la nuova Urta Slr, grazie a un lavoro di due anni, necessari per apportare accorgimenti e migliorie varie. La nuova bici ha debuttato nell’aprile 2021 e siamo rimasti sorpresi dal numero delle richieste che abbiamo ricevuto, sia all’inizio che nel 2022. Ci siamo trovati in difficoltà a rispondere a una domanda che non ci aspettavamo di tale portata. La collaborazione ha dato grandi profitti e stiamo lavorando a nuovi progetti per il prossimo biennio».
Il team Wilier 7C Force ha attuato importanti sinergie anche con gli altri partner Miche (per la parte ruote) e Gaerne (scarpe), rappresentate all’evento di Trento rispettivamente dal responsabile marketing Manuel Calesso e dalla marketing manager Michela Vettorato. Anche loro hanno voluto sottolineare l’importante contributo della squadra nello sviluppo dei rispettivi prodotti, che a propria volta offrono garanzie di eccellenza e qualità al team stesso.
Medesimo discorso per la nota azienda di abbigliamento Gsg, ormai da alcuni anni a fianco della Wilier 7C Force. «Stiamo lavorando molto in termini di ricerca in tema di ecosostenibilità e anche aerodinamicità, aspetto in cui l’abbigliamento può fare ancora tanto» ha detto Ronny Fraccaro di Gsg durante il “team meeting”, seguito nel proprio intervento dal consigliere della Fci trentina Paolo Castelli.
Massimo Debertolis non ha mancato di ricordare anche le altre importanti partnership con Pirelli e Toyota Oliviero, così come quella nata con Massimo Panighel di Pedali di Marca, che assieme a Massimo Debertolis ha dato vita a una nuova gara nella valle di Primiero, la Mythos Primiero Dolomiti, che l’11 settembre prossimo vivrà la propria seconda edizione e che si è candidata per ospitare i campionati del mondo marathon 2026.
Nel prossimo weekend la Wilier 7C Force sarà impegnata su tre fronti. Sabato 14 maggio Ole Hem sarà al via della Lessinia Legend, gara di 89 chilometri con 2760 metri di dislivello. Il norvegese tornerà in gara il giorno seguente, domenica 15 maggio, e lo farà assieme ai compagni di squadra Johnny Cattaneo e Nicola Taffarel. I tre saranno impegnati a Gardone Riviera alla D’Annunzio Bike, competizione di 39 chilometri con 1517 metri di dislivello positivo.
Il giovane Lorenzo Taffarel, invece, prenderà parte alla Pedalanghe, a Cossano Belbo, in Piemonte.