Ha mosso i primi passi da Trento, in una cornice prestigiosa come Villa Madruzzo, l'avventura della squadra nazionale italiana al Festival Olimpico della Gioventù Europea, in programma da domenica 25 gennaio a venerdì 30 nel Voralberg (Austria) e in Liechtenstein. Questo pomeriggio i 35 giovani atleti, di età compresa fra i 14 e i 18 anni, si sono ritrovati tutti insieme per la prima volta, indossando le eleganti divise azzurre che li identificheranno nei prossimi giorni. L'auspicio di tutti è che riescano ad emulare o magari a migliorare i risultarti raccolti a Brasov (Romania) nell'edizione 2013, quando l'Italia chiuse al sesto posto nel medagliere con la conquista di 2 medaglie d'oro, 4 d'argento e 2 di bronzo.
L'appuntamento di oggi è stato organizzato dal Coni nazionale nel capoluogo sia per la disponibilità dell'Azienda per la Promozione Turistica Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, sia perché il Trentino è da anni fedele partner di entrambe le Federazioni invernali coinvolte in questo grande evento, la Fisi e la Fisg.
Per queste promesse dello sport l'appuntamento oltre confine sarà un'importante occasione di crescita e di confronto, visto che all'Eyof parteciperanno circa 1.500 atleti provenienti da 49 nazioni, in gara in ben 8 discipline sportive, ovvero Sci Alpino, Biathlon, Cross Country, Combinata Nordica, Salto dal Trampolino, Snowboard, Pattinaggio di Figura ed Hockey su ghiaccio. L’Italia, il cui capo delegazione è Alessio Palombi, competerà in sette sport con 13 ragazze e 22 ragazzi. Non sarà presente alle sole partite di hockey su ghiaccio, poiché la nostra nazionale non ha strappato la qualificazione. La disciplina dove saremo più rappresentati è lo sci alpino, con un contingente previsto di 8 atleti azzurri, seguono biathlon, sci fondo e snowboard con 6 atleti, la combinata nordica con 4, il salto speciale con 3 e il pattinaggio di figura con 2.
A fare gli onori di casa è stata Elda Verones, direttrice dell'Apt di Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, che ha ricordato quanta importanza rivesta ormai lo sport nella promozione turistica di questo ambito territoriale, dove si combinano virtuosamente offerta culturale e vacanza attiva. «Fa molto piacere salutare e incoraggiare una squadra giovane come la vostra – ha detto rivolgendosi agli atleti – perché rappresentate il futuro dello sport italiano».
Subito dopo Carlo Mornati, vice segretario del Coni, ha ringraziato Trento per l'accoglienza ricevuta, ha sottolineato che il progetto “Talenti 2020” non a caso è nato in questa terra e ha infine ricordato agli azzurri che questo è per loro il primo approccio con il mondo dei cinque cerchi. «Noi crediamo molto in questa manifestazione, - ha detto - non a caso abbiamo scelto come accompagnatori della squadra ex atleti olimpici, perché lo spirito che dovrete respirare sarà quello che caratterizza le grandi occasioni sportive».
Il microfono è poi passato a Flavio Roda, presidente della Fisi. Anch'egli ha ricordato lo stretto legame che esiste da tempo fra la federazione nazionale e il Trentino e il supporto che la nostra provincia offre al movimento italiano degli sport invernali, poi ha responsabilizzato gli atleti: «Questa per molti di voi è l'anticamera delle squadre nazionali, per questo cercate di trarre i migliori frutti possibili da questa esperienza».
Sergio Anesi, presente nella triplice veste di membro della Giunta nazionale del Coni, di consigliere del settore velocità della Fisg (del cui presidente Andrea Gios ha portato il saluto) e di direttore dell'Ufficio Sport della Provincia Autonoma di Trento, ha esortato gli azzurri a porsi obiettivi elevati e a sfruttare al massimo occasioni come questa.
Dopo di lui l'Assessore allo sport della Provincia Tiziano Mellarini ha manifestato tutta la propria fiducia verso i ragazzi presenti in sala: «Ci affidiamo anche a voi per risollevare le sorti dei colori azzurri, che devono tornare ad occupare un posto importante nel mondo – ha affermato – i destini futuri delle nostre nazionali passano anche attraverso di voi».
La regione maggiormente rappresentata in questa squadra è il Trentino con 8 ragazzi, quindi troviamo la Lombardia con 6 (7 se calcoliamo il romano Matteo Rizzo, tesserato nel pattinaggio di figura con una società di Sesto San Giovanni), il Veneto con 5 (6 se calcoliamo il friulano Pietro Canzio, che frequenta lo ski college di Falcade, con il quale è tesserato), l'Alto Adige e la Valle d'Aosta con 4, il Friuli Venezia Giulia con 3, il Piemonte con 2, quindi con un rappresentante ecco l'Emilia Romagna, la Toscana e il Lazio.
Elenco atleti convocati nella nazionale azzurra - Le fotografie della presentazione