Simone Faggioli su Norma M20 Fc ha vinto poco fa la 71ª «Trento Bondone», mettendo per la dodicesima volta il proprio sigillo sulla competizione organizzata dalla Scuderia Trentina. Si è trattato di un’edizione importante per il movimento motoristico e per il nostro territorio, perché ha visto il ritorno del pubblico lungo il tracciato e ha quindi ricreato quell’atmosfera unica che connota la gara da decenni. Il pilota fiorentino ha fissato il tempo di 9’04”65, secondo di sempre dopo quello realizzato dal portacolori della Best Lap nel 2017, 9'00"52. Una prestazione comunque superlativa in considerazione del fatto che le vetture in questa stagione sono state rese meno performanti per motivi di sicurezza. Secondo posto per Christian Merli, che ha concluso la gara di casa in 9’24”63, probabilmente vicino al limite raggiungibile con la sua Osella Fa 30, un piazzamento che gli consente comunque di fare bottino pieno per il Campionato Europeo, nel quale Faggioli non è impegnato, e quindi di proseguire la corsa indisturbata verso il titolo continentale.
A completare il podio un altro trentino, Diego Degasperi, che al volante dell’Osella Fa 30 ha migliorato la propria migliore prestazione di sempre, realizzando un 9’36”21, che gli vale anche come secondo posto nel Campionato Italiano dietro al compagno di squadra Simone Faggioli. Degasperi ha preceduto si appena 1 secondo e mezzo il potentino Achille Lombardi su Osella Pa 2000.
Per quanto riguarda i driver di casa nostra, da segnalare anche il secondo posto di Giuseppe Ghezzi, presidente della Scuderia Trentina, su Porsche 991 Gt3 nel gruppo GT dietro a Lucio Peruggini su Ferrari 488 Challenge Evo, e la vittoria di Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer Evo Ix nel gruppo N.
Seguirà comunciato stampa completo.