FOTO DAVIDE MAGNINI (download)
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Prima giornata ai campionati mondiali di sci alpinismo di Verbier e subito medaglia d’oro per il Trentino grazie al talentuoso Davide Magnini che si è aggiudicato la gara più tattica, ovvero la sprint. Il 17enne di Vermiglio, al primo anno nella categoria junior, centra subito il risultato importante, confermando sia le sue doti tecniche, ma pure la capacità di gestione della gara in una prova difficile come la sprint, dove il minimo errore può costare caro in una sfida di poco più di 4 minuti. Ma non è solo Magnini a mettersi in evidenza nella gara d’esordio dell’evento iridato, visto che l’Italia centra ben 10 medaglie complessive nelle varie categorie. Merito di Robert Antonioli oro fra i senior, Nadir Maguet argento fra gli espoir, Luca Faifer bronzo fra gli espoir, Martina De Silvestro bronzo fra le espoir, Giulia Compagnoni e Alba De Silvestro seconde e terze nella junior femminile, quindi Stefano Confortola e Andrea Prandi argento e bronzo fra i cadetti, per finire con Giulia Murada seconda fra le cadette.
Tornando alla prestazione di Magnini, sia ai quarti sia alle semifinali, ha cercato di risparmiare le energie chiudendo a ridosso dei vincitori di batteria, dando il tutto per tutto nella finalissima. Una gara davvero combattuta, nella quale il vermigliano del Brenta Team ha forzato sin dai primi metri, con gli avversari incollati. Preciso nei cambi assetti si è poi lanciato verso il traguardo, sprintando sullo svizzero Arnaud Gasser, che ha preceduto di 3 secondi. Bronzo per il francese Simon Bellabouvier.
Rammarico poi per l’altra trentina in gara Elena Nicolini, che chiude la finalissima in sesta posizione, preceduta al fotofinish dalla spagnola Melanie Bernier, dopo una gara tutta grinta e a pochi secondi dal podio. Vittoria scontata e perentoria per la francese Laetitia Roux.
Giornata sfortunata poi per Federico Nicolini, fuori dai giochi già nella qualificazione per la rottura dello scarpone, non potendosi così giocare le proprie carte per la finale. In classifica è ottavo fra gli espoir. Podio sfiorato poi per le altre due trentine Melanie Ploner e Giorgia Felicetti nella finale cadetti. La badiota che difende i colori del Comitato Trentino e del Brenta Team ha infatti chiuso quarta a pochi secondi dal bronzo, con la fassana Giorgia Felicetti poco più dietro (sesta).
Domani seconda giornata con le gare vertical, dove troveremo anche Nicola Pedergnana fra gli espoir e Valentino Bacca fra gli junior.
Prosegue l’avventura della pattuglia azzurra e degli alfieri trentini ai mondiali di sci nordico juniores e under 23. Nello skiathlon femminile juniores vinto dalla norvegese Sofie Nordsveen, la moenese Caterina Ganz si è resa autrice di una buona prova, conclusa in 15esima posizione, con la fiemmese Ilenia Defrancesco 19esima e Monica Tomasini 30esima. In campo maschile affermazione per il russo Alexej Chervotkin, con il primo italiano Giacomo Gabrielli (fiemmese di Masi di Cavalese) 24esimo.
Per la combinata nordica sprint juniores il titolo è del norvegese Jarl Magnus Riber, con Raffaele Buzzi 16esimo e il fiemmese Luca Gianmoena 29esimo.
Nella giornata di giovedì grande prova per il primierotto Domenico Salvadori, che ha sfiorato la medaglia nella 15 km a skating under 23, chiudendo quarto a 8 secondi dal bronzo nella gara vinta dal tedesco Florian Notz. 27esimo Mauro Brigadoi, e 31esimo Sebastiano Pellegrin. Nella 10 km femminile under 23, sempre a tecnica libera, Giulia Stuerz aveva ottenuto il decimo posto, proprio davanti a Francesca Baudin (undicesima). Nel salto femminile dal trampolino Hs100 la fiemmese di Varena Veronica Gianmoena si è piazzata 24esima e Daniele Varesco 28esimo.