Comincia con il miglior risultato possibile, un 3-0, la terza avventura consecutiva del Ks Rent Bolghera in serie B. Il risultato, maturato dopo un’ora e 20 di gioco, non deve però trarre in inganno, perché la neopromossa Csp Carnio Povegliano non è venuta a Trento a fare la parte delle vittima sacrificale, ma ha giocato senza timori reverenziali per due set e mezzo, costringendo i ragazzi di Matteo Saurini a impegnarsi a fondo per avere la meglio. Siamo ad inizio stagione ed è abbastanza normale che tanti meccanismi debbano essere perfezionati, anche perché gli orange hanno cambiato palleggiatore. Già si intravede, comunque, la qualità degli elementi di spicco, che sabato sera hanno saputo fare la differenza nei momenti che contavano, primo fra tutti Alberto Magalini, che ha realizzato la bellezza di 26 punti (più di un intero set) con un solo errore e favoloso 57% in attacco. Ottimo anche il ritorno in campo di Mirco Cristofaletti (66%), ben affiancato da Davide Polacco (50%). Con il rientro a pieno regime di Michele Baratto la squadra potrà poi contare anche su una risorsa in più, che sabato abbiamo visto solo per qualche apparizione in seconda linea.
Il Povegliano, appoggiato su una diagonale palleggiatore - opposto di sicuro affidamento, composta dal giovane Filippo Guerriero (del 2003) e dal più esperto Christian Caddeo, gioca con entusiasmo e spreca poco (7 soli errori in attacco), costringendo l’avversario a giocare e rigiocare spesso per ottenere il punto. L’obiettivo salvezza sembra a portata di mano per il gruppo allenato da Stefano Chiozza.
Il Ks Rent si schiera con Giovanni Binioris al palleggio, Alberto Magalini opposto, Mirco Cristofaletti e Davide Polacco in banda, Tiziano Bressan e Roberto Hueller al centro, Lorenzo Thei libero. I trevigiani rispondono con Guerriero in regia, Caddeo opposto, Lorenzo Monari e Michele Cadamuro in posto-4, Marco Antonello e Michele Bonisol al centro, Tommaso Carlesso libero. Il colpo d’occhio del PalaClarina, scalda il cuore, dato che le tribune sono colme e fuori dalla palestra decine di persone vorrebbero unirsi alla festa.
Il positivo inizio dei padroni di casa (5-3) viene subito annullato da una reazione del Povegliano, che sfrutta a dovere anche la scarsa conoscenza del suo gioco da parte degli avversari. Una situazione normale per la prima giornata di campionato. Si rifà sotto con un ace di Cadamuro, un attacco di Monari e uno smash di Guerriero (6-8). Binioris comincia a servire Magalini con continuità e lui risponde sempre presente e dopo aver portato una serie di cambi palla, va a fare la differenza in battuta: due staffilate permettono all’attento Bressan di andare a segno in primo tempo e a muro (su Cadamuro): è il sorpasso (13-12). Il Povegliano non ci sta e pareggia i conti con un altro smash, stavolta di Antonello, confermando le difficoltà che sta attraversando la ricezione di casa, e poi raccoglie un prezioso ace con Monari, che va a segno ancora su Polacco. Inevitabile il time out di Matteo Saurini sul 18-20, uno stop che fa bene al Ks Rent, dato che poi Magalini regala ai tifosi un cambio palla ed un ace. Cristofaletti si incarica di realizzare i cambi palla del 22-22 e 23-23, poi, con Binioris al servizio, il Bolghera piazza la doppia zampata letale: il primo tempo incredibilmente out di Bonisol e lo smash di Polacco costruiscono il 25-23 che va a referto.
Il Gsp Carnio si conferma un osso duro anche nella seconda frazione. Si porta subito sul 2-6, grazie ad un’invasione e ai muri di Antonello e Caddeo su Hueller e Polacco, ma poi arriva la reazione del Ks Rent, che valorizza tre servizi velenosi di Hueller con Bressan ed il solito Magalini. Chiozza decide di togliere dal campo il libero Carelsso e avvicendarlo con Gionchetti. Un ace di Caddeo conferma le difficoltà della seconda trentina (6-8), ma Magalini risponde con la stessa moneta: ace sul libero. La frazione è godibile, perché ogni volta che il Bolghera prova a scappare il Povegliano lo riagguanta: così il tabellone visualizza un 12-9 (bene Polacco in battuta) e poco dopo un 14-15 (doppio errore di Binioris e Hueller), poi il punteggio diventa un 17-15, grazie a Polacco e ad un errore di Caddeo, ma lo stesso opposto veneto si rifà con due battute potenti, che valgono una ricostruzione vincente di Antonello e un ace su Thei. A sbloccare una situazione complicata ci pensa la coppia Bressan - Binioris, che mura prima Antonello e poi Monari. Il prezioso 23-20 viene difeso fino al 25-22 finale, ancora frutto di un muro: Cristofaletti fa secco Caddeo.
Si riparte, nel terzo set, senza cambiamenti negli schieramenti. Tanto per cambiare è il Povegliano ad impattare meglio la frazione (3-5 grazie ad un ace di Monari e agli attacchi di Cadamuro), ma poi i trevigiani confezionano alcuni errori che riportano sotto il Bolghera, aiutato anche da un ace di Magalini. Povegliano si aggrappa al muro, che costruisce il 9-9 fermando Cristofaletti e Magalini, poi i biancoblù provano a dare l’ultima spallata per riaprire il match, grazie ai break dei laterali Monari e Cadamuro. Sotto 12-14, il Ks Rent fa la voce grossa ancora una volta partendo dai servizi di Hueller, che danno il "la" ad un ace, ad un muro di Polacco e ad un primo tempo di Bressan. Il 17-14 non scoraggia nemmeno questa volta gli ospiti, che impattano con un ace del solito Caddeo e un muro di Cadamuro. Ci pensa Magalini, con un ace, a dare respiro ai suoi (19-17), ma a suggellare la resa dei trevigiani è un primo tempo in rete di Antonello (21-18). Sul 23-20 un muro di Magalini e un attacco di Cristofaletti mandano tutti sotto le docce.