A Cognola non si passa. Il secondo impegno casalingo della stagione regala un altro risultato netto all’Argentario, capace di superare per 3-0 (25-18, 25-18, 25-20) il neo promosso Team Volley 2007 di Galliera Veneta. La prestazione sottotono offerta dalla Trentino Energie a Peschiera e la contemporanea vittoria al tie break delle padovane sul Marzola del weekend precedente avevano suggerito alle argentelle di affrontare queste impegno con il massimo della concentrazione e così è stato. Ad eccezione della prima parte del primo set (fino 10-19) e del terzo (fino al 7-7) hanno dominato le avversarie, affidandosi in particolare ad un servizio molto incisivo, come dimostrano i 10 ace contro 1, e alla solita prova di sostanza delle due laterali Pucnik e Costalunga (36 punti in due). Un’iniezione di energia utile in vista della trasferta di Bassano del Grappa di sabato prossimo.
Mario Martinez conferma la fiducia nel settetto che ha cominciato le prime due partite del campionato (Bonafini - Paoli, Pucnik - Costalunga, Sfreddo - Buratti, Battistoni libero), così come Stefano Salvato si affida ancora alla regista Giorgia Palladini, all’opposta Anna Bonaldi, alle schiacciatrici Silvia Baggio ed Elena Franco, alle centrali Linda Ravazzolo e Rachele Fuser, al libero Estefani Guerriero.
L’approccio della Trentino Energie con l’incontro non è dei migliori, visto che dei primi 7 punti ospiti ben 6 sono frutto di omaggi della squadra di casa. Il cambio palla tiene comunque botta, soprattutto grazie a Costalunga e Paoli, così sul 13-12, con già cinque servizi sbagliati a carico delle trentine, basta che riducano la fallosità per vederle schizzare in avanti: l’ace di Costalunga su Franco vale il +2, poi Pucnik e Baggio (attacco in rete) mandano la Trentino Energie sul 17-13. Il Team Volley non ha la forza per reagire e incassa un altro ace per mano di Bonafini. Il confortante margine viene difeso dall’Argentario fino alla fine, quando un’invasione di Palladini fissa il 25-18.
Le diverse velocità alle quali viaggiano le due formazioni si notano anche nella seconda frazione e non c’è bisogno di aspettare a lungo, dato che sul 3-2 il turno al servizio di Sfreddo sabota il cambio palla padovano, coadiuvato da due attacchi di Costalunga e da un muro di Buratti su Ravazzolo (7-2). L’Argentario difende e ricostruisce con grande facilità e quando in prima linea c’è Katerina Pucnik fa valere sistematicamente la propria esperienza, firmando i punti numero 12, 13, 17, 19, 20, 21, 23 e 25. Baggio e Ravazzolo provano a scuotere le compagne, ma sono troppo sole e nelle file venete serpeggia una certa rassegnazione. Sul 21-18 la premiata ditta Bonafini - Pucnik chiude la frazione con due ace della regista, un muro e un attacco della schiacciatrice triestina: 25-18.
Nel terzo set Salvato cambia opposta, inserendo Elena Zanon, ma serve a poco. Un ace di Costalunga vale il 7-6, poi Pucnik e Bonafini mettono in cassaforte due break point, che creano già un distacco decisivo fra le due squadre (11-8). Le ultime speranze di rimonta del Team Volley vengono soffocate dalle battute di Sfreddo, che raccoglie anche un ace su Baggio. Costalunga va a segno due volte (18-13), fissando un vantaggio definitivo, anche se le padovane prima di alzare bandiera bianca riescono ancora a raccogliere un paio di break (22-19) prima di essere travolte da attacchi e battute di Pucnik. A dare il via libera ai saluti sotto rete è un errore di Ravazzolo.