Grazie ad un match contro l’Arzignano dominato per tre set su quattro, la Trentino Energie ha allungato la serie di partite utili a sei consecutive e ha conservato il quinto posto, rimanendo a due lunghezze dal Bassano e a tre dal Marzola, dato che entrambe si sono imposte per 3-0. Sabato pomeriggio le argentelle hanno sbandato solo nella seconda frazione, soprattutto a causa di una ricezione in difficoltà, ma nelle altre sono rimaste sempre avanti.
Il 3-1 finale (25-16, 16-25, 25-21, 25-17) è arrivato grazie ad una superiorità nella fase break, costruita grazie ad un servizio incisivo (non è una novità) e ad un muro molto attento (11-4 per l’Argentario). Da sottolineare i 25 punti firmati da Monika Costalunga, che ha anche raccolto la bellezza di 9 ace a fronte di appena 2 errori dalla linea dei nove metri.
Le padrone di casa, ancora in organico ridotto a causa della concomitanza con una partita della seconda squadra iscritta alla serie C, iniziano l'incontro, con le consuete diagonali Bonafini - Paoli, Pucnik - Costalunga, Sfreddo - Buratti, Battistoni libero. L'Arzignano sceglie di cominciare il match con Valeria Bauce al palleggio, Martina Gonzato opposta, Nica Zanni e Camilla Nicolato in posto 4, Chiara Bocchese ed Elisa Fioraso al centro, Beatrice Olivieri libero.
I primi scambi del match mettono in evidenza l'aggressività delle ospiti, che si portano sull’1-4 grazie ad un errore di Costalunga, ma vengono agganciate dalle argentelle già sul 6-6, dopo due attacchi vincenti di Alessia Paoli. Per vedere la Trentino Energie davanti basta attendere il turno al servizio di Costalunga, che frutta un muro di Buratti e un attacco da seconda linea di Paoli parentesi (10-8). Prese le misure all'avversario, le trentine schizzano poi sul 15-10, sfruttando tre attacchi vincenti di Pucnik ed un errore di Gonzato. Il set è ormai deciso, ma c'è ancora il tempo per un nuovo break costruito da un muro di Paoli, una pipe di Pucnik e un attacco della stessa Paoli (19-13). Nel finale l'Argentario aumenta ancora il proprio vantaggio grazie ad un muro di Buratti, al primo di una lunga serie di ace di Costalunga e ad un attacco di Paoli (24-15). Chiude il set un'invasione di Gonzato: 25-16.
Nella seconda frazione Simone Vicentini cambia ben due pedine del sestetto, inserendo Valeria Trevisan in contromano al posto di Gonzato e Federica Pozzan al centro al posto di Bocchese.
L'Argentario scatta subito dai blocchi con un convincente 3-0, interamente costruito da Pucnik, ma le vicentine sono leste a rimontare con il turno al servizio di Zanni (3-3). Sul 6-6 danno la prima spallata decisiva con il turno in battuta di Nicolato, che mette in crisi la ricezione della Trentino Energie, permettendo a Zanni di mettere a terra tre palloni, che, uniti ad un muro di Fioraso su Costalunga, lanciano l’Arzignano sul 6-10. Un ace di Fioraso e due di Bauce confermano il momento buio della ricezione trentina (9-16), che poi paga ancora dazio sui servizi di Trevisan (13-22). Si arriva così molto velocemente al 16-25, che rimette il match in parità.
La batosta subita nella frazione precedente stimola le argentelle a cominciare la terza con un allungo a dir poco micidiale. Il 6-0 iniziale è quasi tutto farina del sacco di Monika Costalunga, che con la battuta devasta la ricezione dell’Arzignano, raccogliendo ben tre punti diretti, ai quali si uniscono un muro di Buratti e due attacchi della solita Pucnik. Il vantaggio è confortante (6-0), ma c'è ancora tutta una frazione da giocare e con pazienza le ospiti cominciano subito a recuperare terreno, prima portandosi sul 7-4 con i servizi di Zanni, poi sul 12-11 con l’ace di Fioraso su Battistoni, che fa seguito a due attacchi vincenti di Zanni. La Trentino Energie fiuta il pericolo e sfrutta gli attacchi di Costalunga e Pucnik per riportare una distanza di sicurezza fra sé e l'avversario (14-11). Due errori di Trevisan le regalano un apparentemente sicuro 19-14, ma le ospiti non si arrendono e tornano sorprendentemente a stretto contatto (20-19), grazie a un muro di Fioraso, a due attacchi dei posti-4 e ad un errore di Paoli. Fino al 22-21 regna l'incertezza, poi un errore di Zanni e due ace consecutivi di Costalunga chiudono sul 25-21 la frazione più bella del match.
Al ritorno in campo l’Arzignano non c'è più. Una nuova partenza bruciante dell'Argentario, 4-1 con Paoli e Sfreddo protagoniste, questa volta non viene seguita dalla replica vicentina, anzi Paoli fissa il 6-2 e poi con il turno al servizio di Sfreddo le padrone di casa volano sul 10-3, grazie ad una Alessia Paoli in grande spolvero. Un nuovo show di Costalunga dalla linea dei 9 metri crea una distanza abissale (16-6) fra le due formazioni, mettendo sul piatto altri tre ace, poi tocca a Sfreddo e Pucnik incaricarsi di siglare i break point del 19-9. Anche la schiacciatrice triestina si prende la soddisfazione di realizzare un servizio vincente (22-13), poi si arriva rapidamente sul 24-17, quando un errore di Zanni manda tutte sotto le docce.