Hannes Zingerle (secondo classificato): «Un terzo posto nel primo gigante e un secondo il giorno successivo. Se ci fosse la terza gara di Coppa Europa a Folgaria per la cabala mi toccherebbe la vittoria. Battute a parte sono contento della mia prestazione. Ho fatto due belle manche, sciando bene, peccato per l’errore verso la fine del muro nella prima manche, quando sulla lunga mi sono avvitato su me stesso perdendo qualche decimo. Nella seconda run invece sono andato davvero forte, probabilmente anche perché il tracciato girava molto ed è il terreno che preferisco. Rimane il rammarico che per soli 6 centesimi potevo vincere. Devo fare i complimenti agli organizzatori perché tutti i concorrenti hanno trovato condizioni ottimali di pista. Sono soddisfatto di questo momento della stagione, per come sto interpretando le gare e dell’aspetto tecnico. Ai mondiali non ci sono, ma guardo avanti con la consapevolezza che sto facendo un’ottima stagione».
Friedrik Moeller (primo classificato): «Folgaria rimarrà per sempre nel mio cuore, la ricorderò tutta la vita. Ho vinto la prima gara di Coppa Europa, che rappresenta anche il primo podio nel circuito continentale. La mia seconda manche è stata strepitosa, ho sciato davvero bene, trovando condizione di neve eccellenti nonostante fossero scesi oltre 25 atleti. Sono felicissimo. Mentalmente questa vittoria vuol dire tanto. Adesso avanti con gli allenamenti con il mio impegno in Coppa Europa. Il 14 e 15 febbraio ci sono due superG a Garmisch, dove punto a fare bene per continuare a migliorare il mio ranking».
Luca De Aliprandini (quarto classificato): «Bilancio positivo di questa due giorni di Coppa Europa sull’Alpe Cimbra, soprattutto per le sensazioni positive della sciata e per il mio atteggiamento dopo le ultime gare di Coppa del Mondo dove ho avuto delle difficoltà. Non nascondo che è la mia stagione più difficile di sempre. Sono ripartito facendo da apripista al superG di Cortina e queste due tappe di Coppa Europa mi hanno dato fiducia, soprattutto nella prima manche. Se invece guardiamo al risultato perdere il podio per un centesimo e la vittoria per un decimo un po’ di rammarico lo lascia, ma sono state due giornate di gare con protagonisti di alto livello. Un test più che positivo. Mi sono rigenerato a casa sul lago di Garda per qualche giorno ed ho deciso di essere in gara nella vicina Folgaria. Scelta azzeccata».
Alex Vinatzer (sesto classificato): «Questa pista la conosco benissimo, ho fatto tante gare ed è sempre bello tornare perché è molto allenante e sempre ben preparata. Considerando il poco allenamento che ho fatto in gigante quest’anno sono soddisfatto delle due gare, che per pochi centesimi potevamo anche regalarmi dei podi. In questa vigilia dei Mondiali è importante mettere chilometri sugli sci e sempre con la concentrazione di una gara di alto livello. Penso che in futuro mi dedicherò sempre più anche al gigante. Adesso andiamo al Sestriere ad allenarci in vista dei mondiali. E’ stata una stagione altalenante, ma ogni gara ha la sua storia e io so che posso centrare qualsiasi risultato».
Ruggero Carbonari (presidente Comitato Organizzatore): «La più grande soddisfazione dopo tanti giorni di lavoro, compresa la barratura della pista Agonistica, è ricevere i complimenti dagli atleti e dai tecnici e così è stato. Per la sesta volta nei 35 anni di storia della Polisportiva Ski Team Alpe Cimbra, la settima in assoluto a Folgaria, abbiamo dimostrato di riuscire ad mettere in cantiere eventi di alto livello. E in questa occasione va un grande grazie al Falconeri Ski Team, che ha collaborato con grande entusiasmo in questo appuntamento, ma pure tutti gli altri sci club e tanti allenatori trentini. Anche la Fis ci ha fatto i complimenti. Speriamo di diventare appuntamento fisso di Coppa Europa».