Con le verifiche tecniche e sportive che si stanno svolgendo questo pomeriggio all’Hotel Nerocubo di Rovereto ha preso ufficialmente il via la trentesima edizione della «Coppa Città della Pace», seconda tappa del Campionato italiano di regolarità per vetture storiche. Per la maggior parte dei piloti presenti si tratta di un ritorno in una sede che conoscono molto bene, così come le strade sulle quali si dipana il percorso studiato dalla scuderia Adige Sport, anche se ogni anno presenta delle novità.
Per celebrare il trentennale si è scelto di privilegiare le strade della Vallagarina, al quale la Coppa è intimamente legata, dando visibilità al borgo di Ala, dove è stato fissato il traguardo e dove si svolgerà la cerimonia di premiazione, nella prestigiosa cornice barocca di Palazzo Malfatti-Scherer.
A darsi battaglia da domani mattina alle 8.45 saranno 89 piloti, con relativi navigatori, impegnati su un tracciato, che, dopo Ala, toccherà Chizzola, Crosano, Besagno e Bezzecca prima della pausa al Ristorante Alfio di Dro, poi la Val di Ledro, Bezzecca, Mori, Besagno, Crosano, Chizzola, Villa Lagarina, Nomi, Volano, Rovereto ed Ala nel pomeriggio. Lungo i 231,37 chilometri i concorrenti affronteranno 60 controlli a pressostato e 5 controlli orari. Tutta per il pubblico sarà la «Power Stage Classic», una gara nella gara organizzata davanti al Mart di Rovereto, che si svolgerà a partire dalle 16.30.
Di grande prestigio sia la lista delle vetture iscritte sia quella dei concorrenti, come deve avvenire per una prova del campionato italiano. Quelle che vantano il coefficiente di moltiplicazione delle penalità più vantaggioso sono le 15 vetture delle categorie RC1, ovvero costruite fino al 1930, e RC2, costruite dal 1931 al 1950, accanto alle quali troviamo anche 31 vetture del gruppo RC3 (costruite fra il 1951 e il 1969), 27 del gruppo RC4 (costruite fra il 1970 e il 1981) e 16 del gruppo RC5 (costruite fra il 1982 e il 1990). In gara anche quattro auto moderne, fra le quali spicca una Ferrari 488 Gtb del 2017.
Presente tutta la top ten della prima gara stagionale del Cireas, la «Coppa Giulietta e Romeo» disputata il 4 febbraio, cominciando dai vincitori Lorenzo e Mario Turelli su una Lancia Aprilia del 1937, proseguendo con i secondi e terzi classificati, ovvero Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su una Fiat 520 del 1928 e Andrea Malucelli con Monica Bernuzzi su una Fiat Duna 70 del 1989.
Anche quest'anno i conduttori della miglior vettura anteguerra riceveranno l'opera realizzata dall'artista Luisa Bifulco. Decisiva, per l’organizzazione della manifestazione, la collaborazione della Provincia Autonoma di Trento e dei comuni di Ala, Rovereto, Mori, Ledro, Brentonico, Volano e Nago Torbole.