Confermando il proprio ruolino di marcia stagionale, che la vede sempre vincitrice contro le squadre che la seguono in classifica, la Trentino Energie ieri sera ha superato senza grosse difficoltà, se si eccettua un finale di terzo set giocato molto sotto tono, il campo del Team Volley 2007 di Galliera Veneta. Le ospiti hanno sempre condotto le danze, sfruttando una ricezione affidabile (63% contro il 53% delle padovane), una leggera superiorità in attacco (40 punti contro 36) e quella molto più netta del muro (11-5), costruita soprattutto grazie alle due centrali. Sul piano tattico è stato determinante riuscire a limitare l’efficienza della schiacciatrice Silvia Baggio, che ha chiuso la sfida con il 25% in attacco e 6 muri subiti.
Il contemporaneo successo al tie break del Marzola sul Bassano ha rallentato la corsa di entrambe le squadre che precedono l’Argentario in classifica, alla vigilia di due giornate nelle quali le nostre ragazze sfideranno prima le vicentine a Cognola e poi le poere a Gabbiolo, creando così una situazione molto stimolante.
Nessuna novità nel settetto proposto da Mario Martinez, che, come accade quasi sempre in trasferta, deve fare i conti con una panchina cortissima. Le padrone di casa giocano con Giorgia Palladini al palleggio, Anna Bonaldi opposta, Silvia Baggio ed Elena Franco in posto-4, Linda Ravazzolo e Rachele Fuser al centro, l'ultima arrivata Gaia Moretto come libero.
Il primo allungo delle ospiti arriva da un bel turno al servizio di Pucnik, foriero di un ace e di un’invasione di Palladini, contestata dai padroni di casa. Un muro di Buratti sulla pipe di Baggio lancia le trentine sul 2-5, un vantaggio che dura poco, dato che due attacchi vincenti consecutivi di Baggio riportano il risultato in parità (6-6). Pian piano la Trentino Energie rimette la testa davanti, prima con un'intelligente palleggio in zona 1 di Paoli e poi con un'invasione in attacco della centrale Fuser (11-14). Il Teamvolley riesce a conquistare il cambio palla con una certa regolarità, ma non il break point, così l'Argentario amministra la situazione fino al 15-18, quando un errore di Bonaldi lo porta a +4 e poco dopo un diagonale di Costalunga a +5. Si arriva rapidamente sul 19-24, poi le padovane annullano due set point, grazie alla solita Baggio, fino a quando Katerina Pucnik non fissa il 21-25.
Se nel primo set vi era stato qualche momento di equilibrio, sia sul piano del gioco sia sul piano del punteggio, nel secondo la supremazia delle argentelle è nettissima, basti pensare che già con il primo turno al servizio di Bonafini la squadra trentina si porta sul 2-8, sfruttando un ace un muro di Paoli, un'invasione di Baggio e due attacchi di Pucnik. Le ospiti si rilassano un po' e lasciano arrivare il Teamvolley fino al 6-9, frutto di una pipe in rete di Pucnik, ma chiudono anzitempo la frazione con le battute violente di Costalunga, che portano ben quattro break point, uno con l'attacco, altri tre consecutivi con altrettanti ace sulla coppia Baggio - Zanon. Le padovane rosicchiano lo svantaggio, sfruttando un paio di ace su Battistoni, ma nel finale le venete non conquistano più alcun break point, inchinandosi per 18-25.
La terza frazione segue un copione a sé stante: per buona parte del set la Trantino Energie sembra infatti poter disporre dell'avversario senza grosse difficoltà, ma dal 14-19 in poi cala a tal punto il proprio ritmo di gioco da permettere all'avversario di riaprire completamente i giochi, chiudendola in extremis al secondo set ball.
Dopo il solito inizio convincente delle ospiti (0-4 con le battute di Pucnik), il Team Volley riesce a ritornare sotto con un muro di Palladini su Costalunga e un palleggio falloso della stessa schiacciatrice trentina (5-6). L'Argentario amministra la situazione senza grosse difficoltà fino all'11-15, sfruttando un ottimo cambio palla e alcuni break point conquistati con gli attacchi di Pucnik e Costalunga. Poi va al servizio la neoentrata Veshi (regista del 2003 arrivata da Abano Terme) e il gioco delle argentelle comincia ad andare in crisi, dato che nessuna giocatrice riesce più a mettere a terra il pallone e, soprattutto, la ricezione inizia a soffrire terribilmente: un ace su Battistoni e un muro di Fuser su Costalunga valgono il 14-15. Nel turno al servizio di Paoli due errori delle padovane danno respiro alle ospiti (14-19), ma poi la squadra di Galliera Veneta comincia a conquistare break point in ogni rotazione: 17-19 con gli attacchi di Benfatto e la pipe di Zanon, 19-20 con il primo tempo di Ravazzolo, 21-22 con un palleggio falloso di Bonafini. Si arriva sul 21-24 grazie a Pucnik e Paoli, poi un servizio in rete e un ace di Baggio riaprono i giochi, subito chiusi, in via definitiva da un provvidenziale pallonetto di Pucnik: 23-25.