Finisce con il bottino di un solo punto l’impegnativa trasferta del Ks Rent sul campo del Venpa Cib Valsugana, quinta forza del torneo. Un match durissimo e lunghissimo, quello giocato sabato sera a Padova dai nostri ragazzi, che ha visto il Bolghera portarsi con carattere sul 2-0, per poi cedere di schianto nel terzo e nel quarto set. I rimpianti sono però tutti per il tie break, che gli ospiti sul 12-14 avevano in mano, senza però riuscire a trovare l’ultimo punto.
A fare la differenza sono stati gli errori: 42 complessivi quelli del Ks Rent (quasi due set) contro 32 del Valsugana, ma anche sul fronte dei muri (13-10 per il Venpa Cib) le cose non hanno funzionato a dovere. Se si analizza solo il tie break ci si accorge che il Bolghera ha “regalato” 7 dei 16 punti ai padovani a fronte di un solo omaggio (un’invasione) da loro restituito al Ks Rent.
Ora il Bolghera è terzo a quattro punti dal Massanzago e a due dall’UniTrento, entrambe uscite vincitrici dagli scontri con Trebaseleghe e Argentario, e per tornare in corsa per i playoff dovrà cercare di superare gli universitari sabato prossimo al PalaClarina. Un incontro che vale una stagione, o quasi.
I padroni di casa cominciano la sfida con Giacomo Tonello al palleggio, Gianluca Pettenuzzo opposto, Nicolò Seveglievich e Carlo Rossignoli in banda, Marco Barbieri e Lorenzo Tiozzo centrali, Tommaso Rizzi libero. Poche opportunità di scelta per Matteo Saurini, che si affida alle diagonali Binioris - Magalini, Cristofaletti - Baratto, Bressan - Hueller con Thei libero.
Si capisce fin dai primi scambi che gli ospiti hanno una marcia in più e la fanno valere scattando subito sul 3-5, grazie ad un errore di Rossignoli e ad una bordata di Magalini. Lo slancio decisivo verso il successo nel parziale arriva già con il turno al servizio di Hueller, che mette le basi per un muro di Bressan sul collega Tiozzo, un attacco di Magalini, un pallonetto fuori misura di Seveglievich e un ace sul libero: sul 4-10 la frazione è decisa. Il Valsugana si dà poi una certa continuità in cambio palla, ma di break point ne vede ben pochi, basti pensare che il secondo è quello dell'11-17 e arriva con un attacco sull'antenna di Baratto. La frazione scivola veloce fino al 13-21, quando fa il suo ingresso in campo Luca Pedron per dare riposo a Tiziano Bressan, non al meglio. Suo il primo tempo del 14-22 e il servizio dopo il quale Rossignoli commette un errore in attacco. I rossoblù si avvicinano fino al 18-24, poi Barbieri scaglia in rete il servizio e si va al cambio di campo.
Il secondo set si presenta fin da subito molto più complicato per gli arancioneri, che in un batter d'occhio si trovano sotto per 6-1: parte del merito è di Marco Barbieri, che batte in maniera incisiva, ma gli ospiti ci mettono del loro con tre errori in attacco e subendo un muro (Tiozzo su Magalini). Altri due errori dell'opposto veronese portano addirittura a +6 e poi a +7 il Valsugana e bisogna attendere il secondo turno in battuta di Binoris per salutare la reazione del Ks Rent. Quando arriva, però, è perentoria, visto che in due lampi la vice-capolista si porta sul 14-12, grazie a un fallo di linea di Seveglievich e a due break point di Cristofaletti con muro e attacco, e al sorpasso sul 15-16, grazie a tre punti consecutivi di Magalini, uno dei quali fermando Rossignoli. Inizia una sfida infinita a forza di cambi palla, basti pensare che di qui alla fine del set si annotano due soli break point, quello del 18-20, costruito con una pipe morbida di Baratto, e quello del 20-20, frutto di un attacco di Pettenuzzo. Due eccezioni in mezzo ad una serie di 22 sideout quasi consecutivi, che esaltano gli attacchi di entrambe le squadre. Dal 23-24 il Venpa Cib annulla 5 set point consecutivi, senza procurarsene nemmeno uno, ma sul 27-28 deve capitolare all'attacco vincente di Cristofaletti.
Come ci si poteva attendere il Valsugana serra i ranghi nella terza frazione, per cercare di rimanere nel match. Marco De Nigris opera un cambio, inserendo al centro in via definitiva Martinello al posto di Barbieri. Il Ks Rent gioca una buona pallavolo nella fase di cambio palla, ma nella fase break è del tutto inefficace, così ai padovani basta piazzare qualche break qua e là (2-1, 6-4, 10-7 con un bagher fuori misura di Magalini) per trovarsi stabilmente in vantaggio. Dall'11-9 in poi gli ospiti sbagliano anche tre battute consecutive, ma finalmente sul 14-12 arrivano i primi due break del set, firmati da un attacco di Binioris, che chiude un'azione lunga, e da un muro di Cristofaletti sull'opposto Pettenuzzo. La situazione di parità svanisce però in un attimo: dopo un cambio palla il Valsugana manda al servizio lo stesso Pettenuzzo e per il Bolghera sono dolori, visto che termina la serie sul 20-14, accompagnato da due errori trentini, un ace su Baratto e un muro su Cristofaletti. La frazione è compromessa e non basta agli ospiti una piccola reazione (21-18) per tornare in corsa. Nel finale in campo ci sono i veneti: 25-18.
Nel quarto parziale il Bolghera non riesce ad invertire la tendenza, anzi mostra grosse difficoltà, soprattutto in attacco, fin dai primi scambi. Anche in questa frazione il Valsugana si tiene ben stretto il cambio palla senza difficoltà, aiutato da una serie di errori trentini, andando a segno con il muro e ancora con gli omaggi degli arancioneri per conquistare i break point: quello del 2-0 con un block su Magalini, quello del 4-1 con un ace su Thei, quello del 6-2 con un errore di Magalini molto contestato dagli ospiti, quello del 9-4 con un altro errore di Magalini, quelli del 12-6 e 13-6 con due muri su Baratto e Magalini. Sul 13-7 il Bolghera sfrutta due errori avversari per riavvicinarsi leggermente, ma poi torna nella buca e sul 20-11, dopo un attacco out di Hueller e uno di Magalini, Saurini dà riposo a metà del settetto per cercare di arrivare al quinto set con qualche energia in più. Il Valsugana spadroneggia fino alla fine della frazione, chiusa sul 25-16.
Si va quindi al tie break. Il set di spareggio inizia con ottimi segnali per i colori arancioneri, dato che il Ks Rent si porta rapidamente sul 3-6, sfruttando un attacco e un ace di Binoris, oltre ad un'invasione di Tiozzo. Tutto cambia sul 4-7, quando Magalini commette un fallo al palleggio, subito dopo Bressan sfiora la rete, mentre il punto della parità è un fortunatissimo ace sul nastro di Tiozzo. Dopo il cambio di campo il Bolghera reagisce con un ace di Magalini e un muro di Cristofaletti su Pettenuzzo (9-12), giungendo fino al 12-14, trascinata dal numero 7 trentino. Il Bolghera dispone così di due match ball, un piccolo capitale purtroppo vanificato da altrettanti attacchi vincenti di Seveglievich e Rossignoli. Baratto scaglia fuori un attacco e Pettenuzzo mette a terra il pallone del 16-14. La beffa è servita.