L’attesa reazione del Ks Rent alle due sconfitte rimediate contro Zané e Cordenons in concomitanza con le squalifiche di due pedine chiave come Magalini e Cristofaletti è rimandata. La partita di Treviso, in casa di una della formazione più giovane e forse anche più in forma del girone, è finita con un ko per 3-0, risultato che prima d’ora il Bolghera aveva rimediato solo a Cornedo.
I ragazzi di Michele Zanin hanno messo in difficoltà la ricezione dei trentini fin dalle prime battute, realizzando dieci ace, ma anche facendo correre Binioris per il campo e questa instabilità nella costruzione del cambio palla si è poi trascinata in basso anche l’attacco, che ha chiuso con percentuali troppo basse per poter competere (35%). Il 9% di Baratto, il 28% di Magalini e il 39% di Cristofaletti descrivono bene quanto abbia faticato il Bolghera sabato sera per mettere a terra il pallone. Se poi mettiamo sul piatto della bilancia anche i 9 muri realizzati da Treviso capiamo perché il secondo e il terzo parziale sono stati un’agonia dall’inizio alla fine.
L’aspetto curioso è che, nonostante le tre sconfitte consecutive, il Ks Rent è ancora in corsa per il playoff. È stato agganciato al terzo posto dal Cornedo, è vero, ma Il Massanzago ha perso di nuovo e rimane a tre lunghezze, una distanza colmabile se si considera che fra due settimane è in programma lo scontro diretto. Quindi non è ancora tempo per i titoli di coda.
Matteo Saurini recupera Mirco Cristofaletti e può tornare a schierare dopo due settimane il settetto tipo del girone di ritorno. Michele Zanin si affida al palleggiatore Luca Pozzebon, all’opposto Gioele Barbon, agli schiacciatori Hristo Hristov e Nicola Agapitos, ai centrali Pietro De Lorenzi e Filippo Menegazzo, al libero Simone Mondin.
I primi due break point della serata sono del Ks Rent, che sfrutta la buona vena di Bressan per portarsi sul 2-4: i punti sono tutti del centrale di Fraveggio, tre in attacco e uno a muro. Sul 4-5 si fa vedere anche Treviso, che sfrutta due passaggi a vuoto di Cristofaletti (muro di Menegazzo e attacco out) per andare al sorpasso, costruendosi poi il doppio vantaggio con un contrattacco da seconda linea di Barbon (10-8). A suonare la carica per gli arancioneri è Alberto Magalini, che comincia a picchiare dai nove metri, riuscendo a realizzare tre ace consecutivi, due sul libero Mondin e uno su Agapitos, un attacco di Cristofaletti in pipe completa la serie di break sul 10-13.
Potrebbe essere il viatico verso una frazione da tenere in mano, ma il cambio palla del Bolghera è troppo leggero per dormire sonni tranquilli. Un muro (su Baratto) e un attacco di Barbon neutralizzano il vantaggio, un fallo di linea di Magalini rimanda avanti i giallorossi (15-14), che poi sfruttano un ace di De Lorenzi e un muro di Agapitos su Magalini per volare sul 18-15.
I cambi palla sono fragili e i break point si sprecano, tocca al Ks Rent a questo punto tornare per l’ultima volta in vantaggio, sfruttando nuovamente il servizio. Cristofaletti piazza tre velenose jump float in mezzo al campo e, dopo un errore di Agapitos, Hristov incassa due ace incartandosi (19-20). Zanin utilizza il secondo time out e dopo l’errore al servizio di Cristofaletti Treviso va a prendersi la frazione con un muro su Baratto, una pipe di Hristov, un errore di Magalini e un ace di Agapitos su Cristofaletti molto contestato dal Bolghera. Il 24-20 viene progressivamente limato fino al 24-23, ma un muro di Hristov su Magalini evita i vantaggi: 25-23.
Un finale beffardo, ma costruito con tanti passaggi a vuoto precedenti. Ci si attende una reazione dal Bolghera, invece l’inizio della frazione successiva è da incubo. Il primo a servire è Nicola Agapitos, che realizza due ace su Cristofaletti (dietro la schiena il primo, corto il secondo), poi Hristov mura Magalini, si appoggia al muro in attacco ed infine Binioris commette invasione per cercare di rimediare ad una ricezione lunga. Morale della favola: 5-0 per Treviso.
Poi Hristov raddoppia a muro su Bressan e successivamente va a segno anche in attacco (8-2), mentre a costringere Saurini a rifugiarsi nel secondo time out è un ace di Pozzebon su Thei. Nulla sembra funzionare in casa arancionera, una sensazione corroborata da un altro ace di Barbon su Cristofaletti, che subito dopo riceve lungo preparando lo smash di Agapitos (15-7). Saurini inserisce Delladio al posto del numero 7 e il Bolghera rimedia due rari break point grazie a Magalini e ad un ace di Hueller, poi altri due grazie ad un tocco di Tomasi (subentrato a Binioris) su una ricezione lunga e a un muro di Bressan su Barbon. La verve del Bolghera si esaurisce però lì, sul 18-14, perché poi un attacco di Hristov e due errori di Cristofaletti e Magalini rendono inarrivabile Treviso (22-14), che chiude il set 25-27 con il quarto errore di Magalini nel parziale.
La terza frazione è maledettamente simile alla seconda. Treviso la conduce fin dall’inizio grazie ad un pallonetto di Hristov, un attacco in rete di Magalini e uno vincente di Barbon (6-3). Il Bolghera soffre moltissimo in ricezione, ma anche in attacco combina poco. Baratto esaspera il lungolinea, poi Barbon raccoglie un altro ace su Thei e il punteggio vola sul 10-5. Ace corto di Agapitos su Thei per il 12-6 con Nanfitò in campo al posto di Baratto e Tomasi di Binioris. Sul 17-13, dopo una mini rimonta, sbagliano Magalini e Cristofaletti, poi Nanfitò incassa un ace e mezzo (ricezione lunga chiusa da Menegazzo), che induce Saurini a rimandare in campo Baratto. Si gioca solo per arrivare alla fine. Hristov mura Magalini (23-14), poi Treviso ha qualche esitazione nel momento di chiudere il match (24-18), ma alla fine ci pensa un servizio abbondante di Cristofaletti e mandare tutti sotto le docce sul 25-18.