Per ora Federico Liber e Diego Degasperi si sono limitati a prendere confidenza con il percorso, che hanno trovato bagnato sia nelle prima sia nella seconda manche, ma domani, tempo permettendo, si può star certi che non lasceranno nulla al caso per portarsi a casa la prima «Levico Vetriolo Panarotta – Trofeo Francesco Pera» del nuovo ciclo. Sono indubbiamente loro i favoriti per il successo finale e lo hanno confermato i tempi che hanno fissato oggi nella seconda salita: 4’28”44 il veronese su Wolf GB08 F1 Mistral, 4’32”29 il trentino, che è anche a capo della macchina organizzativa, su Osella Fa30 Gea Zytek. Un valore condizionato dal fatto che nella parte finale della seconda salita ha dovuto rallentare, perché ha raggiunto un concorrente.
Benché la pioggia, leggera o assente, non abbia infastidito più di tanto i driver, tutti i test odierni, importantissimi non solo per settare le vetture, ma anche per prendere confidenza con un tracciato che da vent’anni mancava dai calendari nazionali, sono stati condotti con gomme da pioggia o salendo con prudenza.
Puntano al podio assoluto anche altri due piloti di casa, Filippo Golin (Osella PA21 Jrb 1600) e Antonino Migliuolo, che per una volta si è regalato una gara con un prototipo, la Wolf GB08 Thunder 1150: oggi hanno fissato rispettivamente il terzo (4’40”45) e il quarto tempo (4’42”18). Serratissima sarà anche la battaglia per il primato nel gruppo E1, visto che Alessandro Zanolli e Tiziano Nones sulle Skoda Fabia R5 hanno fatto segnare il quinto e sesto tempo assoluto, davanti a Gino Pedrotti (Renault Tatuus) e ad un’altra Skoda Fabia R5, quella di Pietro De Tisi. Fiducioso per la gara di domani è anche Dario Baruchelli, entusiasta della propria Ferrari 488 Challenge, con la quale è risultato il migliore nel gruppo delle supercar. Ivano Cenedese e la sua Renault Clio Rs sono stati i più performanti nel gruppo RsPlus, ma Alessandro Giovanelli (Renault Clio Rs Cup) è vicinissimo. Nel gruppo N-S spicca la prestazione di Lorenzo Mercati (Mitsubishi Lancer Evo IX), dietro a lui ringhia Gabriella Pedroni con la stessa vettura.
«Il percorso è molto bello e veloce, - ci racconta Federico Liber – e tutta l’organizzazione è stata impeccabile, quindi mi sto divertendo molto. Abbiamo apportato alcune modifiche all’anteriore, per migliorare le prestazioni nei tornanti, e i risultati sono buoni. Non mi illudo di poter avere la meglio su Diego, ma vedremo domani cosa succede».
«Questo tempo non ci ha aiutato molto, – dice Filippo Golin – ma ci siamo divertiti lo stesso. Per noi questa è una bella occasione fare alcuni test in vista delle gare del Civm, l’importante è che domani si possa correre. Che l’asfalto sia asciutto o bagnato importa poco».
Per quanto riguarda le vetture storiche, il miglior tempo è stato quello di Maurizio Visintainer su una Bmw M3 del gruppo 4, che ha coperto gli 8 chilometri del percorso in 5’01”31, seguito da Giampaolo Basso su una Porsche Carrera Rs di gruppo 2 (5’17”89). Terzo tempo per Umberto Pizzato su una Porsche 911 Rs del gruppo 2 (5’30”99), l’unico dei tre che ha fatto meglio nella prima prova.
Ora tutte le attenzioni vanno alla gara di domani, giornata che seguirà lo stesso programma di oggi: chiusura strada alle ore 7, partenza del primo concorrente alle 9, due manche da disputare, una di seguito all’altra. Al termine della sfida la cerimonia di premiazione si svolgerà in località Compet, poco dopo la linea di arrivo.