È motivo di grande soddisfazione per il Comitato Regionale Trentino della FIPAV essersi guadagnato la possibilità di organizzare la fase conclusiva del campionato nazionale under 17 maschile, che si svolgerà in quattro palestre della Valsugana dal 30 maggio al 4 giugno. Lo è, in primo luogo, perché si tratta di una prima volta, almeno da quando le finali organizzate su scala nazionale si sviluppano con questa modalità, che coinvolge 28 società e venti regioni italiane, una formula che lega per una settimana un territorio al volley giovanile italiano. Lo è, in secondo luogo, perché per dare vita ad un evento di questo tipo si è reso necessario creare una rete di realtà sportive, istituzionali, scolastiche, turistiche e imprenditoriali particolarmente complessa, nella quale ciascuno sta facendo la propria parte con entusiasmo. Lo è, infine, perché il Comitato Trentino ha deciso di affrontare questo sforzo non solo per portare in provincia una manifestazione di prestigio, ma anche per dare un impulso allo sviluppo dei settori giovanili maschili, in particolare nella zona della Valsugana, le cui società sportive ci auguriamo possano beneficiare del ritorno garantito da questo evento per avvicinare sempre più ragazzi alla nostra disciplina.
Nessuno di noi, quando ci siamo candidati per ottenere questa finale e quando ci è stata ufficialmente assegnata, poteva immaginare che i fari su questa importante vetrina nazionale per il nostro movimento pallavolistico potessero accendersi a pochi giorni dallo storico doppio trionfo delle due prime squadre cittadine, capaci di conquistare lo scudetto, quella maschile, e la promozione nella massima serie, quella femminile. Due successi che fanno inevitabilmente da traino alla nostra Finale, la quale consentirà al nostro movimento di essere così apprezzato non solo per i successi dei top team, ma anche per l'attività delle società distribuite sul territorio.
I ragazzi delle 28 squadre che saranno nostre ospiti, 12 solo per i primi due giorni, 4 per l’intera durata della manifestazione e 12 da giovedì a domenica, in Valsugana potranno divertirsi, socializzare, acquisire nuove importanti esperienze per crescere come atleti e come uomini, conoscere da vicino un ambito geografico di particolare pregio, capace di custodire in spazi ravvicinati laghi, borghi e montagne con tutte le differenti opportunità di vacanza che essi possono offrire. Sarà un’esperienza che ricorderanno a lungo.
Un’esperienza formativa la vivranno anche altri giovani, che saranno coinvolti non in veste di atleti, ma di collaboratori. Alcuni ragazzi della classe terza del Liceo Sportivo Martino Martini di Mezzolombardo racconteranno l’evento tramite i canali social della manifestazione, osservandolo dal punto di vista degli attori coinvolti, quali atleti, arbitri, staff tecnico, volontari e pubblico. Inoltre supporteranno la federazione nella gestione delle dirette streaming della manifestazione.
È importante infine menzionare e ringraziare tutte le realtà che ci hanno dato la possibilità di dare vita a questa impegnativa manifestazione, ovvero la Provincia Autonoma di Trento, l’Apt Valsugana, le Casse Rurali del Trentino, la Cassa Rurale della Valsugana e del Tesino, Pastorello, i comuni di Borgo Valsugana, Caldonazzo, Levico Terme e Pergine Valsugana. Allo stesso modo vanno ringraziati i volontari delle società sportive che ci aiutano e quelli del comitato, dato che senza di loro non avremmo potuto mai tuffarci in questa avventura.