Programma: Ore 16.00: Ritrovo e ritiro pettorali a Fraveggio. Ore 18.00: Partenza.
Descrizione: Lo start sarà dato a Fraveggio per poi procedere in direzione Vezzano, dove si affiancherà la chiesa dei Santi Vigilio e Valentino. Intrapresa via Borgo, dopo un breve tratto di ciclabile, si affronterà il passaggio più impegnativo lungo un antico sentiero immerso nel bosco che collega Vezzano con Ciago. Al termine della salita farà capolino l’agriturismo La Dolce Mela, dove sarà allestito il ristoro. Si procederà verso Ciago dove, percorrendo le sue stradine, si salirà alla chiesa di San Lorenzo. Un’antica strada in selciato, che porterebbe sul monte Gazza, ci condurrà fino al punto più alto del percorso, la località “Tortol”. Da qui la discesa ci accompagnerà fino a Lon e la chiesa di S. Antonio Abate che, per la sua posizione, domina su tutta la Valle dei Laghi. Mancano ancora due chilometri prima di giungere all’arrivo a Fraveggio. Boschi e vigneti faranno da cornice alla conclusione della tappa proprio all’ombra della chiesa di San Bartolomeo.
Programma: Ore 16.00: Ritrovo a Fraveggio. Ore 17.30: Trasferimento a Santa Massenza. Ore 18.00: Partenza.
Descrizione: Si parte dal borgo di Santa Massenza, si costeggia l’omonimo lago e si sale a Padergnone per poi scendere alla località Due Laghi, dove imboccheremo il sentiero della “Roggia di Calavino” passando per la “Forra dei Canevai”, dove i colori ed i giochi di luce del corso d’acqua e le cascate renderanno più piacevole la fatica degli atleti. Giunti nel borgo di Calavino si affronta il Sentiero Stoppani, che con i suoi saliscendi all’ombra di lecci e carpini ci porta a fino al centro abitato di Vezzano, da dove si sale verso il traguardo di Fraveggio.
Programma: Ore 9.00 Ritrovo a Fraveggio. Ore 10.00 Partenza.
Descrizione: Si partirà con una leggera discesa per raggiungere località “Pile”, correndo fra i caratteristici muri a secco che delimitano la strada e sostengono i terrazzamenti adibiti alla coltivazione di viti ed ulivi. Imboccheremo quindi un breve, ma ripido, sentiero nel bosco, fino alla località “Piai”, punto più alto del tracciato. Fra olivi e viti passeremo per la località “Fosà”, dopo essere transitati sotto l’arco del capitello votivo. Tornati alla piazza solo di passaggio, ci immergeremo nella verde campagna passando la località “Val”. Dopo una piccola cascata formata dalle acque della roggia che un tempo alimentava i mulini del paese, raggiungeremo località “Piaz” da dove saliremo, fra vigneti e bosco fino alla località “Castìn”. Conquisteremo il traguardo solo dopo un susseguirsi di saliscendi.