Dodici gare in un intenso fine settimana, con il coinvolgimento di ben sei diversi Comuni e oltre 300 ragazze schierate ai nastri di partenza. Tra dieci giorni prenderà il via la seconda edizione della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti, weekend ciclistico dedicato alle categorie femminili che verrà riproposto dopo il felice debutto dello scorso anno.
L’apprezzato evento organizzato dal 23 al 25 giugno dalla Società Ciclistica Storo del presidente Andrea Malcotti nei Comuni di Pieve di Bono-Prezzo, Bondone, Storo, Tre Ville, Borgo Lares e Tione di Trento, è stato presentato nell’accogliente sala del Centro Aggregazione Giovanile di Pieve di Bono, con la gradita presenza di tutti i rappresentanti dei numerosi enti e realtà coinvolti nella manifestazione, a conferma del grande interesse che ruota attorno all’iniziativa.
Dopo gli apprezzamenti ricevuti in occasione della prima edizione, il Comitato organizzatore guidato da Angelo Zambotti ha puntato sulla continuità. La formula è confermata, con la Notturna Castel Romano a precedere la Crono Idroland e le corse in linea della Coppa Giudicarie Centrali.
«Un anno fa abbiamo trovato un'ottima intesa con tutti gli attori coinvolti, quindi ora vogliamo consolidarci ulteriormente come evento di spicco sia nel calendario ciclistico, sia in quello delle iniziative di questo angolo di Trentino – ha commentato il presidente del comitato organizzatore Angelo Zambotti -. Amministratori, forze dell'ordine, associazioni ed esercenti già nella prima edizione hanno collaborato fattivamente per la buona riuscita della Tre Giorni, e subito ci è stato chiesto da più parti di farlo diventare un evento classico per Valle del Chiese e Giudicarie Centrali: per noi non esiste gratificazione migliore, quindi stiamo ragionando sia sull'evento ormai imminente, sia in ottica futura».
«Il ciclismo è lo sport ideale per promuovere il nostro territorio – ha spiegato Roberto Failoni, assessore allo sport e al turismo della Provincia Autonoma di Trento -. Questo evento è disegnato bene, capace di coinvolgere sei differenti Comuni e un ampio territorio, che spazia dalla Valle del Chiese fino alle Giudicarie Centrali. Si inserisce nella stagione più ricca di sempre di eventi legati alle due ruote organizzate in Trentino e la presenza in questa occasione di tante autorità certifica l’importanza di questa manifestazione».
A fare gli onori di casa è stato il sindaco del Comune di Pieve di Bono-Prezzo Attilio Maestri, che ha parlato di «momento importante per la comunità». «Abbiamo accettato la proposta che ci è stata fatta lo scorso anno e aderito di buon grado a questa seconda edizione – ha aggiunto Maestri -. Ora ci sentiamo più pronti e, da parte mia, non può mancare un ringraziamento a chi rende possibili manifestazioni di questo tipo sul nostro territorio».
«Sono particolarmente felice che si parli di sport al femminile, in questo caso il ciclismo, che spesso non trova il riscontro mediatico che meriterebbe – ha detto Paola Mora, presidente del comitato trentino del Coni, durante il suo intervento -. Un evento che trova continuità negli anni riesce a fidelizzare i partecipanti, le loro famiglie, creando un legame indissolubile tra loro e il territorio che ospita la manifestazione».
Il presidente dell’Apt Madonna di Campiglio Tullio Serafini ha sottolineato a propria volta come la Tre Giorni Giudicarie Dolomiti sia «un evento che, per come è stato pensato disegnato, è capace di mettere in risalto le peculiarità del nostro territorio e, al tempo stesso, anche il suo patrimonio culturale».
Hanno speso parole di elogio per la manifestazione, per il suo format e per il grande apporto del volontariato anche il rappresentante del Bim del Chiese Andrea Amistadi e la presidente de La Cassa Rurale Monia Bonenti, mentre il presidente del comitato Alto Adige della Federciclismo Paolo Appoloni ha parlato di «manifestazione unica a livello nazionale per il ciclismo femminile sui tre giorni», ringraziando gli organizzatori per lo sforzo profuso.
«È sempre una soddisfazione per il nostro Comitato quando una Società inserisce in calendario una gara nel nostro territorio e molto di più lo è quando le manifestazioni coinvolgono il settore femminile – ha detto la presidente del comitato trentino della Fci Giovannina Collanega, impossibilitata a presenziare alla presentazione a causa di impegni concomitanti -. Questa idea, nata lo scorso anno e riproposta quest’anno a fine giugno, sta diventando un appuntamento fisso».
Alla presentazione hanno presenziato anche le atlete Arianna Galante, Eleonora Sicheri e Anna Amistadi, che correranno sulle strade di casa assieme anche a Paola Tarolli, degne rappresentanti del movimento giudicariese delle due ruote in rosa.
Il programma, come anticipato, seguirà la formula proposta nel 2022. Si partirà venerdì 23 giugno da Creto, centro capoluogo del comune di Pieve di Bono-Prezzo, con la Notturna Castel Romano, spettacolare gara tipo pista aperta anche ai Giovanissimi (G4, G5 e G6), con le prove dello scratch e della corsa a punti che assegneranno le prime maglie di leader della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti 2023.
Sabato 24 giugno ci si trasferirà sulle suggestive rive del Lago d'Idro, nel comune di Bondone, per la seconda edizione della Crono Idroland, aperta alle 12 dalle prove contro il tempo delle donne juniores (15 chilometri), seguite da allieve (8 chilometri) ed esordienti donne (4 chilometri), che si giocheranno anche la maglia di campionessa provinciale della specialità.
Domenica 25 giugno si virerà verso nord, ovvero verso Preore di Tre Ville, sede di partenze e arrivi della Coppa Giudicarie Centrali, gara in linea che disegnerà le classifiche finali della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti. Alle 9 scatterà la gara donne juniores (73,2 chilometri), mentre alle 12.15 toccherà alle esordienti (25 chilometri), con chiusura riservata alle allieve (50,3 chilometri). Per le under 16 e le under 18 ci sarà da affrontare (tre volte per le prime e sette, ovvero ad ogni giro, per le seconde) la breve ma impegnativa salita Pez-Coltura, tratto distintivo del percorso, che per la restante parte si svilupperà lungo il circuito della Sarca.
In ogni categoria saranno assegnate tre maglie: la maglia celeste alla leader generale, la maglia bianca alla miglior giovane (primo anno in categoria) e la nuova maglia oro per la miglior trentina della classifica. Una novità, quest'ultima, per sottolineare la crescita del movimento femminile trentino, che negli ultimi anni ha regalato grandi successi anche a livello internazionale, e dare ulteriori stimoli alle giovani atlete che avranno l'onere e l'onore di gareggiare in casa in una manifestazione di tale rilievo.