La piemontese Vittoria Grassi tra le junior, la friulana Chantal Pegolo tra le allieve, la vicentina Emma Lanaro e la ravennate Jolanda Sambi tra le esordienti, rispettivamente primo e secondo anno. Sono loro le quattro reginette della Notturna Castel Romano, la spettacolare gara tipo pista che ha aperto la seconda edizione della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti, kermesse in rosa organizzata sulle strade delle Valli Giudicarie dalla Società ciclistica Storo.
Le quattro vincitrici di giornata hanno vestito anche la maglia celeste di leader della classifica, da difendere nelle prossime due giornate alla Crono Idroland e nelle corse in linea della Coppa Giudicarie Centrali.
Esordienti e junior si sono confrontate in una doppia prova, scratch e corsa a punti, con classifica finale dell’omnium, mentre le allieve hanno dato vita a tre batterie di qualificazione (scratch), con la graduatoria finale determinata dalla successiva corsa a punti.
La manifestazione è andata in scena sul collaudato circuito ricavato nell’abitato di Creto, frazione del comune di Pieve di Bono-Prezzo, con una buona cornice di pubblico, a rendere il meritato omaggio alle atlete in gara.
La serata è stata aperta dalle prove dello scratch: tra le esordienti classe 2010 l’acuto vincente è stato di Nina Marinini (Biesse Carrera), che si è tenuta alle spalle Emma Lanaro (Breganze Millenium) e Melanie Bosonin (Cicli Fiorin), emulata tra le classe 2009 da Jolanda Sambi (Calderara), seguita a ruota da Elena D’Agnese (Valvasone) e da Isabella De Angelis (Ossanesga).
Le tre batterie dello scratch allieve, invece, hanno invece decretato i nomi delle 36 partecipanti alla corsa punti, mentre nello scratch donne juniores la velocista piemontese Vittoria Grassi (Btf Burzoni) l’ha spuntata sulla trentina del team Wilier Chiara Pierobon Sara Piffer e su Arianna Giordani del Racconigi Cycling Team.
Poi è stata la volta della corsa a punti. Tra le esordienti primo anno, Emma Lanaro è riuscita a scavalcare in classifica la vincitrice dello scratch Nina Marinini, andando a chiudere con 43 punti nella graduatoria finale dell’omnium, 5 in più rispetto a quelli della diretta concorrente al successo, la già citata Marinini, seguita a una sola lunghezza di distanza dalla compagna di squadra Viola Zambelli.
La ravennate Jolanda Sambi, invece, ha legittimato il proprio primato, facendola da padrona anche nella seconda e decisiva prova: l’affermazione della portacolori della Calderara Stm Riduttori è stata netta, prima con 52 punti davanti a Irene Ferrari (Gioca in Bici Oglio Po’) e a Isabella De Angelis (Ossanesga), seconda e terza con 37 e 35 punti.
La Notturna Castel Romano ha regalato una nuova soddisfazione anche alla friulana Chantal Pegolo, che è riuscita a bissare il successo conquistato lo scorso anno. L’atleta della Conscio Bike Friuli ha costruito il proprio successo nelle prime volate, poi brava a resistere agli attacchi di Alice Testone (Team Di Federico) e della figlia d’arte Azzurra Ballan, che vincendo l’ultimo sprint con punteggio doppio si è garantita il secondo posto. Pegolo ha totalizzato 16 punti, Ballan 12, Testone 11, con la vincitrice della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti 2022 Linda Sanarini quinta a quota 7.
Ha indossato la maglia celeste di leader della classifica generale, infine, anche Vittoria Grassi, che dopo l’affermazione nello scratch ha saputo sfruttare al meglio il proprio spunto veloce anche nella corsa a punti, totalizzando ben 54 punti nella graduatoria dell’omnium, 14 in più della combattiva trentina di Palù di Giovo Sara Piffer (40), seconda con una lunghezza di margine su Arianna Giordani del Racconigi Cycling Team (39). Quarta la neozelandese Tiree Robinson, in gara assieme ad altre compagne di squadra della Black Magic Women Cycling.
Alla Notturna Castel Romano hanno preso parte anche i Giovanissimi delle categorie G4, G5 e G6, con successi per Lorenzo Fontanari (Aurora) tra i G4, Yuri Sicheri (Ciclistica Dro) ed Elena Fontanari (Aurora) tra i G5, Nicolas Botticchio (Forti e Veloci) e Noemi Marcantoni (Forti e Veloci) tra i G6.
Grassi, Pegolo, Sambi e Lanaro hanno dunque indossato la maglia celeste di leader della Tre Giorni, mentre quella bianca di miglior giovane (assegnata alla miglior atleta al primo anno in categoria) è finita sulle spalle di Emma Lanaro (esordienti), Azzurra Ballan (allieve) e Arianna Giordani (juniores).
Da quest’anno, il comitato organizzatore ha deciso di assegnare anche uno speciale riconoscimento alla miglior trentina, la maglia oro, indossata da Giorgia Nervo del Team Femminile Trentino (esordienti), Agata Campana dell’Eletta Trentino Cycling Academy (allieve) e Sara Piffer del Team Wilier Chiara Pierobon (juniores).
Oggi si prosegue con la Crono Idroland, prova contro il tempo che andrà in scena sulle sponde trentine del lago che dà il nome alla manifestazione. Le prime a partire, alle 12, saranno le donne juniores, mentre alle 16 sarà toccherà alle allieve, con le neo campionesse italiane Alice Toniolli e Linda Rapporti ultime a prendere il via nelle rispettive categorie. Le ultime a scattare dai blocchi di partenza, infine, saranno le esordienti, con chiusura prevista poco prima delle ore 19.