Nel panorama delle corse in quota dei circuiti internazionali e nazionali la Rosetta Verticale Trail Run, che domenica 17 settembre celebrerà la settima edizione, vanta una propria atipicità, che la rende un evento di eccellenza. L’ambiente e il paesaggio sono senza dubbio uno straordinario valore aggiunto, perché gareggiare sull’altopiano delle Pale di San Martino non è cosa di tutti i giorni. Tecnicamente, poi, è diversa da tutti gli altri eventi inseriti nei fitti calendari di corsa in quota.
Si tratta infatti di una sfida di sola ascesa, su una distanza di 6,9 km e un dislivello di 1.279 metri, più "dolce" rispetto a tanti altri vertical kilometer, che ricalca la morfologia di una skyrace, ma allo stesso tempo è particolarmente tecnica e spettacolare. Sono le specificità di questa gara che riesce a richiamare sempre tanti appassionati, dagli atleti top a chi vuole sfidare se stesso o il compagno di allenamento. E a meno di un mese dal via ci sono già le prime conferme, a partire dalla coppia che vive nella località bresciana di Temù Emanuele Manzi e Valentina Belotti, mentre è probabile la presenza della giapponese Yury Yoshizumi del Team Scarpa, plurivincitrice di competizioni vertical e skyrace, che darebbe un ulteriore spirito di internazionalità all’evento.
Fra i vari motivi di interesse non mancherà quello legato ai record da battere, che sono entrambi made in Svizzera, visto che Werner Marti nel 2020 impiegò solo 51’19” a concludere la sua prova, mentre il primato femminile è targato Victoria Kreuzer, che invece fissò invece il cronometro sulla prestazione di 1h03’05”.
Tornando invece a 12 mesi fa sul gradino più alto del podio per la prima volta si issarono il piemontese di Galliate Marcello Ugazio con il tempo di 53’33” e proprio la bresciana Valentina Belotti, dopo 1h05’22” di una gara che ha visto il finale del percorso coperto addirittura dalla neve.
Confermata poi la novità della Rosetta Verticale Family, la manifestazione promozionale che coinvolge tutta la famiglia e che si svolgerà sempre il 17 settembre con partenza dal rifugio Giovani Pedrotti alle ore 11 e arrivo alla croce di cima Rosetta, come la gara ufficiale. I team dovranno essere composti da due partecipanti (il minimo è genitore e un figlio), che affronteranno un confronto propedeutico senza cronometraggio ufficiale, visto che l’obiettivo è esclusivamente quello di apprezzare il fascino senza tempo delle Pale di San Martino. Il costo di iscrizione è di 45 euro e comprende pacco gara family, biglietto di andata e ritorno con la Funivia Colverde Rosetta, piccola colazione prima della partenza al rifugio Pedrotti e pasta party al Palazzetto dello sport.