La Garda Trentino Half Marathon fa registrare il «sold out». La gara organizzata dallo staff di Trentino Eventi guidato da Sandro Poli ha fatto il pieno di iscrizioni, raggiungendo la quota massima fissata dagli organizzatori, ai fini di garantire all’evento i massimi standard qualitativi in termini di servizi. Saranno ben 4650 i podisti al via dell’edizione numero 21, in programma domenica 12 novembre, con 59 nazioni rappresentate nella starting list e atleti provenienti da tutti e cinque i continenti.
La gara regina, la 21K, vedrà schierati ai nastri di partenza oltre 2800 concorrenti, mentre altri 1200 prenderanno parte alle 10K, con ulteriori 300 e più appassionati della corsa che hanno invece scelto di vivere una domenica all’insegna dello sport e del divertimento partecipando alla Run4Fun e 200 giovani runner impegnati nella Kids.
L’aspetto significativo riguarda la presenza di podisti provenienti dall’estero, visto che gli stranieri rappresentano il 50% degli iscritti totali, a conferma del grande appeal esercitato dalla location di gara e dalla bontà dell’organizzazione. Dal punto di vista statistico, inoltre, è particolarmente rilevante la presenza femminile in gara, visto che fra le partecipanti il 43% saranno in quota rosa e il 57% della categoria maschile.
La Garda Trentino Half Marathon si è rifatta il “make-up”, proponendo un percorso rinnovato, con nuove sedi di partenza e arrivo e un tracciato che costeggerà le suggestive rive del Lago in misura maggiore rispetto al passato.
La 21K quest’anno prenderà il via da Arco e non più in zona Baltera a Riva del Garda. Il colpo di pistola verrà dato alle 10.15 lungo viale delle Palme, con i concorrenti che si dirigeranno a nord, sulla destra del fiume Sarca, attraversando il Ponte Romano in località Ceniga e tornando poi verso Arco lungo la pista ciclabile fino a località Prabi. A quel punto, come avveniva con il precedente percorso, proseguiranno in direzione del Lago di Garda. I runner, a differenza del passato, si spingeranno fino alle Foci del Sarca, con successivo attraversamento del ponte sul fiume, transito lungo il lago fino a Torbole, nei pressi della Casa del Dazio, a precedere il passaggio per via Strada Piccola e il giro di boa per via Strada Granda. A quel punto ci si immetterà sulla strada Gardesana per poche centinaia di metri, per poi svoltare su via Lungo Sarca fino alle foci del fiume, e costeggiando il lago lungo la ciclopedonabile, si raggiungerà la zona d’arrivo, allestita in località spiaggia dei Sabbioni a Riva del Garda. Quartier generale dell'evento per quanto riguarda ritiro pettorali ed altre operazioni preliminari sarà all'interno del Casinò Municipale di Arco.
Cambiamenti nella parte finale, con arrivo identico per tutte le distanze di gara sulla spiaggia dei Sabbioni, anche per le altre tre proposte podistiche della Garda Trentino Half Marathon, ovvero la 10K, con partenza da Arco in viale delle Palme alle 9.30, così come la Run4Fun ludico motoria, 5 chilometri da Torbole (Casa del Dazio) a Riva del Garda, con start fissato alle 9.
La gara Kids, invece, si terrà sabato 11 novembre alle 15 e avrà come teatro un percorso predisposto ad Arco in via Pomerio, nella zona dello stadio, con giochi e animazione e una gradita merenda.
Oltre alla quantità, nella lunga starting list della Garda Half Marathon ci sarà anche la qualità. Ad aprire l’elenco degli iscritti sarà il campione uscente Jean Marie Vianney Niyomukiza, che nel novembre scorso conquistò la sua prima affermazione a Riva del Garda con il tempo di 1h05’31”. Il burundese, che vanta un personale sulla distanza di 1h01’45”, non avrà vita facile per riconfermarsi, chiamato a vedersela in primis con Bernard Musau Wambua. Lo scorso anno, a Pisa, il classe 1999 keniano fu capace di correre la mezza maratona in 1h00’41”, tempo che rappresenta il suo primato personale. Da tenere d’occhio anche l’altro keniano Patrick Mutunga Mwikya (1h05’24” di personale) e il marocchino Aich Youssef (1h06’26”).
Al femminile, ad oggi, a guidare la pattuglia delle favorite sono le australiane Isabelle Pickett (1h15’34” di personale) e Sarah Short (1h19’35”) e la tedesca Lisa Felicitas Rihm (1h18’52”).
Pur svolgendosi su una distanza identica, la sfida sui nuovi percorsi diventa interessante anche in chiave di record da battere. I primati da migliorare sono quelli del keniano Elijah Kiplagat Kurgat, che nel 2005 impiegò 1h01'10" a coprire i 21 chilometri del percorso, mentre quello femminile appartiene all’italiana Ivana Iozzia con il tempo di 1h12’55”, ottenuto nel 2009.
Sulla distanza dei 10 chilometri, i record sono del burundese Jean Marie Vianney Niyomukiza (30’17” nel 2019), fra l’altro vincitore della versione mezza maratona lo scorso anno, quindi dell’altoatesina Silvia Weissteiner, che nel 2018 impiegò 37’01” a raggiungere la zona d’arrivo.