C’è grande attesa a Mori, ma anche nel mondo dei motori di casa nostra, per l’evento sportivo che si celebrerà il prossimo fine settimana, un rally tutto trentino, che non a caso è stato chiamato proprio così, pronto ad entrare in scena con numeri molto importanti. Sono infatti 111 i piloti che prenderanno il via sabato alle ore 18.13, dalla piazza Cal di Ponte, alla prima parte della gara, quella in notturna che propone la prima delle sette prove speciali. Un numero di concorrenti che avrebbe potuto essere anche più alto se avessimo chiesto proroghe dei tempi di iscrizione, come ha sottolineato il presidente della Scuderia Trentina Giuseppe Ghezzi, alla luce delle numerosissime richieste pervenute in via Rienza.
L’attesa della comunità locale trapela anche dalle parole del sindaco di Mori Stefano Barozzi. «Si tratta per tutti di una prima volta e siamo molto curiosi. - afferma - Abbiamo ospitato il Giro d’Italia, abbiamo supportato squadre di hockey, pallamano e calcio impegnate nei campionati nazionali, ma una gara automobilistica mai. Il numero di iscritti è molto incoraggiante e ci auguriamo che si tratti soli dell’inizio di un’avventura. I commercianti del centro si sono organizzati per tenere aperti e negozi anche alla domenica e fare quindi la propria parte per accogliere al meglio appassionati e addetti ai lavori. Abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi per i residenti, speriamo di esserci riusciti. Vorrei ringraziare, in particolare, il vicesindaco Nicola Mazzucchi, che da un anno si sta impegnando in prima persona per lanciare questa manifestazione, ma anche la polizia locale, i carabinieri in congedo e i tanti volontari».
«Fin d’ora possiamo dire che questa gara ha fatto centro - gli fa eco Giorgio Sala, presidente onorario della Scuderia Trentina e primo ideatore del Trentino Rally - ed motivo di grande soddisfazione per tutti noi. Significa che la scuderia si è costruita una notevole credibilità e anche che i percorsi scelti piacciono. Era dai tempi della Stella Alpina, negli anni Cinquanta, che quelle strade non ospitavano un rally».
In quanto al lotto degli iscritti spiccano i nomi di Simone Campedelli, in gara con Tania Canton su Skoda Fabia Evo, campione italiano asfalto, che correrà con il numero 1, e quello del trentino Fabio Farina, vice campione italiano due ruote motrici, in gara con Laura Leoni su Peugeot 208. Puntano in alto anche i vari Paolo Oriella e Efrem Bianco su Skoda Fabia Evo, Ilario Bondioni su Skoda Fabia Rs e il giovane Edoardo de Antoni su Skoda Fabia.
Tanti i trentini che scalpitano per mettersi in mostra sulle strade di casa, come Pietro De Tisi, Maurizio Pioner, Ezio Soppa, Mirko Pontalti, Dario Baruchelli, che torna ai rally dopo sei anni, Graziano Passerini, che torna a correre dopo 20 anni, Christian Toscana, Davide Cappelletti, Cesare Rainer, che vanta un successo di classe nell'ultimo al Brenta Rally, Michael Mattivi, Maurizio Ferrarol, Daniele Casagrande, Matteo Nerobutto, Armando Betta, Gianni Pedergnana, Rino Lunelli, Marco Cappello, Sebastian Dallapicciola, Michele Marinelli, Roberto Pellè, Luca Manera, Marco Longo, Alfonso Dalsass, Nicola Graziadei, Alessio Pacher Andrea Cristoforetti, Lorenzo Varesco, Sean Piras.
Il programma si aprirà con la consegna del road book, allo stadio di Mori, giovedì e venerdì, sabato toccherà alle verifiche amministrative e tecniche, che si svolgeranno rispettivamente allo stadio e in piazza Malfatti. Lo shakedown, con partenza in località Molini di Ala, è fissato dalle ore 11 alle 16, sempre di sabato 4 novembre, mentre la gara prenderà il via alle ore 18.13 da Piazza Cal di Ponte e si concluderà il giorno dopo, ovvero domenica, verso le ore 16.30 nello stesso punto.
Si tratta di un percorso la cui lunghezza totale è di 235,88 chilometri, tutti su asfalto, 51,86 dei quali saranno utilizzati per le sette prove speciali.