Come prevedeva la tabella di marcia, il Ks Rent incamera la posta piena sia dalla trasferta sul campo del Casalserugo sia dalla gara casalinga contro i giovani di Padova, giocata ieri sera, e si riporta in acque tranquille, in attesa di sottoporsi a test più severi con le spalle abbastanza coperte. Certo, se la sfida contro il Campodarsego avesse regalato qualche punticino, gli arancioneri ora sarebbero vicini alla vetta, ma in questa stagione con cinque retrocessioni è più saggio guardarsi alle spalle che innanzi.
Il Bolghera ha potuto disporre dell’avversario soprattutto in virtù della pressione che ha saputo esercitare con il servizio, che ha ridotto al lumicino le ricezioni positive dei padovani (37% le positive, 31% le perfette) e ha mandato a referto un macrosocopico 11-0 per quanto riguarda gli ace, nonché della capacità di limitare al minimo gli errori, appena 6 su azione e 1 fallo. Tutti i giocatori si sono mossi bene, nota particolare per Roberto Hueller, che in battuta è stato determinante e in attacco e a mur ha fatto il suo, una prova a tutto tondo. Indicazioni positive ha fornito anche Davide Polacco, utilizzato con continuità, una risorsa molto preziosa alla luce dello stop di Mirco Cristofaletti per i noti problemi al ginocchio.
Nel Ks Rent in diagonale a Giovanni Binioris c’è ancora Luca Montermini, al centro rispondono presente Tiziano Bressan e Roberto Hueller, mentre in posto-4, accanto a Giovanni Candeago, stavolta Matteo Saurini inserisce Davide Polacco con Lollo Thei libero. I giovani di Fabiano Cecchinato sono in assetto base, con Mattia Cesaro al palleggio, Leonardo Michielon opposto, Francesco Bergamasco e Mattia Galiazzo schiacciatori, Filippo Bortoletto e Luca Galiazzo al centro, Nicolò Munarini libero.
Basta un turno al servizio, in verità molto efficace, di Hueller per vedere il Bolghera schizzare sul 4-0, aiutato da due ace (uno sulla riga di fondo) e da un attacco out di Bergamasco. Con le battute di Montermini arriva un altro importante “upgrade” del punteggio: 8-2 grazie ad un Polacco “on fire”, ad un tocco di Bressan su ricezione lunga e ad un errore di Luca Galiazzo, che non supera la rete. Il tempo di assistere ad un altro ace di Polacco (palla sul soffitto), ad un bel contrattacco di Candeago e ad un’invasione di Galiazzo per avere già annotato entrambi i time out a disposizione di Cecchinato ed un punteggio che pare definitivo: 12-3. A questo punto il Ks Rent si rilassa completamente e concede fin troppo spazio ai giovani bianconeri, che in tre balzi si portano ad un incredibile -1. Sbagliano Polacco al servizio, Candeago in attacco e Binioris (palleggio falloso), ma l’arbitro ci aggiunge un tocco del muro trentino inesistente (12-7). Michielon e un muro di Bortoletto su Montermini limano altre due lunghezze e poi un attacco di Bergamasco e uno di Michielon fissano il 15-14 che costringe Saurini a fermare tutto.
La spinta di Padova si esaurisce qui, perché poi un errore di Bergamasco, al quale rimane il pallonetto in mano, attarda i veneti, che nel finale incassano un muro di Hueller, un errore di Bortoletto e attacco di Polacco, che archiviano il set sul 25-19.
Non comincia in maniera diversa la seconda frazione. Roberto Hueller piazza subito un primo tempo e un ace, Polacco scaglia a terra la palla del 3-0, Padova sbaglia un servizio ed un primo tempo e Montermini si regala l’ace del 6-1. Questa volta non si registrano cali di tensione degli arancioneri, che viaggiano spediti. Bressan mura Michielon e fotocopia l’8-2 iniziale del primo set, Cesaro ci mette un’invasione aerea, Candeago un ace e Michielon un attacco in rete. Il 14-6 evolve in un 19-8 con Montermini superstar (2 attacchi e due ace per l’opposto), un margine che induce Saurini a dare spazio alla diagonale Tomasi - Sartori. Padova si ritaglia qualche sorriso, rimontando fino al 20-14, aiutata da tre errori consecutivi (due di Bressan e uno di Polacco), ma poi un errore di Bortoletto e uno di Piovan, schierato nello starting six in posto-4, avviano l’epilogo, che arriva con un attacco da seconda linea di Sartori: 25-17.
Nella terza frazione Polacco lascia il posto a Giovanni Frizzera. Stavolta l’allungo del Bolghera è meno subitaneo. Un mattoncino lo posa con il 3-2 (errore di Lazzari), altri due con il 7-4 (muri di Candeago e Montermini). Padova gioca meglio di prima, ma realizza appena un break point fino al 17-13, anche per merito di Candeago, che produce cambi palla in serie. Poi Bergamasco mura Montermini e Bortoletto ferma Frizzera, riportando, solo per un attimo, i veneti a -2. A togliere loro ogni speranza ci pensa il turno al servizio di Huller, in grande spolvero dai nove metri, che “apparecchia” per gli errori di Bergamasco e Michielon e si porta a casa persino l’ace del 21-15. Un rilassamento del Ks Rent consente agli ospiti di avvicinarsi un po’ (23-20). Montermini e un lungolinea fuori di un soffio di Lazzari chiudono in match sul 25-21.