Dopo tre trasferte consecutive archiviate con il magro bottino di un punto, quello conquistato a Bassano del Grappa il 18 novembre, per il Ks Rent è arrivato finalmente il momento di tornare a giocare in casa e di ritrovare confidenza con la vittoria. Non si tratta solo di invertire una tendenza negativa e di ritrovare morale, ma molto più prosaicamente di ricominciare a fare punti per tenere a distanza la zona retrocessione, che in questa stagione è una voragine nella quale finiranno ben cinque squadre. Il problema non è solo quantitativo, oltre un terzo delle compagini scenderanno in serie C, ma anche qualitativo, perché delle sei formazioni che oggi inseguono il Bolghera due sarebbero (il condizionale è d’obbligo) team che puntano ai playoff, ovvero Montecchio e Massanzago, e uno, il Campodarsego, ha già vinto per 3-1 al PalaClarina il primo scontro diretto. La battaglia per la salvezza appare dunque furiosa e molto più equilibrata e appassionante di quella al vertice, dove la coppia UniTrento - Monselice sembra aver già fatto il vuoto dietro di sé: sei punti di vantaggio su Bassano e Povegliano, che non sono nemmeno due team costruiti per il vertice, dopo appena nove giornate rappresentano già un margine significativo.
Di qui alla fine del girone di andata, dunque, il Ks Rent dovrà provare a cambiare marcia, ma non sarà affatto facile, perché in queste quattro partite affronterà tre squadre che lo precedono (Valsugana, Treviso e UniTrento) e una quarta che sarebbe stata progettata, come già accennato, per l’alta classifica, ovvero il Montecchio, retrocesso dalla A3. Al di là degli aspetti tecnici, per riuscire a conquistare punti la squadra arancionera deve soprattutto imparare a gestire meglio gli scambi finali dei set, che stanno costando carissimi. Basta fare l’elenco delle frazioni perse sul fino di lana per capire di cosa si sta parlando: 25-27 e 25-27 a Monselice, 23-25 contro Campodarsego, 23-25 e 31-33 a Trebaseleghe, 23-25 e 27-29 a Povegliano. Un solo punto, in tutte queste circostanze, avrebbe potuto cambiare tutto.
L’avversario che vedremo domani sera al PalaClarina è il Venpa Cib Valsugana, formazione di Padova, che ha cambiato pochi elementi rispetto alla passata stagione, ma ha impiegato del tempo per trovare il proprio passo. Ha cominciato con tre sconfitte contro Treviso, Monselice e Campodarsego, poi si è rialzato contro Casalserugo e Padova, è caduto di nuovo contro Bassano e Povegliano e nelle ultime due partite ha dato un bel colpo di coda, superando per 3-1 il Montecchio e per 3-2 il Silvolley a Trebaseleghe, due ottimi risultati che devono mettere in guardia il Bolghera.
Il settetto del team allenato da Marco De Nigris di solito annovera i confermati Giacomo Tonello in regia, in passato in A3 con Portomaggiore Motta di Livenza, e Gianluca Pettenuzzo opposto, Davide Schiro in banda, Michele Formilan, ex Cornedo, e Marco Barbieri al centro, Mattia Manfron, ancora ex Cornedo, come libero. Per quanto concerne il secondo schiacciatore si alternano i confermati Carlo Rossignoli e Andrea Maniero o Enrico Monetti, ex Monselice e Massanzago.
Una squadra che dovrebbe avere poco a che spartire con la lotta per la salvezza, ma che per ora non può certo disinteressarsene.
In casa Bolghera non ci sono novità, quindi Matteo Saurini dovrà sfogliare la margherita solo per decidere quale schiacciatore affiancare a Giovanni Candeago.
La partita si giocherà domani sera (sabato) al PalaClarina a partire dalle ore 21 e sarà arbitrata da Federico Garbin di Vicenza e Davide Iosca di Verona. Potrà essere seguita in diretta streaming sul nostro canale Youtube.