Anche l’ultima trasferta consecutiva del trittico previsto dal calendario si chiude con una sconfitta. E anche stavolta non mancano i rimpianti per aver gestito male gli sprint finali di tutte e tre le frazioni, ai quali il Bolghera si era affacciato rispettivamente sul 19-19, poi diventato un 25-21, sul 23-23, poi diventato un 25-23, e infine sul 22-24, poi diventato un 29-27. Quando arriva in vista del traguardo la squadra si spegne sistematicamente e finisce per lasciare preziosi punti in classifica agli avversari pur non demeritando sul piano del gioco. Si tratta di una patologia dalla quale il Ks Rent dovrà uscire quanto prima, perché ora la classifica non concede più grandi margini di manovra. La zona retrocessione è tre punti più in basso ed inoltre nel drappello delle inseguitrici ci sono almeno due formazioni, come Montecchio e Massanzago, che c’entrano davvero poco con la lotta salvezza, ergo serve ricominciare a muoversi quanto prima per evitare guai grossi.
Il tabellino ci dice che Povegliano ha attaccato meglio (45%-38%), murato di più (6-5) e realizzato più ace (5-1), ma anche commesso 7 errori in più. Gli ospiti hanno pagato, oltre alla mancanza di cinismo, la prova mediocre del servizio, che non ha mai messo in difficoltà i ricevitori trevigiani (80% di tocchi positivi), producendo inoltre errori nei momenti chiave. Il lavoro, in questo fondamentale, non mancherà di certo.
Nelle file di Povegliano è assente un pezzo da novanta come il palleggiatore Filippo Guerriero, sostituito da Stefano Cietto, intorno ai quali ruotano l’opposto Marco Boz, i laterali Mirco Sanson e Michele Cadamuro, i centrali Marco Antonello e Michele Bonisol, il libero Alberto Gionchetti. Il Bolghera stavolta inizia la sfida con Frizzera in diagonale a Candeago, senza toccare il resto del settetto, composto dalle diagonali Binioris - Montermini e Bressan - Hueller, con Thei libero.
Il Ks Rent scende in campo con il piglio giusto, forse agevolato dalle dimensioni anguste della palestra di Povegliano, che assomigliano moltissimo a quelle del PalaClarina, e, dopo aver incassato l’isolato break point del 3-1, frutto di uno smash di Bonisol dopo una difesa trentina, inizia a giocare una pallavolo pulita, che lo porta a prendere rapidamente il comando delle operazioni, grazie ad un attacco di Candeago dopo una bella difesa di Binioris e a due errori consecutivi dei trevigiani, commessi da Cietto e Boz in attacco. Il 6-8 evolve in un ancor più promettente 9-13, quando il solito Candeago scarica a terra due pipe consecutive e Frizzera mura Boz. Il Povegliano riesce a reagire subito e lo fa con i servizi di Cadamuro e con la complicità di Candeago, che subisce un ace, e di Binioris che tocca il pallone fuori del campo (13-13). Ora le squadre procedono a braccetto, peccato che il Bolghera commetta qualche errore di troppo, come un primo tempo in rete e un bagher di Candeago sul soffitto, perché potrebbe accelerare di nuovo. Fino al 20-19 i giochi sono aperti, poi a decidere il set sono altri errori trentini, un attacco out di Frizzera, una battuta in rete di Tomasi e una mancata combinazione Binioris - Bressan. Il Povegliano ringrazia e si porta a casa il 25-21.
Nella seconda frazione l’inizio non è dei più promettenti per gli ospiti, che reggono fino al 6-6 e poi subiscono 4 break point di fila, soffrendo i servizi del centrale Bonisol, che realizza anche un ace. Dal 10-6 inizia la lunga rincorsa del Ks Rent, che, dopo aver subito l’ace del 14-9, riesce finalmente a mettere in difficoltà il cambio palla trevigiano con un ace di Montermini e due muri consecutivi di Bressan e Polacco, entrato sul 9-6 al posto di Frizzera. Peccato che ad interrompere la serie non sia un’azione del Povegliano, ma una battuta in rete, comunque sul 16-14 si può lottare. Il Bolghera riesce a portarsi persino in vantaggio sul 19-20 grazie ad un errore di Antonello, ma anche questa volta vanifica il prezioso punteggio con una battuta in rete di Hueller e un errore in attacco di Polacco. I trevigiani prendono allora l’iniziativa e allungano con un muro a uno di Cietto su Montermini (22-20), che però il Bolghera annulla grazie ad un intelligente tocco lungo di Binioris, che spiazza tutti. Sul 23-23 gli arancioneri sbagliano per l’ennesima volta la battuta in un momento topico e subito dopo Bonisol mura Candeago, conquistando un preziosissimo 25-23.
La trama si ripete quasi identica nella terza frazione. Di nuovo parte meglio la squadra di casa, che capitalizza un muro di Boz su Frizzera e un ace di Cietto sullo stesso schiacciatore roveretano per portarsi sul 4-1, poi il Bolghera dà una mano agli avversari sbagliando tre battute consecutive e soprattutto un attacco con Montermini, che apre una lunga serie di errori prodotti da entrambe le parti della rete, ma a commetterne di più, in questa fase, è il Povegliano, che fra battute sbagliate (4) ed errori su azione (3) finisce per riportare il Ks Rent alla parità (14-14). Ora o mai più: gli ospiti cercano di approfittare del calo dei trevigiani e scappano con un gran muro di Binioris su Sanson e un attacco di Candeago (14-16). I biancoazzuri sembrano frastornati, sbagliano ancora due battute e gonfiano la rete con un primo tempo di Antonello (15-18). Poi limano lo svantaggio (19-20), ma il Bolghera si ritrova comunque con due set ball fra le mani sul 22-24. Boz annulla il primo con un attacco e il secondo con una schiacciata che tocca il nastro e le mani del muro trentino diventando ingestibile. Polacco si procura un altro set point, ma Candeago spedisce la battuta in rete, ancora Polacco si procura l’ultimo sul 26-27 con un muro su Cadamuro, ma anche questo evapora a causa di una difesa di Hueller che va a sbattere sul soffitto. A quel punto Bonisol mura il numero 90 e Montermini, appena rientrato, scaglia fuori il pallone: 29-27 e game over.