Ha preso il via oggi, con la rievocazione della prima edizione, «La Ciaspolada» numero 50. Un centinaio di appassionati ha risposto alla chiamata del comitato organizzatore, che ha voluto omaggiare il mezzo secolo di vita della manifestazione con un divertente preambolo, chiamato «Ciaspolada Story». Laddove tutto è cominciato, nei boschi sopra a Tret, ai confini fra Trentino e Alto Adige, è stato allestito un suggestivo percorso lungo circa 3 chilometri, giocoforza in parte innevato e in parte no, che questa mattina ha permesso ai partecipanti di calarsi, almeno in parte, nell’atmosfera dell’ormai lontano 1973, quando i pionieri della corsa con le racchette da neve, tutti valligiani, radunati da Alessandro Bertagnolli, si sfidarono per gioco senza sapere che stavano contribuendo a dare vita ad una delle più importanti manifestazioni sportive del Trentino negli anni venire, nonché a lanciare una nuova disciplina. Molti dei partecipanti alla kermesse di questa mattina, raccogliendo l’invito degli organizzatori, si sono presentati al via con l’abbigliamento dell’epoca e con le ciaspole di legno fissate agli scarponi con le corde. Così, con lo zarner addosso, il maglione di lana grezza foderato, e il cappello di feltro sulla testa, perfettamente impermeabile, il gruppo ha dato vita a questa passeggiata rievocativa, alla quale non sono voluti mancare il presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi, quello della Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia Roberto Graziadei e quello della Sezione ANA di Trento Paolo Frizzi. Al via c'era anche Daniela Graziedei, vincitrice delle prime due edizioni rosa, quelle del 1975 e 1976.
Il gruppo si è poi spostato al Palanaunia di Fondo, dove la fondazione «Il Sollievo» ha organizzato un pranzo per raccogliere risorse a favore della propria attività soldiale, che è immancabilmente diventata un’occasione per ricordare la figura alla quale è dedicata l'associazione, insieme al figlio Michele. A fare gli onori di casa il presidente Stefano Graiff, che ha sottolineato l’importante attività sociale che svolge «Il Sollievo» in valle e quello che ebbe Alessandro Bertagnolli nella sua fondazione. Per omaggiarlo hanno così preso la parola, oltre allo stesso Fracalossi, Karl Schmid, titolare della Jägermeister, l’azienda altoatesina dove Alessandro ha lavorato per anni, Elio Covi, ex presidente dell’Apt della Val di Non, Costantino Grandi, direttore della Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia, e naturalmente Gianni Holzknecht, presidente del comitato organizzatore de «La Ciaspolada», che dopo aver dedicato un penisero commosso all'amico Alessandro, ha dato a tutti appuntamento per il 5 e il 6 gennaio, date in cui avranno luogo la cerimonia inaugurale della cinquantesima edizione, alla presenza di tanti campioni del passato che hanno iscritto il proprio nome sull’albo d’oro, e la gara. La speranza è che le festività natalizie portino anche un po’ di neve, il regalo più gradito.
A chiudere questa giornata dedicata al ricordo è stato il concerto «Armonie di solidarietà», che ha avuto luogo alla chiesa parrocchiale di Castefondo in serata. Protagonisti i cori trentini San Romedio Anaunia e Croz Corona, ma soprattutto il coro sardo degli Harmonicos Bitti, amici di vecchia data del borgo di Fondo.