Parla francese la 21esima edizione dello slalom di Coppa Europa maschile, intitolato ad Elke Pastore, andato in scena allo Ski Stadium Aloch di San Giovanni di Fassa. A trionfare, al termine di due tirate ed impegnative manche, è stato il 25enne di Pralognan la Vanoise Steven Amiez, capace di sfruttare al meglio il pettorale basso (numero 2) nella prima manche, e di amministrare il vantaggio nella seconda run, mantenendo la leadership e il vantaggio su tutti gli avversari.
Una prestazione autorevole dunque per il francese nel primo slalom della stagione del circuito continentale organizzato dallo ski Team Fassa, che per lui rappresenta una sorta di riscatto dopo il terzo posto ottenuto dodici mesi fa sullo stesso pendio (era in testa a metà gara), che comunque conosce per aver partecipato ai mondiali junior del 2019 e a numerose gare Fis. Grazie a questo risultato Amiez indossa il pettorale giallo, considerando che nella generale di Coppa Europa 2023 aveva ottenuto la piazza d’onore.
Il secondo gradino del podio è stato appannaggio di un altro fedelissimo di questa pista, il 31enne tedesco Linus Strasser, che è riuscito a recuperare una posizione nella seconda manche, anche a seguito dell’uscita del bulgaro Albert Popov, chiudendo con un ritardo di 26 centesimi dal leader transalpino. Il bavarese fra l’altro è proprio un ambassador della Val di Fassa e proprio per questo motivo il suo podio è denso di significati.
Sorprendente poi il terzo posto, entrato dal 19enne svedese Fabian Ax Swartz, miglior junior di giornata, capace dii recuperare una posizione nella seconda manche, chiudendo con un gap di 1”24 dal vincitore. Non è invece riuscito a centrare il tris in questa gara il campione olimpico Clement Noel, quarto a fine gare, a 1”40 da Amiez, a seguito di un paio di errori nella prima frazione, compensati con un ottima seconda prova nella quale ha recuperato 5 posizioni.
Quinto posto per un Tommaso Sala sempre più concreto dopo l’infortunio di questa estate, che continua a mettere chilometri nelle gambe, ma soprattutto determinazione, tecnica e forma fisica. Il lecchese ha sciato bene su una pista barrata che conosce bene e dove si era imposto nel 2019, sempre in Coppa Europa. Il suo ritardo finale dal francese è risultato di 1”45, ma nella seconda frazione è riuscito a recuperare una posizione, ritrovando la convinzione soprattutto in vista della 3Tre di Madonna di Campiglio di venerdì prossimo.
Seguono in classifica lo svizzero Tanguy Nef a 1”63, il finlandese Eduard Hallberg (+1”85) e il norvegese Hans Grahl-Madsen (+ 2”03), che ha chiuso ex aequo con lo svizzero Noel Von Gruenigen. Ottima prova poi per il 21enne cuneese Corrado Barbera, a fine gara 11esimo, a soli 7 centesimi dalla top ten, anche a seguito di un piccolo errore nella seconda manche che gli ha precluso l’obiettivo di giornata. In ogni caso Barbera è riuscito a recuperare ben 5 posizioni nella seconda manche. Bene anche il tarvisiano Hans Vaccari, quindicesimo assoluto, perdendo tre posizioni rispetto al parziale di metà gara.
Gli altri azzurri: 31° Francesco Riccardo Zucchini, 35° Alessandro Pizio, 36° Stefano Pizzato, 37° Giorgio Baldo.
E’ uscito nella prima manche a poche porte dal traguardo l’atleta di casa Stefano Gross, inforcando prima dell’ultimo tratto pianeggiante, e dovendo dire addio ai sogni di podio. Per lui comunque un'opportunità di testare materiali nuovi, anche da apripista nella seconda run.
Un successo organizzativo per lo Ski team Fassa, che già da domani prosegue il suo impegno con la settimana di Coppa Europa femminile delle discipline veloci sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino, in collaborazione con l’us Monti Pallidi e il Fassactive. Lunedì 18 e martedì 19 sono in programma le prove libere, quindi mercoledì e giovedì due discese libere e venerdì un superG.
Steven Amiez (primo classificato): «Sono felicissimo per aver vinto una gara di alto livello come partecipazione, ma pure come tipologia di pista, con un fondo ottimamente preparato. Un tracciato che conosco benissimo, dove ho ottenuto un terzo posto dodici mesi fa, ma ho pure preso parte ai Mondiali Junior 2019. Ora Obereggen e poi Campiglio».
Linus Strasser (secondo classificato): «Sono un veterano di questa pista, che conosco bene sia perché è la mia preferita per gli allenamenti alpini, sia per le numerose partecipazioni alle gare di Coppa Europa, dove però non ero mai riuscito ad andare a podio, considerando anche il livello della starting list. Finalmente ci sono riuscito grazie a due ottime manche. Ed ora avanti con la 3Tre».
Tommaso Sala (quinto classificato): «Un altro tassello e un’altra iniezione di fiducia per crescere tecnicamente e mentalmente dopo l’infortunio di questa estate. Le gare per me sono allenamenti. Ho sciato bene, su una pista al top come sempre, e sto ritrovando la motivazione con l’obiettivo di essere al massimo della condizione per gennaio».
Chiara Costazza (vice presidente Ski Team Fassa): «Aver ricevuto tanti complimenti dagli atleti per noi organizzatori è un motivo di orgoglio e di voglia di proseguire a metterci in gioco. Personalmente dopo una vita da atleta sto cercando di imparare dal punto di vista dirigenziale, contando su una squadra di alto livello. Anche oggi il nostro staff, gli allenatori, i maestri e i tanti volontari ci hanno permesso di scrivere un’altra pagina sportiva straordinaria».