Il ritorno fra le mura amiche dopo la lunga peregrinazione in terra veneta ha riportato gioco, entusiasmo e soprattutto punti al Ks Rent, che può festeggiare il Natale in una situazione di classifica diversa da quella di qualche settimana fa. Dopo aver superato in rimonta il Valsugana sette giorni prima, sabato sera gli arancioneri si sono ripetuti contro il Montecchio, questa volta incamerando la posta piena, un risultato di grande spessore se si considera il valore dell’organico vicentino.
Grazie ad un gioco di squadra corale, il Bolghera sabato sera ha saputo compensare anche l’assenza di Luca Montermini, che si sta sottoponendo ad una terapia per il ginocchio dolorante, sfruttando la propria superiorità in attacco (44% contro 37%), a muro (13-5) e in difesa. Non potendo contare su servizio potente in parecchie rotazioni come quello degli ospiti, che hanno realizzato 10 ace contro 4, i giocatori di casa hanno cercato di rispondere con la tecnica e la tattica e ci sono riusciti.
Dopo questo 3-1 (25-23, 23-25, 25-16, 27-25) il Ks Rent è sesto a pari merito con Treviso e Valsugana e vanta tre lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione, nella quale è precipitato Montecchio e continua a boccheggiare il Massanzago. Nel 2024 la lotta sarà furiosa, ci si può scommettere, ma il Bolghera di sabato ne può uscire vincitore.
Costretto a rinunciare a Lorenzo Montermini, Matteo Saurini utilizza Davide Polacco come opposto, confermando le diagonali Candeago - Frizzera e Bressan - Hueller. Mario Di Pietro, già tecnico del settore giovanile di Trentino Volley fra il 2008 e il 2009, punta sul regista Andrea Sartori, l’opposto Marco Cortese, gli schiacciatori Simone Tovo e Marco Gonzato, i centrali Fabio Franchetti e Alberto Frizzarin, il libero Lorenzo Battocchio.
Si capisce subito che gli ospiti puntano molto sul servizio per conquistare i break point, mentre il Bolghera, che non dispone di picchiatori dai nove metri, si affida alla qualità del gioco. Sul 5-4 i vicentini hanno già sbagliato due servizi, ai quali aggiungono un’invasione di Sartori, ma si rifanno subito grazie a due errori trentini in attacco e a un ace di Tovo su Candeago. Un ace per parte, Frizzera su Gonzato e Gonzato su Frizzera, in un perfetto scambio di ruoli, vivacizza la frazione, così come il break point di Cortese, che manda per la prima volta una delle due squadre avanti di due lunghezze (12-14). Il Ks Rent fiuta il pericolo e va subito a riprendere i veneti sfruttando un contrattacco di Frizzera dopo una bella difesa di Thei (15-15). Hueller mura Gonzato (18-17), ma poi l’ago della bilancia si sposta pericolosamente verso il Sol Lucernari, che sfrutta un errore di Candeago e due attacchi vincenti da seconda linea di Cortese per portarsi a due punti dal traguardo (21-23). A questo punto il Bolghera riesce dare un colpo di coda finale importante, non solo perché gli vale il set, ma anche perché rappresenta un cambio di rotta rispetto alle ultime partite. Dopo un "side out" di Candeago, Polacco serve con efficacia per tre volte: un suo attacco, un muro di Frizzera su Cortese e un ace in zona di conflitto fra Battocchio e Gonzato regalano agli orange il 25-23 e una grande iniezione di fiducia.
Nella seconda frazione il Montecchio cerca di reagire, riuscendo ad allontanare il Ks Rent di tre lunghezze fin dal 5-8, soprattutto per merito di Gonzato, ma anche di un attacco sull’antenna di Polacco. I veneti continuano a spingere e riescono ad allungare ancora con Franchetti al servizio: un primo tempo di Frizzarin e un altro errore di Polacco portano il tabellone sull’8-13. Il Bolghera non gioca male, ma nella fase break è inefficace. Almeno fino a quel momento, perché dopo il time out riesce a cambiare marcia, al punto che in appena due rotazioni pareggia i conti, soprattutto per merito di Bressan, a segno due volte con il muro, e di qualche disattenzione vicentina (vedi gli errori di Cortese in attacco e Tovo al servizio). Montecchio regala altri due punti al Bolghera, ma poi serra le fila e, complice il positivo ingresso di Pellicori per Cortese, va a segno con due ace che decideranno la frazione, quello di Gonzato su Candeago e quello di Franchetti su Thei, ai quali si aggiunge un errore di Polacco, che apre un autostrada agli ospiti (19-23). Il Ks Rent riesce ad avvicinarsi, ma è tardi per rimediare e un tocco del regista Sartori fissa il 23-25 finale.
Dopo due frazioni così equilibrate ci si attende un altro braccio di ferro nella terza, che invece prende subito una piega ben diversa. Il Bolghera scappa subito sul 4-0 con i servizi di Bressan, corroborati da uno smash di Candeago, un bagher fuori misura di Sartori e un ace corto su Battocchio, poi la squadra di Matteo Saurini compie un altro clamoroso balzo in avanti (9-2) grazie ad un muro di Polacco su Tovo, un errore dello stesso schiacciatore veneto e due attacchi di Candeago e Frizzera (in pipe). Montecchio è sparito dal campo e Di Pietro cambia prima il regista (dentro Zanovello), poi un laterale (Ponte per Tovo), infine un centrale (Parise per Frizzarin), ma i suoi collezionano errori su errori e per il Bolghera portarsi sul 16-5 è un gioco da ragazzi. E non è finita, perché Bressan infierisce ancora con un muro su Gonzato e un primo tempo, poi anche Binioris ferma Pellicori e il punteggio vira su un irreale 22-10. In pochi minuti il 25-16 finale è servito.
Nella quarta frazione si torna al copione iniziale, una battaglia. Di Pietro conferma Pellicori opposto, lasciando ancora in panchina Cortese, e sono lui e Tovo a mettere a terra il grosso dei palloni fino al 9-11, compresi due ace. Il Ks Rent trova invece in Candeago e Polacco le uscite più efficaci del momento, ma fatica nella fase di break point, almeno fino a quando non va al servizio Tiziano Bressan, in giornata di grazia in questo fondamentale (saranno 10 a fine match i break point costruiti partendo dalle sue float), che aiuta Huller a murare Gonzato, il quale subito dopo manda il pallone out. Due rotazioni dopo sbaglia anche Pellicori e il Ks Rent comanda per 15-13. Gli arancioneri corrono spediti, mentre il Montecchio vacilla e finisce addirittura a -3 quando Hueller mura un pallonetto di Pellicori e Candeago valorizza una super difesa di Binioris: 21-18. Per tornare in corsa i vicentini si affidano coraggiosamente al servizio e la scelta paga, perché gli ace di Pellicori e Tovo (entrambi su Candeago) valgono il 24-24. Il Bolghera fa quadrato e trova in Frizzera lo sbocco ideale per i cambi palla del 25-24 e 26-25, mentre per chiudere i conti sfrutta un pessimo bagher di Sartori per Gonzato, che finisce per trasformarsi in un assist per la schiacciata di Binioris del 27-25.