Il Chievo supera per 2-0 il Milan
Solo pareggi nell'equilibrato Girone B
Detto del big match, vinto dalla Juventus sul Napoli sul campo di via Pomerio ad Arco, grazie al rigore realizzato da Kean al 10’ del primo tempo, la giornata inaugurale della 44ª edizione del Torneo Città di Arco - Beppe Viola non ha riservato particolari sorprese, se non il successo del Chievo contro il Milan nel Girone C, che ha sovvertito le gerarchie del Girone B del campionato nazionale Allievi, dove la squadra rossonera occupa il secondo posto, mentre la squadra gialloblù è quarta.
Nel Girone A l’Atalanta non ha incontrato grosse difficoltà, come previsto, a superare i padroni di casa dell’Arco, che comunque hanno tenuto il campo onorevolmente, soprattutto nel primo tempo, pagando infine a caro prezzo la differenza sul piano fisico nei confronti dell’avversario. Fino a quando Migliorelli non ha sbloccato il risultato al 27’ i gardesani si sono fatti valere, poi si sono un po’ disuniti. Delle cinque reti, da menzionare in particolare la seconda, frutto di un bel colpo di testa di Rota (al 35’), e la quarta, firmata da Bramante al 18’ del secondo tempo dopo una bella triangolazione.
Nel Girone B l’equilibrio ha regnato sovrano, dato che entrambi gli incontri di giornata si sono conclusi con un pareggio, per una classifica che vede le quattro formazioni appaiate a quota 1 punto. I calci di rigore, che valgono solo in caso di parità in classifica al termine del primo turno, hanno infine premiato i danesi Nordsjaelland e la Lazio, che quindi vantano un piccolo vantaggio sulle avversarie in chiave qualificazione.
Nell’incontro fra i nerazzurri e gli scandinavi, sono stati i secondi ad andare più vicini al successo. Clamorosa l’opportunità sprecata al 15’ dai giallorossi, quando Johansson ha calciato sul palo un calcio di rigore, poi in altre due occasioni (al 18’ e al 25’) è stato il portiere dell’Inter Pissardo a negare la rete al Nordsjaelland, intervenendo nell’area piccola. Nel secondo tempo l’Inter è riuscita a spostare in avanti in baricentro del gioco, senza però creare occasioni da rete. Negli ultimi cinque minuti i danesi hanno gettato in campo due punte fresche e si sono buttati in avanti, senza però trovare la via del gol. Si sono poi rifatti ai calci di rigore, che però non assegnano la vittoria.
Qualche rete in più si è vista in Lazio – Torino, che hanno impattato per 2-2. Poche emozioni nel primo tempo, se si eccettua la rete realizzata di testa dal biancazzurro Cotani all’11’, lesto a correggere in rete un traversone da destra. Il match è decollato nella ripresa, quando i granata hanno saputo capovolgere il punteggio: al 25’ De Luca, liberissimo sul secondo palo, ha incornato in gol un cross dalla sinistra; al 33’ Menabò lo ha imitato, correggendo in porta un altro traversone, svettando sui difensori. Allo scadere ecco il pareggio della Lazio: punizione da trenta metri, uscita a vuoto del portiere Reinaudo e Bezziccheri ha gioco facile a toccare a porta vuota. Poi, ai rigori, la squadra biancazzurra la spunta 5-4.
Nel Girone C, come ricordato, un Milan privo di tre nazionali under-17, ha ceduto al Chievo, a segno una volta per tempo. La prima rete si registra all’8, quando Danieli riceve l’appoggio del bomber Ngissah e di testa deposita alle spalle di Crosta. I rossoneri, poi, cominciano a premere, prestando il fianco ai contropiede gialloblù, che però non portano frutti. Nella ripresa il Milan ci prova qualche volta da fuori, ma al 15’ incassa la rete di Ngissah che, pure claudicante, chiude i conti con un rasoterra preciso.
La Rappresentativa nazionale Dilettanti ha tenuto testa al Parma, uscendo sconfitta solo in virtù di una prodezza di Bruschi, che al 30’ del primo tempo ha scaraventato la palla in rete con un tiro forte e preciso da venti metri. Nel primo tempo i ducali hanno anche colpito una traversa, mentre nella ripresa la rappresentativa ha sfiorato l’1-1 al 15’, quando Vassallo è uscito tempestivamente dai pali per anticipare Pipicella lanciato a rete.
Nel Girone D, la Fiorentina ha avuto la meglio sulla Rappresentativa del Trentino per 2-1, ma non ha certo brillato, soffrendo più del previsto. Grande equilibrio fino al 17’, quando Baroni ha realizzato il primo gol viola di testa, incornando un bel traversone da destra. Dopo 3 minuti la selezione di casa ha realizzato il pareggio con un calcio di punizione da fuori area, che si è insaccato beffardo, ma l’arbitro ha annullato per un presunto fuorigioco, scatenando le proteste del Trentino. I viola al 30’ hanno raddoppiato con Gori, lesto a correggere in rete un traversone da sinistra. Poche emozioni nella ripresa, la Fiorentina ha pensato ad amministrare il risultato, la selezione trentina non ha trovato la forza per rendersi pericolosa, anche se al 31’ ha trovato il gol della bandiera con Kumarija: il suo tiro da fuori ha scavalcato il portiere Satalino, ben posizionato ma tradito da un rimbalzo beffardo.
L’esordiente Sassuolo ha pagato dazio, perdendo di misura contro il Verona, capace di capitalizzare al massimo la rete iniziale di Pinton, che al 7’ ha girato nel sacco di testa un cross da sinistra. I modenesi hanno sprecato alcune nitidissime occasioni da rete: la prima all’11’, quando Teggi ha sprecato solo davanti al portiere, la seconda al 12’, quando Bellei dal limite ha sfiorato il palo. Al 29’ il portiere del Verona Ravetta ha cercato la rete, calciando da centrocampo verso il collega Costa, che è riuscito a deviare sulla traversa, negandogli un gol che avrebbe avuto dell’incredibile. Nel secondo tempo già al 1’ Ravetta è uscito a vuoto, ma il tiro di Teggi verso la porta vuota è stato deviato sulla linea da un difensore del Verona. Gli scaligeri si sono fatti vedere al 15’, quando Bollini ha colpito la traversa, ma l’ultima occasione è capitata nei piedi del sassolese Opoku, che però ha fallito il tiro che avrebbe regalato il pareggio ai neroverdi.
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